Milan, Gattuso sbaglia tutto. Paura e poco coraggio.

Toby rosso nero ha scritto:

Durissimo articolo di SportMediaset che attacca in modo eclatante il tecnico Rino Gattuso, accusandolo di essere artefice e responsabile della sconfitta di ieri.

Scelte iniziali, manovre e cambi: Gattuso non ha azzeccato una singola mossa, condannando il Milan alla sconfitta.
Il tecnico parla di squadra che ha paura ma è il primo ad alzare bandiera bianca.
Chi ha più paura, il Milan o Gattuso? Il tecnico affronta il tema della paura in conferenza ma secondo l'articolo non individua il vero responsabile della sconfitta, lui stesso, se non all'interno di parole di circostanza.
Gattuso incarna una parte imprescindibile del "milanismo" che esalta il nuovo corso del Milan, ma sono da addebitargli grave responsabilità per la partita di ieri sera.

Pesanti gli errori del tecnico, analizzati da SportMediaset:

- Formazione iniziale: scelte più conservative che offensive, scarsa protezione di Biglia, rinuncia al gioco verticale quasi totale in favore di un possesso palla sterile e molto lento.

- Scelte in corsa: al messaggio di Ancelotti "ti aggredisco e ti costringo nei tuoi 20 metri", Gattuso ha sempre risposto "mi difendo e rinuncio ad attaccarti". Ha abbassato la testa invece di rialzarla.
Errore psicologico ripetuto ancora dopo il 2-2, inserendo un esterno conservativo, Laxalt, invece di un giocatore in grado di costringere il Napoli a difendersi. Castillejo poteva essere una soluzione.

- Paura di fallire subito: il tecnico ha aiutato la sua squadra a non essere coraggiosa.
Il Milan ha bisogno di imparare calcio, di averlo dentro. Altrimenti gli resterà sempre addosso la paura di non avere alternative a un posto da attore non protagonista del campionato.

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Toby rosso nero ha scritto:

Durissimo articolo di SportMediaset che attacca in modo eclatante il tecnico Rino Gattuso, accusandolo di essere artefice e responsabile della sconfitta di ieri.

Scelte iniziali, manovre e cambi: Gattuso non ha azzeccato una singola mossa, condannando il Milan alla sconfitta.
Il tecnico parla di squadra che ha paura ma è il primo ad alzare bandiera bianca.
Chi ha più paura, il Milan o Gattuso? Il tecnico affronta il tema della paura in conferenza ma secondo l'articolo non individua il vero responsabile della sconfitta, lui stesso, se non all'interno di parole di circostanza.
Gattuso incarna una parte imprescindibile del "milanismo" che esalta il nuovo corso del Milan, ma sono da addebitargli grave responsabilità per la partita di ieri sera.

Pesanti gli errori del tecnico, analizzati da SportMediaset:

- Formazione iniziale: scelte più conservative che offensive, scarsa protezione di Biglia, rinuncia al gioco verticale quasi totale in favore di un possesso palla sterile e molto lento.

- Scelte in corsa: al messaggio di Ancelotti "ti aggredisco e ti costringo nei tuoi 20 metri", Gattuso ha sempre risposto "mi difendo e rinuncio ad attaccarti". Ha abbassato la testa invece di rialzarla.
Errore psicologico ripetuto ancora dopo il 2-2, inserendo un esterno conservativo, Laxalt, invece di un giocatore in grado di costringere il Napoli a difendersi. Castillejo poteva essere una soluzione.

- Paura di fallire subito: il tecnico ha aiutato la sua squadra a non essere coraggiosa.
Il Milan ha bisogno di imparare calcio, di averlo dentro. Altrimenti gli resterà sempre addosso la paura di non avere alternative a un posto da attore non protagonista del campionato.

