Milan: la provincializzazione è completa

Il Genio

New member
Registrato
25 Maggio 2015
Messaggi
2,699
Reaction score
16
Scusa, ma con che ottica stai valutando la rosa? Ti stai mettendo nella situazione che già sai che questi (in maggior parte almeno) hanno vinto 3 scudetti, oppure li stai giudicando come se stessi all'inizio della prima stagione di conte? Perché io non credo proprio che il tuo giudizio su questa rosa sarebbe lo stesso. Rosa che aveva fatto i 2 anni precedenti in maniera entusiasmante: 7mo posto. Quasi tutti considerati dei bidoni (krasic, Elia, estigarribia), scarsi (Barzagli, Bonucci, Chiellini, etc.), sopravvalutati (marchisio, vucinic), oppure finiti (Pirlo e Buffon), non di categoria (Giaccherini, matri, quagliarella, borriello), ex (del piero), giusto Vidal era la possibile sorpresa. E nessuno di questi avrebbe fatto titolare in quel Milan e anche in questo Milan.(parlo sempre di inizio stagione).

D'accordo con te al 101%
La forza di Conte è stata quella di far sentire un gruppo (fino a quel momento) di sfigati cacasotto come dei leoni in gabbia, pronti a giocarsela ad armi pari con il mondo intero.
 
Registrato
7 Novembre 2015
Messaggi
2,130
Reaction score
9
Scusa, ma con che ottica stai valutando la rosa? Ti stai mettendo nella situazione che già sai che questi (in maggior parte almeno) hanno vinto 3 scudetti, oppure li stai giudicando come se stessi all'inizio della prima stagione di conte? Perché io non credo proprio che il tuo giudizio su questa rosa sarebbe lo stesso. Rosa che aveva fatto i 2 anni precedenti in maniera entusiasmante: 7mo posto. Quasi tutti considerati dei bidoni (krasic, Elia, estigarribia), scarsi (Barzagli, Bonucci, Chiellini, etc.), sopravvalutati (marchisio, vucinic), oppure finiti (Pirlo e Buffon), non di categoria (Giaccherini, matri, quagliarella, borriello), ex (del piero), giusto Vidal era la possibile sorpresa. E nessuno di questi avrebbe fatto titolare in quel Milan e anche in questo Milan.(parlo sempre di inizio stagione).

Bene allora prendiamo Conte e vinciamo lo scudo con Montolivo e Bertolacci.
 

Kaladin85

Bannato
Registrato
24 Agosto 2015
Messaggi
1,185
Reaction score
3
i 'giocatori'... Quanti di quelli dell'11 di ieri sera giocherebbero nelle squadre che ci sono davanti o intorno? Non ho detto le grandi, attenzione, parlo di squadre in lotta con noi, incluse Torino, Sassuolo ed Empoli.

Abate è meglio di Zappacosta, Vrsaliko o Mario Rui?
Zapata è superiore a Glik, P.Cannavaro o Tonelli?
Antonelli vale Laurini? Peluso?
Montolivo è a livelli di Baselli o Saponara?
Niang è meglio di Pucciarelli o Berardi?


Quando si fanno questi discorsi, si dimentica sempre un dettaglio, neanche troppo piccolo: non si può paragonare un giocatore dell'empoli, del torino o del sassuolo con uno del Milan, perchè il contesto fa la differenza in maniera pesantissima.
Bertolacci al Genoa era assoluto protagonista di una squadra che è arrivata a qualificarsi in Europa, e il suo rendimento era infinitamente superiore a quello di un baselli o di uno zielinski attuali, al Milan è un pippone.
Antonelli al Genoa giocava ad un livello che Rui, Peluso e Laurini non hanno mai raggiunto, al Milan è quello che è, tra alti e bassi.

