Milan: i giovani verranno allenati col "Guardiolismo".

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Come riportato da Repubblica in edicola oggi, il Milan, per i ragazzi della giovanili, ha optato per il... guardiolismo. I ragazzi rossoneri, in particolare i dodicenni (allenati da Francesco Quaranta, grande estimatore di Guardiola e collaboratore Oscar Cano Moreno, colui che ha teorizzato i sistemi di allenamento di Guardiola), verranno istruiti al calcio dell'attuale tecnico del City. Quindi, possesso palla e soprattutto "giochi di posizione". Una sorta di torello ma molto più complesso: ogni calciatore deve sfuggire al pressing attraverso rombi e triangoli che si muovono in continuazione ma mantenendo la stessa posizione, assegnata dal tecnico, in partita.
 
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Crox93

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Per fare questo tipo di gioco bisogna avere anche qualità
Non é per tutti
 

Schism75

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Vuol dire che cambieremo anche il modo di fare scouting. Bene così.
 
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vanbasten

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Come riportato da Repubblica in edicola oggi, il Milan, per i ragazzi della giovanili, ha optato per il... guardiolismo. I ragazzi rossoneri, in particolare i dodicenni (allenati da Francesco Quaranta, grande estimatore di Guardiola e collaboratore Oscar Cano Moreno, colui che ha teorizzato i sistemi di allenamento di Guardiola), verranno istruiti al calcio dell'attuale tecnico del City. Quindi, possesso palla e soprattutto "giochi di posizione". Una sorta di torello ma molto più complesso: ogni calciatore deve sfuggire al pressing attraverso rombi e triangoli che si muovono in continuazione ma mantenendo la stessa posizione, assegnata dal tecnico, in partita.

:meco:
 

alcyppa

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Mah, è un sistema di gioco che funziona solo se hai dei fenomeni a metterlo in atto.
In caso contrario diventa ridicolmente sterile.
 
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Come riportato da Repubblica in edicola oggi, il Milan, per i ragazzi della giovanili, ha optato per il... guardiolismo. I ragazzi rossoneri, in particolare i dodicenni (allenati da Francesco Quaranta, grande estimatore di Guardiola e collaboratore Oscar Cano Moreno, colui che ha teorizzato i sistemi di allenamento di Guardiola), verranno istruiti al calcio dell'attuale tecnico del City. Quindi, possesso palla e soprattutto "giochi di posizione". Una sorta di torello ma molto più complesso: ogni calciatore deve sfuggire al pressing attraverso rombi e triangoli che si muovono in continuazione ma mantenendo la stessa posizione, assegnata dal tecnico, in partita.

In teoria è tutto molto bello poi in pratica però gli allenatori puntano al risultato e ogni progetto si sgretola come fosse un castello di sabbia.
Chi vive e conosce i settori giovanili sa che è terribilmente difficile mettere la formazione tecnica del ragazzo in primo piano.
Comunque il movimento calcistico sta cercando in tutti i modi di privilegiare la tecnica tra i ragazzi .
La pratica del calcio a 5 nelle giovanili, che esiste da un pò di anni , in tal senso la trovo molto utile perchè migliora la tecnica nello stretto, prepara allo scambio di posizioni, insegna determinati movimenti in un campo ovviamente più ridotto e quindi dove il tutto è più facile da assimilare.
 

Cenzo

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Ah che non era Brocchi che inventò questo sistema al Milan? 😜
 
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