Milan, il punto sulla trattativa Bee-Berlusconi. Cambiano le quote?

tifoso evorutto

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Il progetto non credo cambi da quello iniziale, che mi sembrava facesse contenti la maggior parte dei tifosi. Ossia sviluppo del brand e del settore commerciale e conseguente quotazione in borsa. Le eventuali perdite, poi, verrebbero ripartite in base alle percentuali e chi subentra sa bene che dovrà sopportarne, almeno inizialmente. I soldi per fare mercato presumo arriveranno un po' alla volta, anche perché sono necessari per lo sviluppo adeguato del brand che non tirerebbe con una squadra perdente.
Ma questa, insieme ad altre domande, saranno rivelate soltanto a cose fatte.

Le cose non sono cambiate da quando il 5 giugno esultavamo tutti quanti. Eventualmente cambieranno le percentuali, ma non la sostanza: ossia aprire le porte a nuovi capitali e quindi a nuove prospettive di rinascita. Quello che è cambiato è l'umore dei tifosi, ormai stanchi della lungaggine della trattativa.

Ma ripeto, è inutile stare ad aspettare lo sceicco di turno ed è ancora più inutile restare con Berlusconi. Se dovessimo perdere questo treno, state pur certi che il prossimo lo rivedremo tra moltissimo tempo. E intanto la gente continuerà ad allontanarsi dal Milan e i fegati di quei pochi che resisteranno diventeranno cenere.

Io ho sensazioni diverse, questo progetto per me fa acqua e comunque subentrerebbero personaggi il cui unico scopo è speculare sul Milan, se poi i Berlusconi si svincolassero totalmente i rischi di fallimento con una cordata con semplici investitori e senza mecenati con ambizioni di farsi conoscere nel mondo sarebbero molto alti.

Invece se il Milan restasse nella mani di Berlusconi certamente non potrebbe fallire e mi sembra evidente che gli ultimi bilanci abbiano dimostrato che Fininvest non possa semplicemente vivacchiare evitando investimenti.

Al massimo a un certo punto per svincolarsi la proprietà sarà costretta a deprezzare il valore del Milan e a quel punto potrebbero spuntare mecenati in cerca di visibilità.
 
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pizzamafiaberlusconi

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Per quanto mi riguarda ormai ho messo da parte questa questione,così come ormai non mi illudo più sul mercato,così da non soffrirne.

Mister bee si sta rivelando come il personaggio in cerca di pubblicità che molti sostenevano all'inizio.

forse resteremo in questa mediocrità per molti anni...se così sarà, continuerò a seguire il milan su streaming finchè non vieteranno del tutto anche quelli,in quel caso passerò al televideo o quelli che il calcio come quando ero piccolino.

Una cosa è certa però.Finchè vedrò certe facce associate al milan non spenderò mai più un euro per abbonamentie accessori.ZERO.
 

corvorossonero

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Io ho sensazioni diverse, questo progetto per me fa acqua e comunque subentrerebbero personaggi il cui unico scopo è speculare sul Milan, se poi i Berlusconi si svincolassero totalmente i rischi di fallimento con una cordata con semplici investitori e senza mecenati con ambizioni di farsi conoscere nel mondo sarebbero molto alti.

Invece se il Milan restasse nella mani di Berlusconi certamente non potrebbe fallire e mi sembra evidente che gli ultimi bilanci abbiano dimostrato che Fininvest non possa semplicemente vivacchiare evitando investimenti.

Al massimo a un certo punto per svincolarsi la proprietà sarà costretta a deprezzare il valore del Milan e a quel punto potrebbero spuntare mecenati in cerca di visibilità.

Quoto. Sinceramente faccio fatica a vedere di buon occhio quest'operazione.
Ammesso vada in porto, cosa cambierà?? nulla, non ci saranno comunque soldi.
 

Z A Z A'

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Come riporta Calcio&Finanza, che cita un articolo odierno de Il Giorno, l'ultimo incontro tra Berlusconi e Bee è avvenuto in gran segreto il 15 dicembre. Le intenzioni tra i due non sono mai cambiate, così come l'obiettivo di portare a termine l'affare: ma la paura che possa saltare tutto tra i tifosi è tanta, amareggiati dai continui rinvii del tanto atteso closing.
Le ultime posticipazioni, infatti, non fanno dormire sonni tranquilli al popolo rossonero, ormai rassegnato all'ennesimo mercato delle "pulci" nella sessione di gennaio.
La cessione del Milan a Mr Bee, ad oggi, rappresenta l'unica pista per far tornare il Milan ai vertici che gli competono. E che Berlusconi tenga ancora al club, è palesato dalle continue battute sulla squadra che ultimamente hanno come obiettivo il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic.
Così, dopo settimane di annunci e rinvii, complici le festività, gli advisor torneranno a lavorare dal 7 gennaio, ma ormai è una vera e propria lotta contro il tempo. Perché sia Berlusconi che Bee vogliono provare a chiudere l'affare il prima possibile. Il thailandese, avendoci messo la faccia, vuole concludere bene l'affare, mentre Berlusconi vuole avere soldi sufficienti per permettere alla squadra di rinforzarsi e ambire ad un posto in CL.

Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, la vera disputa si sta giocando sulle percentuali delle quote in ballo. A causa della cifra richiesta da Berlusconi (tuttavia non troppo lontana dalle stime fornite da diversi siti specializzati, ndr), potrebbe essere rivisto il famoso 48% di quote capitale che andrebbe in mano a Bee. Soprattutto se, come pare, non riuscisse in tempi brevi a raccogliere tutti i 480M.
Il broker ha viaggiato molto negli ultimi giorni e le prime settimane del 2016 saranno ricche di novità, con probabili accelerate e qualche altra frenata. Bee rimane acquirente gradito in società, ma ovviamente la stessa potrebbe aprire le porte anche ad altri candidati.
La situazione al momento resta intricata e, come detto, si rifletterà sul mercato di gennaio con Adriano Galliani pronto ad abbassare il monte ingaggi con la cessione di tutti quei giocatori in scadenza 2016 o che non rientrano nei piani tattici di Mihajlovic. Gli indiziati sono Diego Lopez, Mexes, Zapata, Josè Mauri, Suso, Nocerino.

Affidarsi ad uno che compra meno quote del previsto perché non è riuscito ad elemosinare il grano?
Ok che siamo disperati,ma arrivare a questo mi sembra eccessivo.
 

Il Re dell'Est

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Io ho sensazioni diverse, questo progetto per me fa acqua e comunque subentrerebbero personaggi il cui unico scopo è speculare sul Milan, se poi i Berlusconi si svincolassero totalmente i rischi di fallimento con una cordata con semplici investitori e senza mecenati con ambizioni di farsi conoscere nel mondo sarebbero molto alti.

Invece se il Milan restasse nella mani di Berlusconi certamente non potrebbe fallire e mi sembra evidente che gli ultimi bilanci abbiano dimostrato che Fininvest non possa semplicemente vivacchiare evitando investimenti.

Al massimo a un certo punto per svincolarsi la proprietà sarà costretta a deprezzare il valore del Milan e a quel punto potrebbero spuntare mecenati in cerca di visibilità.

Ne sei davvero convinto? Berlusconi in vita sua ha mai svenduto qualcuna delle sue aziende? Non lo farà mai. Eventualmente potrebbero farlo i figli dopo la sua morte. Quindi a data da destinarsi.
Il Milan rimane un asset importante nell'impero di famiglia, ma ovviamente ad un certo punto, quando il vecchio non ci sarà più, se saremo ancora in queste condizioni, Marina dovrà decidere se continuare a rimetterci 100M all'anno (minimo) soltanto per questioni affettive o per rispetto nei confronti del defunto padre, oppure se disfarsi della società ad un prezzo di favore. Senza aspettare che sia il mercato a fare quel prezzo.

Sul fatto che Bee e la sua cordata fossero "speculatori" nessun dubbio: lo sapevamo fin dall'inizio. Ma in questo caso la loro speculazione, e quindi il loro fine, coincide con il nostro, ossia diventare di nuovo un top team per guadagnarci. E son sicuro che se le cose in borsa dovessero andar male, Fininvest inserirà delle clausole in modo da riprendere il controllo della situazione. Avremo senz'altro un paracadute.

La situazione per me è piuttosto chiara: continuare ad aspettare le calende greche che arrivi la situazione perfetta, quindi che Berlusconi ci svenda o che ci compri uno sceicco pazzo, oppure rischiare con una cordata. Beh, io ho già deciso da tempo: rischio ad occhi chiusi. D'altra parte cosa abbiamo da perdere? Il Milan non esiste più. Vogliamo chiamare Milan una società gestita in questo modo e con questi giocatori?
Paradossalmente, poi, una cordata che se ne lava le mani, come qualcuno teme, accelererebbe il processo di "svendita" rispetto alle tempistiche della famiglia Berlusconi. Per cui ne abbiamo solo da guadagnare, in un senso o nell'altro.
 
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tifoso evorutto

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Ne sei davvero convinto? Berlusconi in vita sua ha mai svenduto qualcuna delle sue aziende? Non lo farà mai. Eventualmente potrebbero farlo i figli dopo la sua morte. Quindi a data da destinarsi.
Il Milan rimane un asset importante nell'impero di famiglia, ma ovviamente ad un certo punto, quando il vecchio non ci sarà più, se saremo ancora in queste condizioni, Marina dovrà decidere se continuare a rimetterci 100M all'anno (minimo) soltanto per questioni affettive o per rispetto nei confronti del defunto padre, oppure se disfarsi della società ad un prezzo di favore. Senza aspettare che sia il mercato a fare quel prezzo.