D'altro canto, Saponara al Milan era inesistente...e vogliamo parlare di Jorginho e Iturbe, fenomeni a Verona e spariti a Napoli (ci ha messo due anni per tornare a giocare bene) e Roma?
O Valdifiori e Gabbiadini?
Ma anche gli stessi Cannavaro e Peluso le loro occasioni in una grande le hanno avute e sprecate.

In una grande squadra riesci a non perderti solo ed esclusivamente se hai la testa ed il carattere per reggere le pressioni (come Bonaventura e Kucka), altrimenti finisci schiacciato e non ti resta che tornare a fare il fenomeno in provincia, stile Saponara.

Quindi se la domanda è quanti di quelli dell'11 titolare giocherebbero nell'empoli o nel sassuolo, la risposta è: tutti quanti e il loro rendimento sarebbe infinitamente superiore a quello che hanno al Milan, perchè sarebbero liberi dalle pressioni.
 
P

pizzamafiaberlusconi

Guest
spero sia ironico...intanto quel signore lì domina in serie A e va alla caccia del secondo double consecutivo...e stava in finale di Champions sei mesi fa...

Quel signore li gioca contro il nulla della seria A e ha una società che fa il triplo del fatturato delle rivali.
In champions l'anno scorso l'unica impresa l'ha fatta contro il Real,vediamo quest'anno...
 

Il Genio

New member
Registrato
25 Maggio 2015
Messaggi
2,699
Reaction score
16
Quando si fanno questi discorsi, si dimentica sempre un dettaglio, neanche troppo piccolo: non si può paragonare un giocatore dell'empoli, del torino o del sassuolo con uno del Milan, perchè il contesto fa la differenza in maniera pesantissima.
Bertolacci al Genoa era assoluto protagonista di una squadra che è arrivata a qualificarsi in Europa, e il suo rendimento era infinitamente superiore a quello di un baselli o di uno zielinski attuali, al Milan è un pippone.
Antonelli al Genoa giocava ad un livello che Rui, Peluso e Laurini non hanno mai raggiunto, al Milan è quello che è, tra alti e bassi.

D'altro canto, Saponara al Milan era inesistente...e vogliamo parlare di Jorginho e Iturbe, fenomeni a Verona e spariti a Napoli (ci ha messo due anni per tornare a giocare bene) e Roma?
O Valdifiori e Gabbiadini?
Ma anche gli stessi Cannavaro e Peluso le loro occasioni in una grande le hanno avute e sprecate.

In una grande squadra riesci a non perderti solo ed esclusivamente se hai la testa ed il carattere per reggere le pressioni (come Bonaventura e Kucka), altrimenti finisci schiacciato e non ti resta che tornare a fare il fenomeno in provincia, stile Saponara.

Quindi se la domanda è quanti di quelli dell'11 titolare giocherebbero nell'empoli o nel sassuolo, la risposta è: tutti quanti e il loro rendimento sarebbe infinitamente superiore a quello che hanno al Milan, perchè sarebbero liberi dalle pressioni.


Ok, teniamoci Abate e gioiamo in gruppo quando azzeccherà un cross
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
39,696
Reaction score
3,287
Quel signore li gioca contro il nulla della seria A e ha una società che fa il triplo del fatturato delle rivali.
In champions l'anno scorso l'unica impresa l'ha fatta contro il Real,vediamo quest'anno...

Si ma non si parli di provincialismo nella testa di Allegri..anche da noi non è che puntava in basso, ma forse era uno dei pochi in società ad avere coscienza del livello di quel Milan e si adattò di conseguenza..mo pare che sia colpa sua se siamo passati dalla grandeur alla provincializzazione di oggi...
La colpa è sempre e solo del duo al comando..uno che ha chiuso i rubinetti e con la realtà, l'altro che fa solo i suoi interessi e ha infarcito il milan di pupù...
 

