E' così, stando alle ultime il supporto di Elliott sta assumendo contorni diversi, ossia quelli di un socio piuttosto che di un finanziatore. E non sarebbe nuovo a sortite di questo tipo. Comunque sia, a prescindere che socio già lo è nei fatti visto che detiene (insieme alla Rossoneri Champion di Mr Li) una golden share nel capitale di Rossoneri Investment Lux, veicolo che controlla l'AC Milan, vedremo se all'atto pratico, in extrema ratio, sarà così e quindi deciderà di convertire tutte le sue garanzie in capitale ed entrare nell'azionariato del veicolo (e magari anche del club) con una robusta quota di minoranza, pari evidentemente al suo credito rapportato al valore attuale del club.
Qualora il rifinanziamento andasse male, questa sarebbe la soluzione più naturale perché seguirebbe il corso delle garanzie e quindi il Milan si ritroverebbe in una situazione simile a quella dell'Inter, con un eventuale debito verso soci ma con un bella differenza: "zero" alla voce debiti finanziari. Dal canto suo, Singer avrebbe il 40/45% di un club di prima fascia mondiale, senza più debiti "cattivi", e il cui valore sarebbe destinato irrimediabilmente a salire con l'avvio di un progetto stadio.
A quel punto (se nel frattempo non trova qualcuno a cui rivendere le sue quote), anche Singer avrebbe interesse a raccogliere i frutti del suo investimento tramite il collocamento di una parte di azioni in borsa, momento in cui - Mao Tze Tung permettendo - potrebbero venir fuori i soci di Mr Li.
Ho l'impressione che Fassone alla UEFA cercherà proprio di far capire questo