Milan, ecco le richieste spropositate di Maldini

Willy Wonka ha scritto:

Come riportato dal QS oggi in edicola, il nuovo corso del Milan avrebbe voluto inserire, come è noto, in società Paolo Maldini, con il ruolo di "bandiera". Dopo le ultime dichiarazioni nei confronti della nuova proprietà però, è ormai impossibile che Maldini rientri in società. Non per sua scelta però, perchè i suoi comportamenti hanno particolarmente indispettito il management rossonero che non proporrà a Maldini più alcun incarico. A Maldini era stato proposto un ruolo in linea con quello di altre bandiere nelle maggiori società italiane (Nedved e Zanetti), cioè incarichi con deleghe specifiche e dettagliate, ma Paolo ha rifiutato sentendosi sminuito. Lui voleva, e vuole, fare l'AD. In poche parole prendere il posto occupato da Fassone, che una volta era di Galliani. Voleva essere lui a fare il mercato (anche assieme a Mirabelli, ma l'ultima parola sarebbe spettata sempre a Maldini) e presentarsi in Lega Calcio in rappresentanza del Milan. Richieste veramente esagerate per un grande ex giocatore, ma che non ha avuto alcuna esperienza di tipo manageriale.
La nuova società a questo punto si affiderà a due grandi ex: dapprima Franco Baresi, già all'interno del club, e poi si cercherà di convincere Demetrio Albertini, lui sì con esperienze in importanti cariche istituzionali, a differenza di Maldini.

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Willy Wonka ha scritto:

Come riportato dal QS oggi in edicola, il nuovo corso del Milan avrebbe voluto inserire, come è noto, in società Paolo Maldini, con il ruolo di "bandiera". Dopo le ultime dichiarazioni nei confronti della nuova proprietà però, è ormai impossibile che Maldini rientri in società. Non per sua scelta però, perchè i suoi comportamenti hanno particolarmente indispettito il management rossonero che non proporrà a Maldini più alcun incarico. A Maldini era stato proposto un ruolo in linea con quello di altre bandiere nelle maggiori società italiane (Nedved e Zanetti), cioè incarichi con deleghe specifiche e dettagliate, ma Paolo ha rifiutato sentendosi sminuito. Lui voleva, e vuole, fare l'AD. In poche parole prendere il posto occupato da Fassone, che una volta era di Galliani. Voleva essere lui a fare il mercato (anche assieme a Mirabelli, ma l'ultima parola sarebbe spettata sempre a Maldini) e presentarsi in Lega Calcio in rappresentanza del Milan. Richieste veramente esagerate per un grande ex giocatore, ma che non ha avuto alcuna esperienza di tipo manageriale.
La nuova società a questo punto si affiderà a due grandi ex: dapprima Franco Baresi, già all'interno del club, e poi si cercherà di convincere Demetrio Albertini, lui sì con esperienze in importanti cariche istituzionali, a differenza di Maldini.

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Come riportato dal QS oggi in edicola, il nuovo corso del Milan avrebbe voluto inserire, come è noto, in società Paolo Maldini, con il ruolo di "bandiera". Dopo le ultime dichiarazioni nei confronti della nuova proprietà però, è ormai impossibile che Maldini rientri in società. Non per sua scelta però, perchè i suoi comportamenti hanno particolarmente indispettito il management rossonero che non proporrà a Maldini più alcun incarico. A Maldini era stato proposto un ruolo in linea con quello di altre bandiere nelle maggiori società italiane (Nedved e Zanetti), cioè incarichi con deleghe specifiche e dettagliate, ma Paolo ha rifiutato sentendosi sminuito. Lui voleva, e vuole, fare l'AD. In poche parole prendere il posto occupato da Fassone, che una volta era di Galliani. Voleva essere lui a fare il mercato (anche assieme a Mirabelli, ma l'ultima parola sarebbe spettata sempre a Maldini) e presentarsi in Lega Calcio in rappresentanza del Milan. Richieste veramente esagerate per un grande ex giocatore, ma che non ha avuto alcuna esperienza di tipo manageriale.
La nuova società a questo punto si affiderà a due grandi ex: dapprima Franco Baresi, già all'interno del club, e poi si cercherà di convincere Demetrio Albertini, lui sì con esperienze in importanti cariche istituzionali, a differenza di Maldini.

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