Il Re dell'Est
New member
- Registrato
- 14 Giugno 2013
- Messaggi
- 15,745
- Reaction score
- 160
Come riporta Calcio&Finanza, che cita un articolo odierno de Il Giorno, l'ultimo incontro tra Berlusconi e Bee è avvenuto in gran segreto il 15 dicembre. Le intenzioni tra i due non sono mai cambiate, così come l'obiettivo di portare a termine l'affare: ma la paura che possa saltare tutto tra i tifosi è tanta, amareggiati dai continui rinvii del tanto atteso closing.
Le ultime posticipazioni, infatti, non fanno dormire sonni tranquilli al popolo rossonero, ormai rassegnato all'ennesimo mercato delle "pulci" nella sessione di gennaio.
La cessione del Milan a Mr Bee, ad oggi, rappresenta l'unica pista per far tornare il Milan ai vertici che gli competono. E che Berlusconi tenga ancora al club, è palesato dalle continue battute sulla squadra che ultimamente hanno come obiettivo il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic.
Così, dopo settimane di annunci e rinvii, complici le festività, gli advisor torneranno a lavorare dal 7 gennaio, ma ormai è una vera e propria lotta contro il tempo. Perché sia Berlusconi che Bee vogliono provare a chiudere l'affare il prima possibile. Il thailandese, avendoci messo la faccia, vuole concludere bene l'affare, mentre Berlusconi vuole avere soldi sufficienti per permettere alla squadra di rinforzarsi e ambire ad un posto in CL.
Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, la vera disputa si sta giocando sulle percentuali delle quote in ballo. A causa della cifra richiesta da Berlusconi (tuttavia non troppo lontana dalle stime fornite da diversi siti specializzati, ndr), potrebbe essere rivisto il famoso 48% di quote capitale che andrebbe in mano a Bee. Soprattutto se, come pare, non riuscisse in tempi brevi a raccogliere tutti i 480M.
Il broker ha viaggiato molto negli ultimi giorni e le prime settimane del 2016 saranno ricche di novità, con probabili accelerate e qualche altra frenata. Bee rimane acquirente gradito in società, ma ovviamente la stessa potrebbe aprire le porte anche ad altri candidati.
La situazione al momento resta intricata e, come detto, si rifletterà sul mercato di gennaio con Adriano Galliani pronto ad abbassare il monte ingaggi con la cessione di tutti quei giocatori in scadenza 2016 o che non rientrano nei piani tattici di Mihajlovic. Gli indiziati sono Diego Lopez, Mexes, Zapata, Josè Mauri, Suso, Nocerino.
Le ultime posticipazioni, infatti, non fanno dormire sonni tranquilli al popolo rossonero, ormai rassegnato all'ennesimo mercato delle "pulci" nella sessione di gennaio.
La cessione del Milan a Mr Bee, ad oggi, rappresenta l'unica pista per far tornare il Milan ai vertici che gli competono. E che Berlusconi tenga ancora al club, è palesato dalle continue battute sulla squadra che ultimamente hanno come obiettivo il tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic.
Così, dopo settimane di annunci e rinvii, complici le festività, gli advisor torneranno a lavorare dal 7 gennaio, ma ormai è una vera e propria lotta contro il tempo. Perché sia Berlusconi che Bee vogliono provare a chiudere l'affare il prima possibile. Il thailandese, avendoci messo la faccia, vuole concludere bene l'affare, mentre Berlusconi vuole avere soldi sufficienti per permettere alla squadra di rinforzarsi e ambire ad un posto in CL.
Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, la vera disputa si sta giocando sulle percentuali delle quote in ballo. A causa della cifra richiesta da Berlusconi (tuttavia non troppo lontana dalle stime fornite da diversi siti specializzati, ndr), potrebbe essere rivisto il famoso 48% di quote capitale che andrebbe in mano a Bee. Soprattutto se, come pare, non riuscisse in tempi brevi a raccogliere tutti i 480M.
Il broker ha viaggiato molto negli ultimi giorni e le prime settimane del 2016 saranno ricche di novità, con probabili accelerate e qualche altra frenata. Bee rimane acquirente gradito in società, ma ovviamente la stessa potrebbe aprire le porte anche ad altri candidati.
La situazione al momento resta intricata e, come detto, si rifletterà sul mercato di gennaio con Adriano Galliani pronto ad abbassare il monte ingaggi con la cessione di tutti quei giocatori in scadenza 2016 o che non rientrano nei piani tattici di Mihajlovic. Gli indiziati sono Diego Lopez, Mexes, Zapata, Josè Mauri, Suso, Nocerino.
Ultima modifica: