Secondo Arianna Ravelli del Corriere della Sera, lo stallo nella situazione societaria, in particolare nel settore commerciale, portato dalla trattativa per la cessione del club pesa già sulle casse del Milan per circa 20 milioni di euro.
Fino a quando non verrà stabilità la ripartizione dei poteri (prima settimana di luglio), Gancikoff ha infatti chiesto di aspettare. Dunque niente rinnovi agli sponsor in scadenza, niente accordi con nuove aziende che si sono fatte avanti, e inoltre non si potrà avviare il progetto delle scuole calcio previsto in Cina e in Medio Oriente. Sono bloccate anche alcune attività collegate al nuovo canale tematico del Milan che sostituirà Milan Channel. Le perdite, o meglio i mancati introiti, relativi a questi rinvii, sono come detto attestati a 20 milioni di euro.
E Barbara Berlusconi è molto preoccupata. La figlia del patron rossonero non vuole infatti entrare nella decisione circa la cessione del club, ma sta spingendo affinché una decisione venga presa, in un senso o nell'altro.
Fininvest e i potenziali acquirenti sperano di riuscire a completare tutti i dettagli entro il 30 giugno per poi sottoporre il contratto a Berlusconi, il quale, quanda se la sentirà, deciderà. Per questo la firma arriverà a Luglio.
Allora...sono "balle"
Perchè innanzitutto non si tratta di soldi persi, visto che i contratti sono "congelati", quindi in poche parole al massimo si può parlare di ricavi rinviati. Che le relazioni si congelino dimostra solamente che c'è una trattativa ed è giusto che i contratti in scadenza vengano congelati fino a che non si risolverà il tutto, infatti come non sarebbe giusto per Fininvest ritrovarsi con lo stipendio di Pellegrini sul groppone in caso di fallimento della trattativa, non sarebbe giusto per i cinesi ritrovarsi con il contratto di sponsorizzazione della ditta X quando questi avrebbero voluto fare un accordo con la ditta Y che avrebbe pagato il doppio.
Ultima cosa chi dice "eh ma se la campagna abbonamenti non parte, il merchandising non decolla, noi perdiamo soldi"...stesso discorso dei contratti pubblicitari. Se io voglio farmi l'abbonamento, che me lo faccia a giugno o me lo faccia ad agosto, poco cambia. Se voglio la maglietta del Milan, se me la compro ora, o tra un mese, me la comprerò lo stesso...le scuole calcio in medio-oriente ed oriente...quelle ci saranno comunque, anzi sono alla base del progetto di ristrutturazione cinese, quindi se non sono partite è solo perchè magari Fininvest vuole investire meno e non vuole sobbarcarsi costi maggiori.
Poi la conclusione "quando se la sentirà" spero sia la parafrasi di chi ha riportato l'articolo, non della giornalista che l'ha scritto.