Se in un giocatore ci credi vai ed in un giorno lo porti a casa. Guardate Raphael del Portogallo, mi ha impressionato fin da subito, il Bvb in un attimo è andato a prenderselo. Mica ha aspettato che arrivino le grandi.
Il succo è tutto qui.
Ovvero siamo l'anti-scouting, perché l'osservazione preventiva è quello che tanto più in periodo di vacche magre ci avrebbe permesso di prendere al momento giusto e soprattutto al prezzo giusto giocatori non ancora del tutto esplosi.
Invece noi aspettiamo regolarmente che il giocatore ci esploda sotto il naso, per andare a prenderlo pagando la cifra più alta possibile.
Bacca non andiamo a prenderlo dalla Colombia o dal Bruges a meno di 10 milioni quando segnava, ma aspettiamo che vinca l'Europa League per conoscerlo e pagarlo 30 milioni da quasi 30enne.
Bertolacci non andiamo a prenderlo 2-3 anni fa a 5 milioni quando si intravedeva potesse essere un giovane da rotazione, ma aspettiamo che faccia la stagione della vita al Genoa per farci spennare e pagarlo 20 milioni.
Romagnoli non andiamo a prenderlo l'anno prima quando aveva fatto intuire le sue doti in poche apparizioni alla Roma, ma aspettiamo che esploda con Sinisa e ci facciamo scannare nuovamente da Sabatini.
Sempre così.
Eravamo amabilmente a discutere la scorsa estate di questo ragazzo poco noto, che io ero riuscito a seguire in competizioni giovanili e mi aveva del tutto conquistato, ma chiunque di noi anche senza averlo mai visto commentava positivamente il possibile acquisto perché talento e gioventù a prezzo abbordabile è a prescindere la mossa giusta.
Ed ora eccoci qua un anno dopo a farci eventualmente spennare dalla Dinamo (sotto i 20 milioni ce lo possiamo scordare) o a vederlo andare a giocare da Carletto o in qualche altra big o persino semi-big in giro per l'Europa.
Se non conosci ed aspetti l'evento per conoscere, sul mercato perderai sempre e comunque.