Forse mi sono spiegtato male, scusami.
Dico che non andremo mai da nessuna parte se su 11 giocatori (semplifico considerando solo i titolari), a dir tanto 3 sono di livello, gli altri, ad andar bene, sono da Empoli, Torino etc... Quella era e deve restare la loro dimensione.
Se riteniamo che debbano o possano far bene da noi significa che il Milan si sta provincializzando, ha ragione Repubblica.
Il problema non è che ci stiamo provincializzando, il problema è che ormai ci siamo già provincializzati.
Prima con i giocatori, poi con gli allenatori, ora si stanno provincializzando anche i tifosi.
Finchè non cambia la società, non torneremo mai grandi, ma potremo sempre e solo galleggiare in zona Europa League.
E, se ci siamo provincializzati, che si decida una volta per tutte di percorrere una via di orgoglio e innovazione: investimenti pesanti sul settore giovanile e squadra composta da 3-4 giocatori di livello europeo e tutto il resto proveniente dal vivaio.
Se quello che ci possiamo permettere sono i giocatori della sampdoria, dell'atalanta o del genoa, tanto vale risparmiare soldi e farceli crescere in casa, i "provinciali", perchè se li compri dalla sampdoria, dall'atalanta o dal genoa, campioni non ne trovi, nel settore giovanile, prima o poi, uno o due davvero bravi escono inevitabilmente fuori.