Come riporta Luca Pagni, il comunicato di Gazidis è stato molto onesto, opera di un abile comunicatore, e ha messo dei paletti epocali nella storia milanista.
Gazidis mette una pietra tombale sulla grandeur inizata con l'era berlusconiana, fa capire che siamo all’anno zero e che si riparte dai giovani.
Tuttavia nella sua intervista ci sono grosse lacune, diversi punti andavano chiariti e Gazidis ha preferito dribblarli.
A che punto è lo stadio? Gazidis dice solo che vanno trovate soluzioni ma non spiega quali.
Con la Uefa sarà battaglia legale o diplomazia? La Champions è ancora rinviata? Il fatto che si riparta da zero rimanda ancora una volta (per il sesto anno) il ritorno in Champions? Quali sono gli obiettivi del piano industriale (se ne è stato redatto uno) per aumentare i ricavi tanto importanti?
Maldini sceglierà l’allenatore? A oggi si possono avanzare dubbi sull’offerta di Gazidis a Maldini come capo del progetto tecnico, come ha fatto capire lo stesso Paolo.
Ma ragazzi ma quale Grandeur? Ma obiettivamente qualcuno ancora pensa che il Milan sia una Grande? Ma di cosa? Perché? Abbiamo inanellato anni di piazzamenti (5°-10° posto) lottando alla pari di squadre come Torino, Sampdoria, Sassuolo (oltre alla sorpresa di turno). L'Atalanta ci è passata davanti perché ha saputo costruire più e meglio di noi. Abbiamo avuto rose imbarazzanti con la pesantissima aggravante di un monte ingaggi spropositato e assolutamente ingiustificabile. Scouting prossimo allo zero ma solo una serie di pachidermi P0 a gravare sulle casse (e sui maroni dei tifosi). Di grande ci è rimasto solo il nome Milan, che giustificava il polpettaro prima e il calabroleso dopo a partire da un minimo sindacale di 2 milioni di stipendio a salire.
E sia mai che il peones di turno azzeccasse un paio di mesi....subito a battere cassa..."eh si il ritocco se lo merita".
Perdonatemi ma incollo solo perché si aprano gli occhi su alcuni aspetti:
Stipendi Atalanta 2018-2019: il monte ingaggi
GOMEZ – 1.6 milioni a stagione fino al 2022
ZAPATA – 1.5 milioni a stagione fino al 2023
ILICIC – 1 milioni a stagione fino al 2020
PASALIC – 1 milione a stagione fino al 2022
RIGONI – 800 mila euro a stagione fino al 2022
TOLOI – 800 mila euro a stagione fino al 2020
BERISHA – 700 mila euro a stagione fino al 2021
DE ROON – 700 mila euro a stagione fino al 2021
FREULER – 500 mila euro a stagione fino al 2022
MASIELLO – 500 mila euro a stagione fino al 2021
PALOMINO – 450 mila euro a stagione fino al 2020
CASTAGNE – 400 mila euro a stagione fino al 2021
GOLLINI – 400 mila euro a stagione fino al 2022
ALI ADNAN – 360 mila euro a stagione fino al 2022
DJIMSITI – 300 mila euro a stagione fino al 2019
GOSENS – 300 mila euro a stagione fino al 2020
HATEBOER – 300 mila euro a stagione fino al 2022
RECA – 300 mila euro a stagione fino al 2022
TUMMINELLO – 300 mila euro a stagione fino al 2022
BARROW – 250 mila euro a stagione fino al 2023
MANCINI – 250 mila euro a stagione fino al 2023
PESSINA – 160 mila euro a stagione fino al 2021
VALZANIA – 160 mila euro a stagione fino al 2023
VARNIER – 160 mila euro a stagione fino al 2023
BETTELLA – 100 mila euro a stagione fino al 2023
ROSSI – 100 mila euro a stagione fino al 2020
Con il solo stipendio di Bertolacci, l'Atalanta si è pagata praticamente tutti i propri titolari in mediana, la stessa che ha triturato tante squadre. Per avere un giovane portiere che para (e ogni tanto qualche cappella la fa) bastano 400 mila euro e non servono per forza 6 milioni.
Il discorso di Gazidis (adesso mi lincerete) non è solo un segno di rottura...è FINALMENTE il punto 0 che avremmo dovuto iniziare a percorrere quando Berlusconi si è accorto che il calcio magnatesco era finito. Professionisti, scouting, acquisti mirati, giovani da far crescere, VENDITE...SI VENDITE...non minusvalenze che sono VELENO...
Non possiamo far finta che il FPF non esista, non possiamo fare gli struzzi, il Milan deve trovare una strada per sostenersi...le ricette? Le conoscono chi lavora nel proprio ambito...Gazidis in tal senso ne sa a pacchi su come aumentare gli introiti...siamo una società che negli ultimi 10 anni ha bruciato centinaia di milioni senza motivo e soprattutto senza risultati.4
A me non fa paura una "purga" che porti finalmente il Milan in carreggiata....non sarà strada breve...ma gli emiri e i russi con i soldi veri stanno alla larga dal calcio italiano mafiosamente juvecentrico e povero di ritorni. Oggi conviene mille volte di più acquistare un Brighton piuttosto che un Milan...a prescindere da storia e passione dei tifosi. Prima ce ne rendiamo conto e meglio sarà.
Siamo arrivati quinti...con una rosa decisamente migliorabile e un allenatore decisamente inesperto (non voglio dire altro)...con qualche innesto di gente "affamata" e un allenatore che appena riesca a cavare fuori l'80% del potenziale dei propri uomini possiamo ancora stare là. L'Atalanta nelle prime 4 per due anni di fila non ce la vedo. Per me a Roma, sponda Lazio, qualche bella cessione ci sarà (come sempre) e sulla Roma per me ci sarà un altro bel punto interrogativo.
FIDUCIA...L'HO CONCESSA PER ANNI AL POLPETTARO...L'HO CONCESSA AL DUO DELLE ****AVIGLIE E VOGLIO CONCEDERLA ALLA NUOVA GESTIONE.
A me pare ormai inevitabile voltare pagina...il vecchio MILAN è morto e sepolto...ma noi inguaribili romantici ancora parlavamo con il suo spettro. Adesso che si costruisca un nuovo MILAN...che torni competitivo e che sappia camminare con le proprie gambe.
FORZA MILAN!!!