Milan: con i cinesi arriveranno giocatori di prospettiva.

Registrato
27 Agosto 2012
Messaggi
30,178
Reaction score
1,498
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, riporta l'acquisto di Gomez e la trattativa per Bentancur segnano un grande cambio di passo nel mercato del Milan. Il nuovo corso cinese si baserà sui giovani. Da gennaio, dopo il closing, i 100 milioni a disposizione verranno investiti per acquisti di prospettiva.

.
 

Djerry

New member
Registrato
25 Giugno 2015
Messaggi
3,795
Reaction score
286
A prescindere dalla veridicità della notizia, questa sarebbe assolutamente la strada corretta in primis per il ritorno alla vittoria e mi sfuggono le perplessità su un progetto del genere.

Non cadiamo nel solito trabocchetto dell'età e dell'esperienza, come se una squadra giovane debba per forza avere dei veterani attorno. Un ottimo giocatore non diventa un po' più campione solo perché ha 30 anni invece di 20: sempre ottimo giocatore è, con la differenza che il giovane ha ancora abilità inesplorate ed un valore di mercato crescente, e soprattutto che il 30enne potrebbe non avere lo stesso grado di fame ed ambizione del 20enne.
E ci sono 20enni con personalità e 30enni senza personalità (basta dare uno sguardo alla nostra rosa), 20enni che sono un ottimo esempio e 30enni che sono un pessimo esempio.

L'Arsenal non vince non perché ha i giovani (che poi in realtà hanno sempre tenuto i loro "anziani" in rosa), ma perché Wenger è un allenatore con eccessivo sbilanciamento a favore dell'estetica rispetto al pragmatismo, ed i Gunners hanno il difetto di compiacersi troppo invece di andare decisi verso l'obiettivo, tralasciando colpevolmente la cura della fase difensiva (per uomini e concetti). E' un fatto di campo, di tattica, di fattispecie di giocatori.
Ma nonostante questi difetti intrinsechi grazie al loro modo di pensare il mercato sono da 20 anni circa credo ininterrottamente in Champions ed hanno costruito autonomamente lo stadio di calcio oggi più bello al mondo, con cui si sono assicurati eterna competitività in termini di fatturato.

Per far ripartire il circolo virtuoso bisogna ripartire a spendere solo per gli under 25, certo magari andando a completare il tutto anche con intuizioni tipo il Barzagli ed il Pirlo presi praticamente gratis dalla Juve, ma appunto non investendoci liquidità.
Continuare a scialacquare denaro e costi per cartellino ed ingaggi di 28enni o peggio 30enni alla ricerca del loro ultimo pesante quinquennale della loro carriera, vuol dire non aver capito come funziona l'azienda calcio oggi.

Tutti i campioni, prima di diventare campioni, sono stati "giocatori di prospettiva".
Iniziamo a prendere quei campioni appena prima che diventino campioni, magari come Bentancur e Gustavo Gomez; e poi vedremo come comportarci quando diventeranno campioni, magari evitando proprio che non potendo più permetterci i costi mostruosi e fuori portata del famoso campionissimo (Ibra) per due anni, abbiamo dovuto rinunciare al più fulgido esempio recente di campione costruito in casa che non vedeva l'ora di fare il capitano del Milan per i successivi anni.
 

Ragnet_7

Senior Member
Registrato
23 Maggio 2016
Messaggi
13,055
Reaction score
1,778
La linea è quella giusta. Il mercato è impazzito e noi dobbiamo costruire una squadra da zero. Ci sono dei ventenni che in termini di personalità e talento mettono in tasca molto loro compagni più grandi. Inoltre quelli già affermati sono duri da prendere ormai, tranne se non sborsi una barca di soldi e fai ingaggi faraonici.

Bisogna prima ritornare su livelli importanti , e poi fare qualche innesto di spessore man mano.
 

mark

Member
Registrato
6 Settembre 2013
Messaggi
2,902
Reaction score
283
A prescindere dalla veridicità della notizia, questa sarebbe assolutamente la strada corretta in primis per il ritorno alla vittoria e mi sfuggono le perplessità su un progetto del genere.

Non cadiamo nel solito trabocchetto dell'età e dell'esperienza, come se una squadra giovane debba per forza avere dei veterani attorno. Un ottimo giocatore non diventa un po' più campione solo perché ha 30 anni invece di 20: sempre ottimo giocatore è, con la differenza che il giovane ha ancora abilità inesplorate ed un valore di mercato crescente, e soprattutto che il 30enne potrebbe non avere lo stesso grado di fame ed ambizione del 20enne.
E ci sono 20enni con personalità e 30enni senza personalità (basta dare uno sguardo alla nostra rosa), 20enni che sono un ottimo esempio e 30enni che sono un pessimo esempio.