Sul fatto che Bee e la sua cordata fossero "speculatori" nessun dubbio: lo sapevamo fin dall'inizio. Ma in questo caso la loro speculazione, e quindi il loro fine, coincide con il nostro, ossia diventare di nuovo un top team per guadagnarci. E son sicuro che se le cose in borsa dovessero andar male, Fininvest inserirà delle clausole in modo da riprendere il controllo della situazione. Avremo senz'altro un paracadute.

La situazione per me è piuttosto chiara: continuare ad aspettare le calende greche che arrivi la situazione perfetta, quindi che Berlusconi ci svenda o che ci compri uno sceicco pazzo, oppure rischiare con una cordata. Beh, io ho già deciso da tempo: rischio ad occhi chiusi. D'altra parte cosa abbiamo da perdere? Il Milan non esiste più. Vogliamo chiamare Milan una società gestita in questo modo e con questi giocatori?
Paradossalmente, poi, una cordata che se ne lava le mani, come qualcuno teme, accelererebbe il processo di "svendita" rispetto alle tempistiche della famiglia Berlusconi. Per cui ne abbiamo solo da guadagnare, in un senso o nell'altro.

Credo che molti guardino la cosa con una prospettiva distorta dall'era Berlusconi,
è stato lui, anche se per interessi personali, a farci giungere al vertice mondiale, prima abbiamo vinto qualche coppa campioni, ma sia in Italia sia all'estero siamo sempre stata una società di livello medio alto, non un Real o un Machester come molti ancora si illudono!!!

A mio parere, ma è solo una teoria, l'eventuale cordata "cinese" ha come intenzioni far salire le quote in borsa grazie ai ricavi di vari merchandising in Asia, il fatto che la squadra debba automaticamente raggiungere gli altissimi livelli del recente passato è solo una nostra speculazione, in realtà una buona gestione commerciale potrebbe già essere sufficiente considerato il valore che il Brand già ha, non scordiamoci che i migliori loghi che fatturano di più al mondo sono prodotti di fantasia, non sempre è necessario un vero riscontro materiale, magari i cinesi si attizzerebbero solo a vedere dei brocchetti locali vestire i nostri colori, comprando le loro maglie.

Ragazzi vi state illudendo troppo, la sola speranza, anche se minima, per tornare in cima è beccare un super magnate che investa solo per ambizioni personali senza guardare ai profitti economici, o meglio alle perdite.
 
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pizzamafiaberlusconi

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e se il piano di Bee fosse questo fin dall'inizio? sapendo con che megalomane trattasse ha accettato la sua folle richiesta,sapendo di avere il coltello dalla parte del manico dato che fininvest non vede l'ora di vendere,inoltrando il discorso di molti mesi in modo da accentrare tutto il tempo e attenzione su di se e lasciandone poco per possibili altri investitori.Così facendo alla fine si è messo nella posizione di poter spuntare un prezzo decisamente migliore.Magari il tutto è stato orchestrato con l'aiuto di dirigenti fininvest vicini ai figli,consapevoli che il babbo non ci sta più con la testa..
 

Milanforever26

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Infatti, non capisco come alcuni vedano di buon occhio un qualunque tipo di ingresso in società da parte di sto qua. Questo è un pagliaccio e basta, cosa credete che cambi con gente simile nel Milan?

Magari non cambia nulla ma abbiamo tutti capito ormai che se rimane solo Berlusca con Fester sarà una rovina continua..ormai il duo è strafinito..magari con Bee va peggio? Amen, peggio di questa mediocrità non c'è nulla
 

Toby rosso nero

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e se il piano di Bee fosse questo fin dall'inizio? sapendo con che megalomane trattasse ha accettato la sua folle richiesta,sapendo di avere il coltello dalla parte del manico dato che fininvest non vede l'ora di vendere,inoltrando il discorso di molti mesi in modo da accentrare tutto il tempo e attenzione su di se e lasciandone poco per possibili altri investitori.Così facendo alla fine si è messo nella posizione di poter spuntare un prezzo decisamente migliore.Magari il tutto è stato orchestrato con l'aiuto di dirigenti fininvest vicini ai figli,consapevoli che il babbo non ci sta più con la testa..

Io non escluderei questa teoria, ha molto senso. Però per sostenerla bisogna avere molta fiducia in Bee e giudicarlo come un abilissmo stratega.
Tuttavia mi stuzzica l'idea che una parte di Fininvest vicina a Marina appoggi questo tira e molla, per convincere il pazzo a rinunciare alle sue folli pretese.
 
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