E' un limite mio, forse colpa dei miei studi (maledetta giurisprudenza
), ma proprio non riesco ad essere a mio agio all'idea di spendere quei soldi in senso assoluto, figuriamoci nel nostro stato e per un giocatore del genere, senza possibilità di ripianare parzialmente l'esborso come per esempio nello switch Pogba-Higuain.
Vincolarsi per 20 milioni lordi annui di ingaggio e per 15 milioni annui di ammortamento del cartellino vuol dire essere esposti per 35 milioni annui a bilancio fino al 2022 per un singolo asset, in un fatturato che purtroppo senza Champions sarà ancora intorno ai 200 milioni.
Poi possiamo benissimo sperare che la Cina arrivi in un secondo tempo, ma quindi vorrebbe dire prendere il ragazzo in una sorta di prestito virtuale per due annetti, salvo poi cederlo prima che arrivi per capirci all'età di 33 anni a costarci sempre quelle cifre nei conti.
E così tanto e tutto su un solo ragazzo è uno scenario che non mi può esaltare, perché (modalità gufo, tocchiamoci tutti) basta un problema fisico per vedere evaporare una disponibilità folle e sproporzionata.
Poi entra in gioco l'elemento tecnico, e lì possiamo tutti sbizzarrirci. Ma come bastava vedere Bacca per capire che fosse un giocatore esaltato dal sistema e non uno che lavora per esso, così molto più in grande Aubameyang fuori dal sistema Dortmund non è quella garanzia che quei soldi legittimamente impongono. Poi dopo tre anni di Menez e Bacca ci mancherebbe pure che non vada bene Pierre, ma il discorso è un altro.
Infine, la parte forse più importante: se spendi quelle cifre da record nel contesto italiano, non prendiamoci in giro, puoi solo vincere lo Scudetto.
Se hai il potere di pagare 75 milioni per un solo giocatore e dargli 10 milioni netti (circa 3.5 in più del giocatore - Higuain - che prendeva di più in tutto il campionato e credo il doppio del terzo o quarto assoluto), non puoi più permetterti di nascondere le tue velleità. Altro che minimo il quarto posto, se spendi 250 milioni senza di fatto cessioni ed offri quegli ingaggi.
E questa nuova dimensione può pesare tantissimo in un contesto del tutto nuovo, con amalgama delicatissima da trovare, tante fattispecie comunque dall'estero e/o da testare tatticamente, avversari che comunque sono forti, equilibri di spogliatoio tutti da formare, entusiasmo ed aspettative alle stelle, e soprattutto la fretta di dover veder fruttare gli investimenti.
Perché poi tra prestito degli americani, esigenza sul mercato cinese, accordo con la UEFA, fatturato da ricreare e chi più ne ha più ne metta, non possiamo più permetterci neanche di pensare di arrivare quinti.