Milan: gli obiettivi che Mirabelli ha messo per iscritto.

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 5 dicembre 2016, Massimiliano Mirabelli ha messo per iscritto gli obiettivi del Milan (per i cinesi): si tratta di Rudy, centrocampista dell'Hoffeinhem, di Fabregas, e di Keita della Lazio. Il problema, però, è che il closing arriverà solo a febbraio quindi il mercato sarà condiviso. I 100 milioni di caparra che Berlusconi riceverà, saranno per Fininvest. Ma sarà l'attuale presidente rossonero se, una parte, potrà essere utilizzata per il mercato. La condivisione, però, sarà difficile. Berlusconi punterebbe sui giovani italiani (Gagliardini (soprattutto), Caldara ed anche Papu Gomez) mentre i cinesi su nomi internazionali, come ad esempio Bazoer. Berlusconi, al limite, potrebbe comprare anche un giocatore di sua volontà. Sino, invece, non potrebbe.

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Mah, non mi è molto chiaro questo articolo. Perché B. potrebbe comprare un giocatore di sua volontà e Sino no? Perchè è decaduto il preliminare? E i nuovi 100M di caparra a cosa servono? Papu Gomez rientara nei giovani o negli italiani?

Ma quindi per il 13 dicembre non ci sono più speranze?

Nuccio1977 ha scritto:

Ma quindi per il 13 dicembre non ci sono più speranze?

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Il buon Silvio, le speranze, te le ha lasciate sino ad oggi,
Giorno dopo il referendum

Nuccio1977 ha scritto:

Ma quindi per il 13 dicembre non ci sono più speranze?

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MaschioAlfa ha scritto:

Il buon Silvio, le speranze, te le ha lasciate sino ad oggi,
Giorno dopo il referendum

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La nostra speranza più grande probabilmente riguardava la vittoria del no e le conseguanti dimissioni di Renzi, cosa che l'avrebbe spinto a tornare in politica abbandonando di fatto il Milan immediatamente.
Tutto si è incastrato alla perfezione, adesso aspettiamo

Gagliardini e Caldara vanno benissimo.

Il Genio ha scritto:

La nostra speranza più grande probabilmente riguardava la vittoria del no e le conseguanti dimissioni di Renzi, cosa che l'avrebbe spinto a tornare in politica abbandonando di fatto il Milan immediatamente.
Tutto si è incastrato alla perfezione, adesso aspettiamo

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Mica tanto alla perfezione, secondo me.
Con le dimissioni del giullare di Firenze, lui vuole in tutte le maniere - a 80 anni suonati - proporsi come candidato leader di centrodestra, quando (e se) andremo a votare. Si è anche scozzato con Salvini affermando che per lui "non c'è bisogno delle primarie", in quanto si è autoinvestito per l'ennesima volta come candidato leader.
Quindi SE E QUANDO andremo al voto, state tranquilli che giocherà ancora sulla pelle del Milan e dei tifosi, candidandosi a salvatore della patria rossonera dai cinesi "inaffidabili", pensando nella sua testa di avere consenso, non capendo invece che noi tifosi del Milan, stanchi ormai di questa telenovela, saremo i primi a votargli contro.
Quindi secondo il mio modesto avviso, se andremo a votare (e ripeto SE, visto come sono andate le cose con gli ultimi tre governi) e le elezioni fossero - che so - ad aprile, state tranquilli che a quel punto salta anche febbraio in quanto spunterà come per incanto una nuova richiesta di proroga dei cinesi per colpa di queste benedette autorizzazioni che non saranno arrivate neanche allora.
Ci attendono ancora mesi e mesi di montagne russe verbali. Anzi, LI attendono, perchè io come tanti fratelli rossoneri dopo il 13 potrei essere invogliato a guardare solo il risultato del Milan la mattina dopo sui giornali.

Il Genio ha scritto:

La nostra speranza più grande probabilmente riguardava la vittoria del no e le conseguanti dimissioni di Renzi, cosa che l'avrebbe spinto a tornare in politica abbandonando di fatto il Milan immediatamente.
Tutto si è incastrato alla perfezione, adesso aspettiamo

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In realtà se torna in politica e prepara le future elezioni il Milan, nella sua testa, gli serve eccome..

se si chiude a febbraio la lista mirabelli può darsela in faccia

Il Genio ha scritto:

La nostra speranza più grande probabilmente riguardava la vittoria del no e le conseguanti dimissioni di Renzi, cosa che l'avrebbe spinto a tornare in politica abbandonando di fatto il Milan immediatamente.
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a mio parere succederà esattamente l'opposto: ha "vinto" e quindi si terrà il Milan come solito feticcio elettorale.

Addio a tutti.