Milan: gli investitori cinesi sono solo quattro.

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 2 novembre 2016, gli investitori cinesi che fanno parte della cordata che sta comprando il Milan, sono rimasti in quattro (al massimo, cinque). Dunque, meno soggetti coinvolti ma con più quote. I nomi verranno svelati a Fininvest poco prima del closing. Gli stessi investitori, però, non hanno particolare interesse a svelarsi in pubblico, è la stessa Fininvest che vuole conoscerli: il loro obiettivo è quello di dare il via ad affari redditizi e commerciali. Pensano ad investimenti importanti ed alla quotazione in borsa.

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Se sono investitori buoni, ancor meglio. Se sono troppi si crea troppa confusione.

Io son più contento se sono dai 5 in giù.. Vorrebbe dire che mettono più soldi e quindi ne hanno di più.. 10 aziende potrebbe voler dire invece 10 Jilin Yongda

Bene così. Troppi galli nel pollaio non mi piacevano

Mi sembra impossibile che i giornali non abbiano ancora capito che Fininvest sa benissimo chi sono gli inevstitori. Proprio non ci arrivano.

er piscio de gatto ha scritto:

Mi sembra impossibile che i giornali non abbiano ancora capito che Fininvest sa benissimo chi sono gli inevstitori. Proprio non ci arrivano.

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Esatto!

Divertentissimo leggere come questi ogni giorno ne sparino una perché in realtà non sanno nulla!
In Italia del resto il gironalettismo è così..sono abituati che qualche spifferatore c'è sempre..sto giro non trovano nessun aggancio e allora cosa fanno? Si inventano..

Da notare che sanno che sono 5 ma non sanno chi sono, quindi come sanno che sono 5? chi gliel'ha detto gli avrebbe dovuto rivelare a anche i nomi no?..dai su..ma chi gli crede più a questi..

Serietà assoluta, nessuna spifferata, competenza, e tanti tanti fatti.

Questa trattativa che già prometteva benissimo si è ora ridotta ad un consorzio di 5 membri.

Una mia previsione: 4 elementi medio-grandi (alla TCL) e un pesce grosso grosso (China costruction) da garante.

E si vola.

er piscio de gatto ha scritto:

Mi sembra impossibile che i giornali non abbiano ancora capito che Fininvest sa benissimo chi sono gli inevstitori. Proprio non ci arrivano.

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Non possono non saperlo perché glielo ha detto Fininvest, nel comunicato stampa del 5 agosto scorso, e Silvio Berlusconi, che nelle poche occasioni in cui parlato della vicenda ha ben descritto il profilo delle aziende facenti parte del consorzio, indicandone la natura, dimensioni, e facendo intendere di conoscere il piano industriale e di investimenti proposto. Questo falso giornalistico sopravvive sulla suggestione, credo riportata da Campopiano, della esistenza di una doppia lista di investitori, quelli che hanno sottoscritto il preliminare e quelli che sottoscriveranno il contratto definitivo, che confligge con l'evidenza di una parte cospicua del prezzo che, ad accreditare questa ipotesi, sarà stata versata da soggetti che non acquisteranno poi quote. Ipotesi fantasiosa, specie se si considera altresì improbabile che eventuali banche d'affari possano avere anticipato importi di tali dimensioni verso l'alienante per conto di un terzo da designare, senza la certezza di sottoscrizione di quote del fondo finanziando. Inverosimile.

Sarebbe fantastico.