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Voglio togliermi una curiosità sulla questione fair play finanziario e rapporti con la Uefa. Premetto che conosco il meccanismo solo a grandissime linee, quindi probabilmente mi sfugge qualcosa anche estremamente ovvia.
Ripensando al famoso triennio 14-17 tutti noi abbiamo "toccato con mano" il ridimensionamento operato da fininvest. Allora, per curiosità, sono andato a cercare un po' di dati.
2014/2015. Monte ingaggi 95 milioni circa(terzo in serie a). Saldo acquisti/cessioni: +7
2015 2016. Monte ingaggi: 75 milioni crica(quinto in serie a). Saldo acquisti/cessioni: -77
2016/2017. Monte ingaggi: 45 milioni circa(quinto in serie a). Saldo acqusiti/cessioni: -8
A livello di perdita consolidata.
2014: -91
2015: -89
2016: -74
2017: -73.
Non so come queste perdite vegano prese in considerazione ai fini del fair play finanziario perché, se non sbaglio, fino al 2016 chiudevamo il bilancio al 31 dicembre.
In tutti questi anni abbiamo avuto sempre un fatturato superiore ai 200 milioni.
Considerando che nel triennio per il quale siamo stati sanzionati avevamo ridotto sensibilmente il monte ingaggi, avevamo mantenuto un saldo acquisti/cessioni medio di circa -26 milioni all'anno e che la società stava operando una riduzione anche della perdita consolidata(non molto diversa da quella di altri club che hanno avuto un trattamento più soft), non è eccessiva la veemenza con la quale la UEFA ha perseguito il Milan e continua a volerlo massacrare?
Ok c'è la questione del passaggio a Yonghong Li, ma quella è sostanzialmente estranea ai bilanci del triennio 2014-2017. In ogni caso, se in sede di definizione della sanzione valevano in negativo le perplessità su quella proprietà, perché non valgono ora in positivo le certezze che Elliott dà dal punto di vista della solidità finanziaria?
Non voglio alludere a presunti complotti contro noi, anche se è nota la poca simpatia che ha la UEFA per i fondi. E' solo per capire perché la UEFA stia portando avanti il contenzioso con noi con questa veemenza, nemmeno fossimo un club coi libri in tribunale e che non paga stipendi e fornitori.
Ripensando al famoso triennio 14-17 tutti noi abbiamo "toccato con mano" il ridimensionamento operato da fininvest. Allora, per curiosità, sono andato a cercare un po' di dati.
2014/2015. Monte ingaggi 95 milioni circa(terzo in serie a). Saldo acquisti/cessioni: +7
2015 2016. Monte ingaggi: 75 milioni crica(quinto in serie a). Saldo acquisti/cessioni: -77
2016/2017. Monte ingaggi: 45 milioni circa(quinto in serie a). Saldo acqusiti/cessioni: -8
A livello di perdita consolidata.
2014: -91
2015: -89
2016: -74
2017: -73.
Non so come queste perdite vegano prese in considerazione ai fini del fair play finanziario perché, se non sbaglio, fino al 2016 chiudevamo il bilancio al 31 dicembre.
In tutti questi anni abbiamo avuto sempre un fatturato superiore ai 200 milioni.
Considerando che nel triennio per il quale siamo stati sanzionati avevamo ridotto sensibilmente il monte ingaggi, avevamo mantenuto un saldo acquisti/cessioni medio di circa -26 milioni all'anno e che la società stava operando una riduzione anche della perdita consolidata(non molto diversa da quella di altri club che hanno avuto un trattamento più soft), non è eccessiva la veemenza con la quale la UEFA ha perseguito il Milan e continua a volerlo massacrare?
Ok c'è la questione del passaggio a Yonghong Li, ma quella è sostanzialmente estranea ai bilanci del triennio 2014-2017. In ogni caso, se in sede di definizione della sanzione valevano in negativo le perplessità su quella proprietà, perché non valgono ora in positivo le certezze che Elliott dà dal punto di vista della solidità finanziaria?
Non voglio alludere a presunti complotti contro noi, anche se è nota la poca simpatia che ha la UEFA per i fondi. E' solo per capire perché la UEFA stia portando avanti il contenzioso con noi con questa veemenza, nemmeno fossimo un club coi libri in tribunale e che non paga stipendi e fornitori.
