Tuttosport, oggi in edicola, parla della situazione closing in casa Milan. Quello che non capiscono o non vogliono capire i "paladini del closing" è che la definizione della trattativa non sarà la soluzione ad ogni problema che affligge il Milan. Al momento infatti, è indubbio che questa situazione stia paralizzando la società rossonera, che non può operare nel marketing, nel mercato o qualunque altro tipo di strategia. Ed è qui che si coglieranno gli effetti indesiderati di ciò, come ad esempio l'abbandono di Audi come Main sponsor. Tuttavia il closing, sempre se si faccia, non rappresenterà subito una manna dal cielo. Anche se il DG Fassone (ndr) e il ds Mirabelli stanno lavorando per una nuova squadra, e questo è indice di serietà. Il problema più grande però sarà capire come si svolgerà la gestione quotidiana del Milan, visto che i "veri" proprietari, coloro che saranno soci nell'affare, al momento sono sconosciuti.
Ben venga se avremo il closing, ma non sono da sottovalutare le parole di Piersilvio Berlusconi: afferma che con il fallimento della trattativa, il Milan rimarrebbe nelle mani di suo padre, e non sarebbe poi così male visto che è l'unica alternativa valida.
