Milan, Lippi-Brocchi se Mihajlovic viene esonerato

Aron ha scritto:

Lippi e Galliani sono amici. Difficilmente si scontrerebbero (ma non è impossibile).
Lippi comunque farebbe da traghettatore, e la cosa ha i suoi pro e i suoi contro.

PRO

-Lippi è un allenatore vincente che ha carisma e credibilità.
-Se Lippi dicesse che Montolivo e soci vanno cacciati, la società è messa nelle condizioni di doverlo ascoltare a meno che non voglia congelare i rapporti con lui
-Lippi potrebbe restare come dirigente

CONTRO

-In caso di buoni risultati, Galliani e/o Lippi stesso potrebbero premere per continuare con lui invece che ingaggiare Conte
-Lippi aveva interpretato il ruolo di manager all'Inter, fallendo. Premessa poco appetitosa nell'ottica di un suo futuro da dirigente o da allenatore vero e proprio del Milan.

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Louis Gara ha scritto:

Come riporta il Corriere dello Sport, a firma Furio Fedele, Sinisa Mihajlovic non sta ingranando in questo inizio di stagione e la sua panchina è traballante. Il tecnico sembra aver già esaurito il credito che vantava qualche mese fa.
Al Milan hanno già pronto il piano B: Marcello Lippi direttore tecnico e Christian Brocchi suo assistente di campo. Lippi sarebbe, per i vertici rossoneri, la figura ideale per gestire l'attuale crisi rossonera.
Il tandem Lippi-Brocchi era già stato considerato dalla dirigenza del Milan mesi fa, quando verso Febbraio Inzaghi sembrava in serio pericolo e a rischio esonero.

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mistergao ha scritto:

Hai ragione, mi ero dimenticato dei buoni rapporti tra il pelato e Lippi, difficilmente cozzeranno, ma se le cose dovessero andare male Lippi è uno pronto a mandare a quel tale paese il Condor.

Aggiungo un altro paio di contro:

- Lippi ha 67 anni. E' esperto, ma secondo me ha finito un po' la voglia. Con che stimoli verrebbe al Milan?
- secondo contro (collegato al primo): quanto può andare avanti? Cinque anni? A noi serve un progetto a lungo termine.

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