La venuta di Galatioto serve a dare una scossa a tutto il processo, ed evitare lo stallo del club su scelte fondamentali della prossima stagione sportiva. Berlusconi ha sinora dato il consenso su tutto ciò su cui Fininvest ha dato il proprio consenso (è stato detto: Berlusconi è Fininvest, Fininvest è Berlusconi) tranne su alcuni profili del rapporto tra il fondo cinese e la società veicolo su cui Fininvest, e Berlusconi, pretendono certezze circa la stabilità della presenza del nucleo di investitori e sulla durata del piano industriale e di investimenti. Ove Galatioto dovesse dare certezze, e portare fatti nuovi, che rimuovano i dubbi di Fininvest, e di Berlusconi, l'accordo sul contratto sarà totale e si potrà procedere alla sua sottoscrizione in tempi anche anticipati rispetto al 30 giugno, salvo ritardi nella complessa movimentazione finanziaria che si sta operando su più fronti per garantire l'operazione. Da lì, la scelta dell'allenatore da parte dei nuovi proprietari sarebbe la logica conseguenza, che si tratti di Pellegrini, Giampaolo, o altri.