La Repubblica insiste: è Bee Taechaubol il manager che sta tentando la scalata all'impero rossonero. Due settimane per chiudere l'affare e Mister B. chiede di stringere i tempi. L'offerta è quella già detta ieri: 1 miliardo per il controllo del Milan (stadio escluso che sarà fatto a prescindere) con un investimento inziale di 300M. I thailandesi vogliono chiudere entro fine febbraio, per evitare che si inseriscano i rivali cinesi di Wanda Group. Fonti finanziarie parlano di incontri milanesi fissati per la settimana prossima, cui parteciperebbero anche emissari delle banche che faranno da garanti per l'operazione. Infatti, così come per l'Inter, non è sufficiente presentare un'offerta ma è necessario che questa sia supportata dalle necessarie garanzie finanziarie affinché possa essere ritenuta credibile. In sostanza Silvio Berlusconi ancora non ha visto i soldi nel piatto.
Bee Taechaubol non possiede un patrimonio paragonabile a quello di Berlusconi, ma è convinto di potercela fare. ll manager vuole riportare il Milan al vertice del calcio mondiale e non vuole neanche sconvolgere gli attuali equilibri interni (doppio AD), in particolare apprezza molto la visione internazionale di Barbara.
La mia unica speranza è che si tratti di una mossa negoziale.
Mi spiego: il nome di Mister B può darsi salti fuori per sollecitare altre offerte più interessanti, prima fra tutti quella ipotetica del Wanda Group o di Emirates.
Per gestire una società come il Milan con speranze di successo non bastano i soldi di Taci o Bee, ci vuole altro.
Potrebbe andare bene a SB di cedere il 30% delle quote, incamerando i soldi della cessione. Al limite anche cedere il 100%, perchè il corrispettivo entrerebbe dritto e filato in Bilancio alla controllante. Ma se il compratore esaurisce i suoi fondi, che speranze possiamo aver perchè rinforzi adeguatamente la squadra? Avremmo cambiato solo la proprietà.
Per qualcuno può bastare, ma dal punto di vista sportivo (ma anche economico) sarebbe forse peggio.
Chi ripianerebbe le perdite di Bilancio? E se non lo facesse, che cosa succederebbe al Milan?
Spero che Berlusconi venda, magari svenda, ma che la scelta del compratore sia avveduta.