Non possono esserci dubbi su questo. È il confronto con le squadre migliori che moltiplica il processo di crescita in atto. Non possiamo non notare quanto beneficio abbia apportato il derby di Coppa Italia del 27 dicembre scorso, in termini di consapevolezza di sé e di fiducia sui mutamenti tattici proposti da Gattuso. Dovremmo utilizzare il resto del campionato allo stesso modo, utile e virtuoso, adoperato nel 2006-07, nella primavera che precedette Atene: allenare una mentalità agonistica, specie nelle partite di cartello, da riportare nei matches senza appello delle Coppe, e far crescere il gruppo, specie quello attuale, in sé giovane e nuovo. Ben vengano dunque i grandi confronti di campionato, dal caso peraltro situati a ridosso di fondamentali impegni di Coppa Italia ed Europa League. Saranno comunque utili alla crescita, e saranno pur sempre tre punti. Contro la potenza offensiva della Lazio, ad esempio, è arrivato il momento di testare il grado di resistenza del metallo forgiato dalla bottega di Bonucci, Romagnoli e Biglia, che ultimamente sembra aver esposto merce interessante.