Lì in mezzo accetterei solo due opzioni: Seedorf e Conte.
Conte: Carisma, adrenalina, rabbia, carattere, controllo dello spogliatoio, ecc. Unico difetto la difesa a tre.
Seedorf: Perché aveva dimostrato che come emergente non era affatto male, sia come idee che come gioco. Ha carattere, ha fatto i suoi 35 punti, ha scelto un modulo chiave puntando su quello e ha tenuto testa all'Atletico Madrid a San Siro.
Prandelli: Tecnico perdente per natura, troppo molle, non saprebbe gestire il nostro spogliatoio e non risolverebbe granché. Ingaggio, poi, elevato.
Mihajlovic: Giustamente si dice che sta facendo bene con la Sampdoria e che è un sergente di ferro. Ma anche per Seedorf vale la stessa cosa. Il Serbo ha più esperienza, certo, ma se dobbiamo puntare sulle nuove leve, tanto vale in casa nostra.
Spalletti: Vale il discorso di Prandelli. Tecnico perdente e troppo esaltato, costosissimo e fissato con idee di gioco che contengono la difesa a tre.