C'è una generale sottovalutazione di quanto possa incidere un buon o un cattivo managment sul successo di una società.
Come se il successo di Fiat o Ferrari invece che dipendere da Marchionne e i suoi collaboratori fosse dipeso dai soli ingegneri e operai della fabbrica.
Tutti contano ma l'AD conta più di tutti. conta come 100 ingegneri o 10.000 operai.
il successo di leghe e squadre nel mondo dipende in grandissima parte dal managment (non più dalla proprietà).
La NBA è diventata una potenza grazie a Bird e a magic ma ancora di più grazie a Stern. Il commissioner che inventò il salary cap e che esportò la NBA nel mondo, tessendo rapporti che portarono nella lega star cinesi (Yao Ming) dell'area sovietica (Sabonis).
In un periodo in cui le proprietà non contano ormai più nulla, dove sono le stesse società a dover generare i ricavi necessari al budget, un manager capace è quello che fa veramente la differenza tra vincere perdere nel lungo periodo (almeno se non hai la fortuna di trovarti un Messi o un Ronaldo in casa).
E' importante anche la nuova prospettiva che può portare nella lega serie A perchè ormai la grande torta del calcio mondiale è diventata una sfida tra leghe e non più tra squadre. Lega importante, tanti tifosi, tanti soldi tanti successi. il ticket tra le milanesi e la Juve deve portarci fuori dalla melma.