Milan: Gasperini in pole. Ma serve la Champions.

Admin ha scritto:

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 4 maggio 2019, c'è Gasperini in pole per la panchina del Milan. Ma ad una condizione: la conquista della Champions. Ellott è rimasto colpito da Gasperini perchè l'Atalanta ha venduto tanti giocatori a peso d'oro, sotto la sua gestione. Sotto il FPF, per il Milan sarà fondamentale generare plusvalenze e rivendite. Poi Gasperini piace per il gioco offensivo.

Non sarà facile soffiarlo all'Atalanta. Percassi non sembra disposto a lasciarlo partire. E se i bergamaschi centrassero la Champions, magari superando proprio il Milan, l'approdo di Gasperini in rossonero diventerebbe praticamente impossibile.

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Aron ha scritto:

Che si sveglino e capiscano che la politica del player trading e del progetto (?) a lungo termine non porta da nessuna parte.

La Juventus sempre più forte. Il Napoli sempre competitivo. La Roma che passa agli arabi. L'Inter che potrebbe decidere di investire.
Il Milan dove si inserisce in questo contesto? Quando ritorna in Champions (manco parlassimo di vincere, ma solo di una semplice qualificazione)?

Devono spendere. Prima ci arrivano e meglio è.
E che organizzino il club con un assetto societario serio senza più divergenze interne ed esterne.

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Lineker10 ha scritto:

Mi sembra una provocazione e basta.
Il Gasp non è solo un allenatore da Player Trading, ha una propria identità e tanta esperienza. Tra i profili credibili è uno dei migliori.

Sul fatto che lasci o meno l'Atalanta le cose mi sembrano logiche. Con la Champions è naturale che resterebbe a Bergamo, altrimenti con Percassi un accordo lo trovano, direi che dovrebbero essere grati al Gasp per questi anni.

Comunque che prendiamo il Gasp o Topo Gigio non si scappa da fare una campagna acquisti e rivoluzionare seriamente la rosa, se restiamo con questi menomati arriviamo esimi anche con Guardiola in panchina.

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MarcoG ha scritto:

Fossi in Gasp, anche prendendo la coppa, anzi soprattutto prendendo la coppa, andrei via. Difficile ripetersi, difficile che l'atalanta non venda in estate, difficile avere un miglior trampolino di lancio. Un po' come Conte quando ha lasciato la juve, o Mourinho in varie occasioni...

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Lineker10 ha scritto:

Beh però giocare la Champions è occasione unica per lui.
Con noi allo stato attuale delle cose giocherebbe la coppa Italia.
Però ci può stare come ragionamento. Al Milan se le cose prima o poi le faremo per bene la Champions sara un abitudine

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MarcoG ha scritto:

Sai cosa... Gasp ha, ingiustamente aggiungerei, avuto solo un'occasione con una big. Ma all'inter non era una vera occasione.
Se noi saliamo di livello, andando fissi in coppa, nessuno prenderà più Gasperini. Per la sua carriera ci sono due strade.
Farsi vedere nell'europa che conta ma giocando alla grande (sono sicuro che vendono mezza squadra...) oppure andare in una società media ma di ottime prospettive e che può dare visibilità (il milan). Io avrei dubbi solo se dubbi mi fossero dati dal piano di Elliott...

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Albijol ha scritto:

Non ho capito che c'entra Percassi. Gasperini se vuole si dimette e va via come qualsiasi dipendente.

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Lineker10 ha scritto:

Se guardiamo alle cose con obiettività, l'Atalanta con i risultati recenti e il progetto dello stadio di proprietà già approvato da molte più prospettive di noi.
Però certo c'è sempre un gap enorme di prestigio e ambizioni, almeno sulla carta. E di soldi, che alla fine sono il primo criterio di scelta.

Io credo che se non daremo garanzie concrete nessun allenatore serio verrà al Milan l'anno prossimo. Neanche il Gasp. Perché lo vedono tutti che roba che siamo.

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MarcoG ha scritto:

Vero, ma il blasone è comunque un altro. Per raggiungere la visibilità di un Milan nuovamente nell'europa che conta servono dieci anni di atalanta fra le prime quattro in europa, e potrebbe non bastare. Purtroppo, per loro intendo, la storia in certe cose conta.

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