L'Arsenal non vince non perché ha i giovani (che poi in realtà hanno sempre tenuto i loro "anziani" in rosa), ma perché Wenger è un allenatore con eccessivo sbilanciamento a favore dell'estetica rispetto al pragmatismo, ed i Gunners hanno il difetto di compiacersi troppo invece di andare decisi verso l'obiettivo, tralasciando colpevolmente la cura della fase difensiva (per uomini e concetti). E' un fatto di campo, di tattica, di fattispecie di giocatori.
Ma nonostante questi difetti intrinsechi grazie al loro modo di pensare il mercato sono da 20 anni circa credo ininterrottamente in Champions ed hanno costruito autonomamente lo stadio di calcio oggi più bello al mondo, con cui si sono assicurati eterna competitività in termini di fatturato.

Per far ripartire il circolo virtuoso bisogna ripartire a spendere solo per gli under 25, certo magari andando a completare il tutto anche con intuizioni tipo il Barzagli ed il Pirlo presi praticamente gratis dalla Juve, ma appunto non investendoci liquidità.
Continuare a scialacquare denaro e costi per cartellino ed ingaggi di 28enni o peggio 30enni alla ricerca del loro ultimo pesante quinquennale della loro carriera, vuol dire non aver capito come funziona l'azienda calcio oggi.

Tutti i campioni, prima di diventare campioni, sono stati "giocatori di prospettiva".
Iniziamo a prendere quei campioni appena prima che diventino campioni, magari come Bentancur e Gustavo Gomez; e poi vedremo come comportarci quando diventeranno campioni, magari evitando proprio che non potendo più permetterci i costi mostruosi e fuori portata del famoso campionissimo (Ibra) per due anni, abbiamo dovuto rinunciare al più fulgido esempio di campione costruito in casa che non vedeva l'ora di fare il capitano del Milan per i successivi anni.

Quoto anche le virgole, a me va benissimo ripartire dai giovani, piuttosto di gente trentenne meglio una squadra di ventenni con fame e voglia di crescere.. I campioni affermati ORA non vengono al Milan bisogna metterselo in testa, prima bisogna ritornare una SQUADRA e una SOCIETÀ decente e poi si possono puntare giocatori più affermati, ma per ora va bene così!!
 
M

martinmilan

Guest
A prescindere dalla veridicità della notizia, questa sarebbe assolutamente la strada corretta in primis per il ritorno alla vittoria e mi sfuggono le perplessità su un progetto del genere.

Non cadiamo nel solito trabocchetto dell'età e dell'esperienza, come se una squadra giovane debba per forza avere dei veterani attorno. Un ottimo giocatore non diventa un po' più campione solo perché ha 30 anni invece di 20: sempre ottimo giocatore è, con la differenza che il giovane ha ancora abilità inesplorate ed un valore di mercato crescente, e soprattutto che il 30enne potrebbe non avere lo stesso grado di fame ed ambizione del 20enne.
E ci sono 20enni con personalità e 30enni senza personalità (basta dare uno sguardo alla nostra rosa), 20enni che sono un ottimo esempio e 30enni che sono un pessimo esempio.

L'Arsenal non vince non perché ha i giovani (che poi in realtà hanno sempre tenuto i loro "anziani" in rosa), ma perché Wenger è un allenatore con eccessivo sbilanciamento a favore dell'estetica rispetto al pragmatismo, ed i Gunners hanno il difetto di compiacersi troppo invece di andare decisi verso l'obiettivo, tralasciando colpevolmente la cura della fase difensiva (per uomini e concetti). E' un fatto di campo, di tattica, di fattispecie di giocatori.
Ma nonostante questi difetti intrinsechi grazie al loro modo di pensare il mercato sono da 20 anni circa credo ininterrottamente in Champions ed hanno costruito autonomamente lo stadio di calcio oggi più bello al mondo, con cui si sono assicurati eterna competitività in termini di fatturato.

Per far ripartire il circolo virtuoso bisogna ripartire a spendere solo per gli under 25, certo magari andando a completare il tutto anche con intuizioni tipo il Barzagli ed il Pirlo presi praticamente gratis dalla Juve, ma appunto non investendoci liquidità.
Continuare a scialacquare denaro e costi per cartellino ed ingaggi di 28enni o peggio 30enni alla ricerca del loro ultimo pesante quinquennale della loro carriera, vuol dire non aver capito come funziona l'azienda calcio oggi.

