Qualche tempo fa, Sacchi confidò che, avesse voglia e capacità di allenare oggi, riproporrebbe un 442 riveduto e corretto, con movimenti dei due esterni per fascia (difensore e centrocampista) diversi, con il taglio trasversale dell'uno a favorire il movimento lungo dell'altro, e viceversa. Esterni molto dotati sul piano tecnico, generalmente ambidestri, con propensione alla corsa, al cross, all'inserimento per corsie centrali, quasi a mezzala. Entro questi severi limiti, il doppio attaccante centrale ha un significato. Quella di Gattuso appare più che altro una diversione tattica a partita in corso, ideale per le doti di guastatore d'area di Cutrone, più che un impianto di base. Aggiungerei che, in quest'ottica, potrebbe immaginarsi anche un Conti centrocampista laterale destro, in grado di sfruttare la sua eccezionale propulsione e confidenza con l'area di rigore avversaria. A sinistra non vi è analoga ricchezza di contenuti e, sotto questo punto di vista, si comprende l'insistenza di Mirabelli per Jankto, che varierebbe le opzioni tattiche su quel lato del campo.