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Ragnet_7 ha scritto:

Ieri Gattuso si è trovato sul 2-0 per puro caso. Due tiri in porta arrivati con lancio lungo, sponda dietro e tiro. Non c'è stata una trama offensiva, che sia una, che sembrava avere senso. A centrocampo non ci sono giocatori capace di dare supporto costante alla manovra offensiva. Se vuole giocare in modo così difensivo con i centrocampisti deve cambiare assolutamente modulo e passare al 4-2-3-1, in modo che almeno i tre trequartisti sappiano che devono sostenere fortemente la fase offensiva, e in modo da schermare la difesa con una linea di due centrocampisti. Le nostre mezzeali non hanno forza ne tecnica per portare avanti la palla in modo efficace. Il 4-3-3 sarà la nostra rovina.

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Ragnet_7 ha scritto:

Ieri Gattuso si è trovato sul 2-0 per puro caso. Due tiri in porta arrivati con lancio lungo, sponda dietro e tiro. Non c'è stata una trama offensiva, che sia una, che sembrava avere senso. A centrocampo non ci sono giocatori capace di dare supporto costante alla manovra offensiva. Se vuole giocare in modo così difensivo con i centrocampisti deve cambiare assolutamente modulo e passare al 4-2-3-1, in modo che almeno i tre trequartisti sappiano che devono sostenere fortemente la fase offensiva, e in modo da schermare la difesa con una linea di due centrocampisti. Le nostre mezzeali non hanno forza ne tecnica per portare avanti la palla in modo efficace. Il 4-3-3 sarà la nostra rovina.

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Toby rosso nero ha scritto:

Durissimo articolo di SportMediaset che attacca in modo eclatante il tecnico Rino Gattuso, accusandolo di essere artefice e responsabile della sconfitta di ieri.

Scelte iniziali, manovre e cambi: Gattuso non ha azzeccato una singola mossa, condannando il Milan alla sconfitta.
Il tecnico parla di squadra che ha paura ma è il primo ad alzare bandiera bianca.
Chi ha più paura, il Milan o Gattuso? Il tecnico affronta il tema della paura in conferenza ma secondo l'articolo non individua il vero responsabile della sconfitta, lui stesso, se non all'interno di parole di circostanza.
Gattuso incarna una parte imprescindibile del "milanismo" che esalta il nuovo corso del Milan, ma sono da addebitargli grave responsabilità per la partita di ieri sera.

Pesanti gli errori del tecnico, analizzati da SportMediaset:

- Formazione iniziale: scelte più conservative che offensive, scarsa protezione di Biglia, rinuncia al gioco verticale quasi totale in favore di un possesso palla sterile e molto lento.

- Scelte in corsa: al messaggio di Ancelotti "ti aggredisco e ti costringo nei tuoi 20 metri", Gattuso ha sempre risposto "mi difendo e rinuncio ad attaccarti". Ha abbassato la testa invece di rialzarla.
Errore psicologico ripetuto ancora dopo il 2-2, inserendo un esterno conservativo, Laxalt, invece di un giocatore in grado di costringere il Napoli a difendersi. Castillejo poteva essere una soluzione.

- Paura di fallire subito: il tecnico ha aiutato la sua squadra a non essere coraggiosa.
Il Milan ha bisogno di imparare calcio, di averlo dentro. Altrimenti gli resterà sempre addosso la paura di non avere alternative a un posto da attore non protagonista del campionato.

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diavoloINme ha scritto:

No i gol son stati belli dai : cambio palla repentino con attacco al lato debole , difesa allungata e inserimento di terzino e mezz'ala.
Visto che lo abbiamo fatto due volte è chiaro che era una situazione studiata.
Tutto il resto non ha funzionato.

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sunburn ha scritto:

Il Napoli è a livello della Juventus. Avessimo giocato in modo spregiudicato, avremmo perso 5 a 0 e giù valanghe di critiche perché non si può giocare a viso aperto contro un squadra molto più forte.
Ma in fondo è questo il vantaggio di commentare stando sdraiati sul divano.

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