Milan: Europa salva. Niente udienza TAS fino al 14 agosto.

Admin ha scritto:

Secondo quanto riportato da Sky, non sono in programma udienze al TAS per Milan e City fino al 14 agosto. Improbabili i provvedimenti d'urgenza. Europa salva per entrambi i club.

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mil77 ha scritto:

Non è proprio così...ci sono state e ci sono tuttora società che fanno la CL e sono fuori dai parametri del FPF...solo che a loro è stato concesso il SA....Il Milan è un unicum...non sono no gli è stato concesso il VA, ma nemmeno il SA che fino a quel momento era stato concesso a tutte le società ed è andato subito sotto sanzione....Da qui tutti i ricorsi...che in caso di successo porteranno anche il Milan a fare la CL pur non avendo rispettato il FPF...

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Zosimo2410 ha scritto:

Ma c’é una differenza, il Milan non solo ha violato sistematicamente le regole (salvandosi per il solo fatto che per un lustro ha deliberatamente evitato di qualificarsi per le coppe), ma una volta rientrato, invece di convergere ha violato le regole ancora piú nettamente.
A seguito della riforma della sentenza del TAS la squalifica immediata é stat tolta, ma é stat sostituita con una squalifica nel 2022 condizionata al pareggio nel 2021.
Il Milan si é appellato, ma contestando piú la data, vhe la squalifica stessa, vhe a partire da tale data (o quella rivista dal TAR) arriverá.

Basta giocare con il fuoco mettiamoci in regola!

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mil77 ha scritto:

Anche qui non è proprio così...la sentenza Uefa dice che "La camera arbitrale dell’Organo UEFA di Controllo Finanziario dei Club (CFCB) - si legge nel comunicato della Uefa - ha preso la decisione sul caso AC Milan dopo la sentenza del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS 2018/A/5808, AC Milan contro UEFA). Il TAS aveva deferito la questione alla CFCB affinché imponesse una misura disciplinare adeguata per la violazione delle regole sulle licenze per club e sul fair play finanziario UEFA, con particolare riferimento al pareggio di bilancio. Di conseguenza, se il club non dovesse rispettare il pareggio di bilancio al 30 giugno 2021, sarà escluso dalla partecipazione alla successiva competizione UEFA alla quale dovesse qualificarsi nel corso delle due stagioni successive, 2022/23 e 2023/24. Al club verranno anche trattenuti 12 milioni di euro di profitti della UEFA Europa League 2018/19. Inoltre, non potrà registrare più di 21 giocatori per le competizioni UEFA 2019/20 e 2020/21.Contro questa sentenza, la società può presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, come previsto dall’articolo 34(2) delle Norme procedurali dell’Organo UEFA di Controllo Finanziario dei Club e dagli articoli 62 e 63 degli Statuti UEFA”.

Quindi in questo caso non conta il triennio 19/21, ma solo che il Milan raggiunga il pareggio di bilancio al 30 Giugno 2021. Il che vuol dire che, per assurdo, il Milan può fare - 90 milioni nel 2019, - 50 milioni nel 2020 e 0 nel 2021 e non verrebbe squalificato...

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Zosimo2410 ha scritto:

Non cosí evidente, perché le regole del fpf fanno sempre riferimento al pareggio di bilancio in una certa data “sommando gli ultimi 3 bilanci”.
Quindi per me la sentenza dice che il 30 giugno 2021 il Milan deve aver raggiunto il pareggio di bilancio “considerando la somma degli ultimi 3 bilanci”.

Nel,dubbio, meglio sistemarsi il prima possibile.
Prima andiamo a pari e prima ripartiamo.

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Zosimo2410 ha scritto:

Ma c’é una differenza, il Milan non solo ha violato sistematicamente le regole (salvandosi per il solo fatto che per un lustro ha deliberatamente evitato di qualificarsi per le coppe), ma una volta rientrato, invece di convergere ha violato le regole ancora piú nettamente.
A seguito della riforma della sentenza del TAS la squalifica immediata é stat tolta, ma é stat sostituita con una squalifica nel 2022 condizionata al pareggio nel 2021.
Il Milan si é appellato, ma contestando piú la data, vhe la squalifica stessa, vhe a partire da tale data (o quella rivista dal TAR) arriverá.

Basta giocare con il fuoco mettiamoci in regola!

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mil77 ha scritto:

Tutto ok. Il Milan però al Tas ha chiesto non solo più tempo x il pareggio, ma anche l'annullamento della squalifica in caso di mancato rispetto del termine, sulla base della precedente sentenza del Tas stesso che ha giudicato sproporzionata la pena dell'esclusione rispetto alla violazione contestata (deficit di bilancio)

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Zosimo2410 ha scritto:

La partecipazione non era in dubbio per definizione.
Il Milan ha fatto ricorso per una squalifica che prevedeva multa e squalifica se non si raggiunge pareggio nel 2021, chiedendo che questa pena venga cancellata o quantomeno ritardata.

Il TAS poteva
1) mantenere valida la sentenza, quindi multa e squalifica con la condizionale nel 2022/2023
2) riformare la sentenza mantenendo la multa e annullando la squalifica con la condizionale
3) tenere la multa ma cambiare i termini per il raggiungimento del pareggio di bilancio al 2022 o 2023

Nessuna delle 3 opzioni prevede l’immediata squalifica del Milan.

La dichiarazione implicita della Uefa di volersi adeguare alla decisione del Tas escludeva intrinsecamente la squalifica immediata.

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uefa ge-la-ta

Zosimo2410 ha scritto:

Veramente c’é gia in essere una sentenza che ci squalifica nel 2022/2023 il cui ricorso é il prossimo che sará discusso al TAS.

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First93 ha scritto:

Il mio commento era ironico, ormai siamo già a due ricorsi, e secondo me questo numero è destinato a salire (la squadra con più ricorsi al TAS al mondo ).

Se non troviamo un accordo con la UEFA non ne usciremo mai, oppure faremo ricorsi all'infinito. Al 99% ci aspettano altri due deferimenti, uno nel 2020, l'altro nel 2021, cosa facciamo? TAS all'infinito?

Stiamo accumulando me... anno dopo anno, prima o poi la pagheremo purtroppo.

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