Milan, clamoroso accordo per la cessione del Club. I dettagli.

Louis Gara

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La Repubblica insiste: il nome è quello di Bee Taechaubol, imprenditore d'assalto ma, a mio parere, senza mezzi adeguati, che era già stato citato in Dicembre come possibile acquirente del Milan.
Comincio a vedermela brutta...

Meglio un salto nel vuoto che quest'agonia continua, cosa potrebbe andare peggio?
 

Il Re dell'Est

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La Gazzetta dello Sport di oggi, 15 febbraio 2015: il comunicato del Milan manifesta l'intenzione della società, ormai esternata da 3 anni, di trovare soci di minoranza a cui cedere una parte delle quote. Ma non è semplice trovare chi investa e si accontenti di un ruolo marginale. Barbara è sempre molto attiva, anzi nei discorsi col padre afferma di voler fare anche di più ma sa che deve fare i conti con la parte sportiva e quindi frena. Tuttavia, Galliani è un insospettabile alleato: infatti qualora venisse ceduta la maggioranza del Milan, entrambi gli AD verrebbero messi in discussione dai nuovi proprietari. E, se da un lato questo non arrecherebbe problemi a Marina, Silvio Berlusconi invece preferisce lasciare le cose così come stanno. Quindi si proseguirà nella ricerca di nuovi soci di minoranza, ma non Bee Taechaubol, broker che non ha mai convinto il presidente rossonero.

Anche il Corriere della Sera è d'accordo: Galliani e Barbara hanno stretto un patto di non belligeranza con l'obiettivo di mantenere i rispettivi ruoli di comando. Quindi anche loro spingono verso una cessione di quote di minoranza. E l'imprenditore Bee Taechaubol non è considerato l'uomo giusto.

La Repubblica insiste: è Bee Taechaubol il manager che sta tentando la scalata all'impero rossonero. Due settimane per chiudere l'affare e Mister B. chiede di stringere i tempi. L'offerta è quella già detta ieri: 1 miliardo per il controllo del Milan (stadio escluso che sarà fatto a prescindere) con un investimento inziale di 300M. I thailandesi vogliono chiudere entro fine febbraio, per evitare che si inseriscano i rivali cinesi di Wanda Group. Fonti finanziarie parlano di incontri milanesi fissati per la settimana prossima, cui parteciperebbero anche emissari delle banche che faranno da garanti per l'operazione. Infatti, così come per l'Inter, non è sufficiente presentare un'offerta ma è necessario che questa sia supportata dalle necessarie garanzie finanziarie affinché possa essere ritenuta credibile. In sostanza Silvio Berlusconi ancora non ha visto i soldi nel piatto.
Bee Taechaubol non possiede un patrimonio paragonabile a quello di Berlusconi, ma è convinto di potercela fare. ll manager vuole riportare il Milan al vertice del calcio mondiale e non vuole neanche sconvolgere gli attuali equilibri interni (doppio AD), in particolare apprezza molto la visione internazionale di Barbara.
 

mandraghe

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Pietà, questo Bee Taecoso è più pulcioso di Thohir, stia lontano dal Milan, piuttosto che finire in mano di questi avventurieri preferisco aspettare serenamente la dipartita di Sirvio, cioè il 2050 :asd: :facepalm:
 
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La Repubblica insiste: è Bee Taechaubol il manager che sta tentando la scalata all'impero rossonero. Due settimane per chiudere l'affare e Mister B. chiede di stringere i tempi. L'offerta è quella già detta ieri: 1 miliardo per il controllo del Milan (stadio escluso che sarà fatto a prescindere) con un investimento inziale di 300M. I thailandesi vogliono chiudere entro fine febbraio, per evitare che si inseriscano i rivali cinesi di Wanda Group. Fonti finanziarie parlano di incontri milanesi fissati per la settimana prossima, cui parteciperebbero anche emissari delle banche che faranno da garanti per l'operazione. Infatti, così come per l'Inter, non è sufficiente presentare un'offerta ma è necessario che questa sia supportata dalle necessarie garanzie finanziarie affinché possa essere ritenuta credibile. In sostanza Silvio Berlusconi ancora non ha visto i soldi nel piatto.
Bee Taechaubol non possiede un patrimonio paragonabile a quello di Berlusconi, ma è convinto di potercela fare. ll manager vuole riportare il Milan al vertice del calcio mondiale e non vuole neanche sconvolgere gli attuali equilibri interni (doppio AD), in particolare apprezza molto la visione internazionale di Barbara.

La mia unica speranza è che si tratti di una mossa negoziale.
Mi spiego: il nome di Mister B può darsi salti fuori per sollecitare altre offerte più interessanti, prima fra tutti quella ipotetica del Wanda Group o di Emirates.
Per gestire una società come il Milan con speranze di successo non bastano i soldi di Taci o Bee, ci vuole altro.
Potrebbe andare bene a SB di cedere il 30% delle quote, incamerando i soldi della cessione. Al limite anche cedere il 100%, perchè il corrispettivo entrerebbe dritto e filato in Bilancio alla controllante. Ma se il compratore esaurisce i suoi fondi, che speranze possiamo aver perchè rinforzi adeguatamente la squadra? Avremmo cambiato solo la proprietà.
Per qualcuno può bastare, ma dal punto di vista sportivo (ma anche economico) sarebbe forse peggio.
Chi ripianerebbe le perdite di Bilancio? E se non lo facesse, che cosa succederebbe al Milan?
Spero che Berlusconi venda, magari svenda, ma che la scelta del compratore sia avveduta.
 

iceman.

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Per me può essere pure topo gigio, non mi interessa, basta che vendano.
A quanto corrisponde il patrimonio di sto qui?
 

Dumbaghi

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La Repubblica insiste: è Bee Taechaubol il manager che sta tentando la scalata all'impero rossonero. Due settimane per chiudere l'affare e Mister B. chiede di stringere i tempi. L'offerta è quella già detta ieri: 1 miliardo per il controllo del Milan (stadio escluso che sarà fatto a prescindere) con un investimento inziale di 300M. I thailandesi vogliono chiudere entro fine febbraio, per evitare che si inseriscano i rivali cinesi di Wanda Group. Fonti finanziarie parlano di incontri milanesi fissati per la settimana prossima, cui parteciperebbero anche emissari delle banche che faranno da garanti per l'operazione. Infatti, così come per l'Inter, non è sufficiente presentare un'offerta ma è necessario che questa sia supportata dalle necessarie garanzie finanziarie affinché possa essere ritenuta credibile. In sostanza Silvio Berlusconi ancora non ha visto i soldi nel piatto.
Bee Taechaubol non possiede un patrimonio paragonabile a quello di Berlusconi, ma è convinto di potercela fare. ll manager vuole riportare il Milan al vertice del calcio mondiale e non vuole neanche sconvolgere gli attuali equilibri interni (doppio AD), in particolare apprezza molto la visione internazionale di Barbara.

Insomma, a me comincia a sembrare credibile come cosa


Non mi convince molto il nome ma non mi interessa, tutti sono meglio di Silvio.
 
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