Milan, ecco la nuova squadra. Galatioto nel CDA, Gancikoff sarà AD.

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Reblanck

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Gancikoff sarà AD : A Galliani non piace questo elemento :sisi:

Maldini lo vorrei in società con un ruolo IMPORTANTE !
 

Reblanck

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Stai iniziando a cambiare idea?

Assolutamente no
Però poi mi dicono che sono un troll o un non milanista.
Se dovessi dire quello che penso su questo articolo direi che non vedo nuove notizie,ma solo un articolo molto simile a tutti gli altri.
Se dovessi dire quello che penso direi pure che tanto alla fine Berlusconi non vende e rimaniamo con il cerino in mano.
Se dovessi dire quello che penso direi pure tante altre cose ma poi come ti ho detto sarei un troll o un non tifoso milanista.
Mi rendo conto che potrei essere molto pesante perciò mi limito a dire quello che vorrei io nella nuova società e faccio finta che non credo nella cessione.
 

Dumbaghi

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Carlo Festa (Sole 24 ore di oggi): La Galatioto Sports Partners studia quello che sarà l’assetto organizzativo e gestionale del futuro Milan. In questi giorni, dopo che Berlusconi ha dato un primo sì alla cessione della maggioranza nella riunione dell’altro ieri a Villa San Martino, si starebbe guardando alla squadra del team manageriale che dovrà guidare il rilancio rossonero. E nell’operazione spunta una vecchia conoscenza del nostro calcio, un professionista molto conosciuto per le sue esperienze passate: secondo quanto risulta al Sole24Ore uno degli esponenti di punta della cordata Galatioto sarebbe l’avvocato romano Giuseppe Matteo Masoni.
Ma chi è Masoni? Napoletano di 52 anni, parliamo di uno dei professionisti di punta del famoso studio Ripa di Meana, ma è noto soprattutto per i legami con l’ex-Capitalia. In particolare, nel novembre del 2003 ha sostituito il dimissionario Luca Baraldi diventando AD della S.S. Lazio, su scelta del presidente Ugo Longo.
In quel periodo a Roma si vive con angoscia il possibile fallimento del club di Cragnotti, con tutte le vicissitudini annesse.
Ma un anno dopo, nel 2004, Masoni riesce a trovare l’accordo con il fisco e porta a felice conclusione la trattativa che porterà la Lazio a Claudio Lotito, dalla quale uscirà in agosto.
Ebbene, proprio Masoni starebbe trattando gli aspetti più complessi della futura governance del Milan: cioè il numero dei consiglieri per i nuovi azionisti e per Fininvest (seguiti da Chiomenti), che dovrebbe scendere in minoranza al 30%. La Galatioto Sports avrebbe già in mente i manager che dovranno guidare la struttura su due livelli: da una parte a monte, cioè nel team del fondo d’investimento che è in via di raccolta finale, e a valle nel Cda del Milan, dove Berlusconi resterà presidente onorario. Probabilmente nel Cda del club rossonero dovrebbe entrare lo stesso Sal Galatioto, mentre il responsabile europeo di Gsp, cioè Nicholas Gancikoff, potrebbe assumere la carica di amministratore delegato. Insomma, anche sull’organigramma ormai i colloqui starebbero in fase avanzata.
La struttura finanziaria dell’operazione prevede invece la costituzione di un fondo d’investimento da circa un miliardo sottoscritto da 7-8 investitori cinesi. Il fondo dovrebbe rilevare la maggioranza del Milan, cioè il 70% per 600 milioni. Entro una decina di giorni Silvio Berlusconi prenderà una decisione definitiva (in una direzione o nell’altra) sull’ingresso della cordata cino-americana nel capitale.

Sal è una garanzia assoluta raga.
 
M

martinmilan

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Arrivati a questo punto e con un governo cinese di mezzo non si può più tornare indietro senza che ci siano ripercussioni..
 
