Ho visto molte delle partite della Primavera e va detto che c'erano alcune situazioni particolari che hanno spinto Gattuso a fare certe scelte, anche tattiche.
Comunque il suo stile di gioco direi che è quello descritto, per quanto visto. Il credo fondamentale è il recupero difensivo della palla, argomento su cui ovviamente Rino è un maestro, quindi tanta densità nella zona della palla e ritmo forsennato. Sicuramente il Milan Primavera era organizzatissimo difensivamente, con reparti stretti e chiusi. Pochi fronzoli e tanta sostanza.
Davanti aveva tre attaccanti veloci e bravi nell'uno contro uno, con un centravanti (Forte) molto bravo nell'attaccare lo spazio e nell'anticipo, quindi ideali per un gioco in ripartenza.
Il problema del gioco visto finora è che la fase d'attacco sono essenzialmente le ripartenze. Quindi tanti lanci lunghi, soprattutto verso i due attaccanti laterali, e, problema vero, azioni d'attacco portate con pochi uomini (solitamente i tre d'attacco più un esterno) e in velocità. Insomma gioco un po' da provinciale, anche se a conti fatti molto efficace.
La storia della difesa a 3 in Primavera è molto particolare. Gattuso ha saputo sfruttare bene le caratteristiche di El Hilali (fuoriquota, tra i leader della squadra) che gioca sia da mediano che da difensore centrale, e l'ha utilizzato in entrambi i ruoli dunque passando dalla difesa a tre a quella a quattro con il suo avanzamento in mediana. Non credo che lo vedremo fare con Bonucci però.
Infine, Gattuso ha fatto scelte nette sui ragazzi da far giocare. Chi non era ritenuto pronto non ha visto il campo, cosa rara in Primavera, compresi i nuovi stranieri arrivati questa estate. Non credo proprio che vedremo tanti esperimenti come successo con Montella e, cosa che spero vivamente, non sentiremo tanti alibi verso i giocatori che non rendono.