Tutti i campioni, prima di diventare campioni, sono stati "giocatori di prospettiva".
Iniziamo a prendere quei campioni appena prima che diventino campioni, magari come Bentancur e Gustavo Gomez; e poi vedremo come comportarci quando diventeranno campioni, magari evitando proprio che non potendo più permetterci i costi mostruosi e fuori portata del famoso campionissimo (Ibra) per due anni, abbiamo dovuto rinunciare al più fulgido esempio recente di campione costruito in casa che non vedeva l'ora di fare il capitano del Milan per i successivi anni.
Tutto giusto ma purtroppo i 20enni davvero forti li paghi tanto quanto un big ormai..capita davvero raramente che azzecchi il Pogba o Verratti di turno e devi avere un DS come Sabatini o Paratici come minimo...girala come vuoi ma se vuoi i giocatori davvero forti,che siano di 20 o 30 anni, devi mettere mano al portafoglio.
 
Registrato
25 Settembre 2015
Messaggi
3,622
Reaction score
1,087
Dipende molto anche dall'allenatore che hai..ad esempio io mi ricordo un gattuso giovane che venne al Milan con zaccheroni, non è che facesse sfracelli..poi quando arrivò ancelotti pian piano maturo'..ma l'esempio piu'eclatante e'forse Pirlo. .tutti lo pro ponevano come trequartista e giocava saltuariamente all'inter nonostante alla reggina avesse dimostrato di avere buoni colpi,arrivatorno al Milan ancelotti lo mise a vertice basso del rombo e nonostante le prime incerte uscite , divenne uno dei campioni nel ruolo..
Per dire se li prendi giovani bisogna
Aspettarli
Saperli collocare tatticamente
 

Il Rosso e il Nero

Il Milan è una fede
Registrato
10 Settembre 2012
Messaggi
1,137
Reaction score
5
A prescindere dalla veridicità della notizia, questa sarebbe assolutamente la strada corretta in primis per il ritorno alla vittoria e mi sfuggono le perplessità su un progetto del genere.

Non cadiamo nel solito trabocchetto dell'età e dell'esperienza, come se una squadra giovane debba per forza avere dei veterani attorno. Un ottimo giocatore non diventa un po' più campione solo perché ha 30 anni invece di 20: sempre ottimo giocatore è, con la differenza che il giovane ha ancora abilità inesplorate ed un valore di mercato crescente, e soprattutto che il 30enne potrebbe non avere lo stesso grado di fame ed ambizione del 20enne.
E ci sono 20enni con personalità e 30enni senza personalità (basta dare uno sguardo alla nostra rosa), 20enni che sono un ottimo esempio e 30enni che sono un pessimo esempio.

L'Arsenal non vince non perché ha i giovani (che poi in realtà hanno sempre tenuto i loro "anziani" in rosa), ma perché Wenger è un allenatore con eccessivo sbilanciamento a favore dell'estetica rispetto al pragmatismo, ed i Gunners hanno il difetto di compiacersi troppo invece di andare decisi verso l'obiettivo, tralasciando colpevolmente la cura della fase difensiva (per uomini e concetti). E' un fatto di campo, di tattica, di fattispecie di giocatori.
Ma nonostante questi difetti intrinsechi grazie al loro modo di pensare il mercato sono da 20 anni circa credo ininterrottamente in Champions ed hanno costruito autonomamente lo stadio di calcio oggi più bello al mondo, con cui si sono assicurati eterna competitività in termini di fatturato.

Per far ripartire il circolo virtuoso bisogna ripartire a spendere solo per gli under 25, certo magari andando a completare il tutto anche con intuizioni tipo il Barzagli ed il Pirlo presi praticamente gratis dalla Juve, ma appunto non investendoci liquidità.
Continuare a scialacquare denaro e costi per cartellino ed ingaggi di 28enni o peggio 30enni alla ricerca del loro ultimo pesante quinquennale della loro carriera, vuol dire non aver capito come funziona l'azienda calcio oggi.

Tutti i campioni, prima di diventare campioni, sono stati "giocatori di prospettiva".
Iniziamo a prendere quei campioni appena prima che diventino campioni, magari come Bentancur e Gustavo Gomez; e poi vedremo come comportarci quando diventeranno campioni, magari evitando proprio che non potendo più permetterci i costi mostruosi e fuori portata del famoso campionissimo (Ibra) per due anni, abbiamo dovuto rinunciare al più fulgido esempio recente di campione costruito in casa che non vedeva l'ora di fare il capitano del Milan per i successivi anni.

Bravissimo
 

Z A Z A'

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
17,155
Reaction score
1,125
I campioni affermati,per me,non li vedremo prima dell'estate prossima. Nel frattempo mi vanno benissimo i giovani.
 
Alto
head>