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Carlo Festa (Sole 24 ore di oggi): La Galatioto Sports Partners studia quello che sarà l’assetto organizzativo e gestionale del futuro Milan. In questi giorni, dopo che Berlusconi ha dato un primo sì alla cessione della maggioranza nella riunione dell’altro ieri a Villa San Martino, si starebbe guardando alla squadra del team manageriale che dovrà guidare il rilancio rossonero. E nell’operazione spunta una vecchia conoscenza del nostro calcio, un professionista molto conosciuto per le sue esperienze passate: secondo quanto risulta al Sole24Ore uno degli esponenti di punta della cordata Galatioto sarebbe l’avvocato romano Giuseppe Matteo Masoni.
Ma chi è Masoni? Napoletano di 52 anni, parliamo di uno dei professionisti di punta del famoso studio Ripa di Meana, ma è noto soprattutto per i legami con l’ex-Capitalia. In particolare, nel novembre del 2003 ha sostituito il dimissionario Luca Baraldi diventando AD della S.S. Lazio, su scelta del presidente Ugo Longo.
In quel periodo a Roma si vive con angoscia il possibile fallimento del club di Cragnotti, con tutte le vicissitudini annesse.
Ma un anno dopo, nel 2004, Masoni riesce a trovare l’accordo con il fisco e porta a felice conclusione la trattativa che porterà la Lazio a Claudio Lotito, dalla quale uscirà in agosto.
Ebbene, proprio Masoni starebbe trattando gli aspetti più complessi della futura governance del Milan: cioè il numero dei consiglieri per i nuovi azionisti e per Fininvest (seguiti da Chiomenti), che dovrebbe scendere in minoranza al 30%. La Galatioto Sports avrebbe già in mente i manager che dovranno guidare la struttura su due livelli: da una parte a monte, cioè nel team del fondo d’investimento che è in via di raccolta finale, e a valle nel Cda del Milan, dove Berlusconi resterà presidente onorario. Probabilmente nel Cda del club rossonero dovrebbe entrare lo stesso Sal Galatioto, mentre il responsabile europeo di Gsp, cioè Nicholas Gancikoff, potrebbe assumere la carica di amministratore delegato. Insomma, anche sull’organigramma ormai i colloqui starebbero in fase avanzata.
La struttura finanziaria dell’operazione prevede invece la costituzione di un fondo d’investimento da circa un miliardo sottoscritto da 7-8 investitori cinesi. Il fondo dovrebbe rilevare la maggioranza del Milan, cioè il 70% per 600 milioni. Entro una decina di giorni Silvio Berlusconi prenderà una decisione definitiva (in una direzione o nell’altra) sull’ingresso della cordata cino-americana nel capitale.

tutto bello e perfetto, il problema è come dicono gli scettici, per ora è solo fumo, serve urgentemente un atto concreto con comunicato ufficiale da entrambi le parti
 

pablog1585

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Assolutamente no
Però poi mi dicono che sono un troll o un non milanista.
Se dovessi dire quello che penso su questo articolo direi che non vedo nuove notizie,ma solo un articolo molto simile a tutti gli altri.
Se dovessi dire quello che penso direi pure che tanto alla fine Berlusconi non vende e rimaniamo con il cerino in mano.
Se dovessi dire quello che penso direi pure tante altre cose ma poi come ti ho detto sarei un troll o un non tifoso milanista.
Mi rendo conto che potrei essere molto pesante perciò mi limito a dire quello che vorrei io nella nuova società e faccio finta che non credo nella cessione.

Quindi permeani un troll. Ok.
 

Reblanck

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tutto bello e perfetto, il problema è come dicono gli scettici, per ora è solo fumo, serve urgentemente un atto concreto con comunicato ufficiale da entrambi le parti

è quello che vedo pure io,tante parole e articoli ma poi quando andiamo al nocciolo della questione di veramente concreto non c'è niente.
 

Reblanck

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Quindi permeani un troll. Ok.

Che ti devo dire,pensa pure che sono un troll ma vorrei tanto sentire notizie come quelle che stanno uscendo sulla seconda squadra di milano ...Vedo parole chiare,limpide e concise senza tanti teatrini !Sarà mai possibile una cosa del genere pure al Milan ?
20000 post e discussioni e poi alla fine niente,l'inter si sono stati zitti e a quanto pare chiudono.
 
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