Milanforever26

Senior Member
Registrato
6 Giugno 2014
Messaggi
39,696
Reaction score
3,287
Quando si fanno questi discorsi, si dimentica sempre un dettaglio, neanche troppo piccolo: non si può paragonare un giocatore dell'empoli, del torino o del sassuolo con uno del Milan, perchè il contesto fa la differenza in maniera pesantissima.
Bertolacci al Genoa era assoluto protagonista di una squadra che è arrivata a qualificarsi in Europa, e il suo rendimento era infinitamente superiore a quello di un baselli o di uno zielinski attuali, al Milan è un pippone.
Antonelli al Genoa giocava ad un livello che Rui, Peluso e Laurini non hanno mai raggiunto, al Milan è quello che è, tra alti e bassi.

D'altro canto, Saponara al Milan era inesistente...e vogliamo parlare di Jorginho e Iturbe, fenomeni a Verona e spariti a Napoli (ci ha messo due anni per tornare a giocare bene) e Roma?
O Valdifiori e Gabbiadini?
Ma anche gli stessi Cannavaro e Peluso le loro occasioni in una grande le hanno avute e sprecate.

In una grande squadra riesci a non perderti solo ed esclusivamente se hai la testa ed il carattere per reggere le pressioni (come Bonaventura e Kucka), altrimenti finisci schiacciato e non ti resta che tornare a fare il fenomeno in provincia, stile Saponara.

Quindi se la domanda è quanti di quelli dell'11 titolare giocherebbero nell'empoli o nel sassuolo, la risposta è: tutti quanti e il loro rendimento sarebbe infinitamente superiore a quello che hanno al Milan, perchè sarebbero liberi dalle pressioni.

concordo, la colpa è di chi li ha presi non considerando questa cosa fondamentale..
 
P

pizzamafiaberlusconi

Guest
Si ma non si parli di provincialismo nella testa di Allegri..anche da noi non è che puntava in basso, ma forse era uno dei pochi in società ad avere coscienza del livello di quel Milan e si adattò di conseguenza..mo pare che sia colpa sua se siamo passati dalla grandeur alla provincializzazione di oggi...
La colpa è sempre e solo del duo al comando..uno che ha chiuso i rubinetti e con la realtà, l'altro che fa solo i suoi interessi e ha infarcito il milan di pupù...

Non è colpa sua ma le pippe che arrivavano le accettava tutte senza dire una parola. E'limitante per un allenatore non avere voce in nulla sul mercato. Ha fatto entrare cani e porci a Milanello e ne ha pagato le conseguenza da buon aziendalista.Così come succederà a Mihajlovic e inzaghi in precedenza.Non ne esci da questo circolo vizioso.
 

Kaladin85

Bannato
Registrato
24 Agosto 2015
Messaggi
1,185
Reaction score
3
Ok, teniamoci Abate e gioiamo in gruppo quando azzeccherà un cross

Tu sei seriamente convinto che un Rui, uno Zappacosta o un Peluso al Milan farebbero meglio di Abate o Antonelli?
O che Abate o Antonelli all'Empoli, al Torino o al Sassuolo, farebbero peggio di Rui, Zappacosta o Peluso?
Io sono sicuro al 100% di no.

Quindi sì, se l'alternativa ad Abate è quella gente lì, meglio tenersi Abate...un altro discorso sarebbe se arrivasse un giocatore in grado davvero di fare la differenza, non l'ennesimo mestierante di provincia, da esaltare per un paio di mesi perchè "ci mette l'anima" e poi maledire per i successivi tre anni perchè non riusciamo a liberarcene per lo stipendio altissimo.

La provincializzazione del Milan passa da questo: giocatori che arrivano da provinciali, allenatore che arriva da provinciali.
La provincializzazione dei tifosi invece passa dal continuo esaltare dei mediocri che giocano nelle provinciali, pensando che siano migliori dei provinciali che giocano nel Milan.
E no, non lo sono, sono tutti uguali: mediocri mestieranti con più cuore che piedi, prendine uno, prendi l'altro, il risultato non cambia, con qualche rarissima eccezione.
 
Alto
head>