Secondo quanto riportato da Repubblica, Montella, in vista del match contro il Genoa in programma domenica pomeriggio, è intenzionato a cambiare nuovamente modulo ed interpreti. Il tecnico vuole schierare il 3-4-3 con Suso, Kalinic e Borini in attacco. A destra ancora Calabria e difesa a tre con Musacchio, Bonucci e Romagnoli.
Borini si sta ben disimpegnando nel ruolo di centrocampista esterno, è un peccato privarsene in questa fase. Quanto al modulo, è ideale per una squadra che abbia attaccanti esterni di tale capacità realizzativa da giustificare il sacrificio di tenere i tre della prima linea oltre la linea del pallone nelle fasi di non possesso di esso: questo è, appunto, il significato di 343. Non possediamo purtroppo attaccanti con queste qualità, ed abbiamo notoriamente problemi di relazione tra le linee, soprattutto quella di difesa e di centrocampista, invero poco serrate tra loro, che suggeriscono soluzioni tattiche diverse. Ribadiamo che, ad oggi, non possa prescindersi sulla presenza a trequarti di uno, o due, giocatori che assistano il centrocampo nel governo del pallone e nella ripartenza di alcuni suoi elementi verso la porta avversaria, ovvero nella assistenza all'attaccante, o agli attaccanti centrali, e che si giovino della libertà di movimento assicurata da una zona di campo non facilmente controllabile dall'avversario con una marcatura individuale, o con una gabbia di marcatori (sconsigliata tuttavia in una densa linea di centrocampisti/trequarti, che di fatto concede la superiorità territoriale in una zona critica), per l'assist, la corsa verso l'area, o il tiro. Una combinazione 2/1, o 1/2, di trequarti/attacco, lasciando aperta la strada ad una 4/3, o 3/4 per difesa/centrocampo, rimane la migliore per le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Il 352 palesemente snatura le qualità dei nostri Suso, Calhanoglu e Bonaventura, che non sono né mediani, né attaccanti centrali, ma sono e rimangono trequarti, centrali o esterni secondo le caratteristiche di ognuno di essi. L'alternativa principale, il modulo spagnolo, 4231, è valutabile se nella linea di trequarti è presente un giocatore in the box, ovvero con propensione all'inserimento di secondo tempo in area sul movimento complessivo coordinato di attaccante centrale e degli altri due trequarti, per la soluzione personale. Nessuno dei tre citati ha queste caratteristiche, se si esclude parzialmente Bonaventura. Un nome nella rosa, tuttavia, c'è: Franck Kessie, che in questa posizione ha già giocato un paio di volte lo scorso anno con l'Atalanta, con ottimi risultati, ha caratteristiche tecniche ed atletiche compatibili con una funzione di percussione e rottura dello schermo difensivo, richiesta dal ruolo, e, cosa non da poco, una buona visione della porta. Una ipotesi da non trascurare.