Milan-Cina, la trattativa continua. CdA Fininvest il 5 maggio?

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Fedeshi

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E Montanari? :)

Ripeto, calma e gesso. Berlusconi ci farà intorzare la sua presenza fino all'ultimo minuto.

Re:Secondo te Campopiano non può parlare proprio perchè siamo nella fase più delicata della trattativa ed i diretti interessati non volgiono che esca niente?
 

Il Re dell'Est

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Re:Secondo te Campopiano non può parlare proprio perchè siamo nella fase più delicata della trattativa ed i diretti interessati non volgiono che esca niente?

Non lo so, è probabile. Vediamo se domani ci saranno delle novità...ma credo di sì :)
 

Fedeshi

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Carlo Festa sul suo blog del Sole 24 Ore ha scritto circa la questione Milan-Cina.
La trattativa è in corso ed è nelle ore cruciali. Gli advisor di Sal Galatioto e Fininvest stanno preparando la documentazione sulla quale poi dovrà decidere Silvio Berlusconi. E pare che oggi 5 maggio 2016 sia previsto un CdA Fininvest.
Per quanto riguarda l'investitore, è probabile che vi sia Evergrande. Più difficile Alibaba, mentre Wanda ha smentito. C'è confusione su questo aspetto.
Tutto rimesso alla decisione di Berlusconi.
Mentre, per quanto riguarda la storia della "dama cinesa", la dama in questione è Miss Wang, che vanta contatti col governo di Pechino, ma sono contatti assolutamente non verificati.

Campopiano del Corriere dello Sport su twitter intanto scrive che la trattativa non è finita.

Non lo so, è probabile. Vediamo se domani ci saranno delle novità...ma credo di sì :)

L'unico appunto che posso fare ê che mi sembra impossibile tutta sta manfrina per un esclusiva,cioé l'esclusiva cosa contiene di così importante da giustificare tutte queste discussioni nelle segrete stanze?
 

Casnop

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Carlo Festa sul suo blog del Sole 24 Ore ha scritto circa la questione Milan-Cina.
La trattativa è in corso ed è nelle ore cruciali. Gli advisor di Sal Galatioto e Fininvest stanno preparando la documentazione sulla quale poi dovrà decidere Silvio Berlusconi. E pare che oggi 5 maggio 2016 sia previsto un CdA Fininvest.
Per quanto riguarda l'investitore, è probabile che vi sia Evergrande. Più difficile Alibaba, mentre Wanda ha smentito. C'è confusione su questo aspetto.
Tutto rimesso alla decisione di Berlusconi.
Mentre, per quanto riguarda la storia della "dama cinesa", la dama in questione è Miss Wang, che vanta contatti col governo di Pechino, ma sono contatti assolutamente non verificati.

Campopiano del Corriere dello Sport su twitter intanto scrive che la trattativa non è finita.

Inviterei tutti alla calma. L'evidente disorientamento ed approssimazione con cui le fonti giornalistiche stanno tentando di descrivere questa delicata questione (parlo di quelle che stanno tentando di riportare notizie, non di quelle dei Montanari, Di Stefano ed altri del cerchio magico di Galliani, classificabili ad un livello tra l'illazione e la marchetta televisiva di cui era maestro l'indimenticato Maurizio Mosca) e' misura della sua serietà e profondità. Partiamo da una premessa, anzi due: Berlusconi ha voluto tutto questo, da almeno un paio d'anni, nella piena consapevolezza di non avere più le risorse economiche per mantenere il Milan al livello a cui egli lo ha portato e tenuto per almeno vent'anni; la pari consapevolezza che, comunque vada, la perdita del controllo del Milan, come pare addirittura immediata, significa, come ha ben scritto Fedele nei giorni scorsi, la sua definitiva uscita di scena come uomo pubblico, contestualmente, e ciò non è casuale, al dissolvimento dell'altra sua creatura, quella politica di Forza Italia. Lo scontro di due intenzioni con la realtà dei fatti, dunque, nella quale si inserisce per la prima volta la ferma intenzione di Fininvest, ovvero dei suoi due figli più influenti, di vendere il Milan, che si può leggere specularmente come volontà di non sostenere più il Milan, il che, nella situazione economico-finanziaria del club, equivale a destinare questa società al fallimento (a meno di pesantissime operazioni di liquidazione del patrimonio). Scenario complesso, ed offerta vera, seria, la prima di sempre. Berlusconi non e' felice di quello che sta facendo, convinto piu' dalla mancanza di alternative, frustrato dalla propria incapacità di proporre altro per rilanciare il club, il che, agli occhi di un uomo alle soglie degli ottant'anni con la sua storia, equivale alla umiliante resa delle armi. Il passo che si accinge a compiere, da quello che si percepisce, benché, si ripete, non cogente, e' nei fatti decisivo, perché avvia una fase immediatamente precedente la chiusura finale dell'affare in cui la controparte potrà accedere a tutte le informazioni contrattuali riguardanti il Milan, comprese quelle sensibili e coperte da segreto o riservatezza, e da cui raramente si esce semplicemente fuori essendoci entrati. Silvio ha il diritto di dire no, assumendosene pienamente la responsabilità come non farà quella Fininvest che invece le sue responsabilità su Taechaubol se le prese tutte. La roba e' sua. Ma deve farlo ora, che in fondo il consenso e' suo. Dopo, con i compratori dentro casa, risulterà difficile, anzi in concreto impossibile perché le dinamiche degli eventi non saranno totalmente controllabili da parte sua. Ha dunque il diritto di decidere, ma stavolta nessuno, davvero nessuno, gli terrà la mano. Auguri. :)

P.S.: salvate il soldato Campopiano! Il ragazzo ha dato tutto, ha fatto un gran lavoro, ma la sua fonte, ormai rivelata anche agli occhi dei suoi danti causa che stanno dentro ai negoziati, temo ormai si sia chiusa nello strettissimo riserbo che coinvolge fasi cruciali e delicatissime di questa vicenda. La sua fonte proviene dalla parte cinese, e scommetterei un renmimbi che da New York siano volate camurrie in trapanese stretto con invito a chiudere le porte delle indiscrezioni e degli spifferi fuori stagione. Tanto, ormai, sulla notizia ci sono tutti, chi bene chi male, e l'unico nostro scopo e' filtrare e confrontare, senza cadere nelle trappole dei marchettari del cerchio magico di Giannino, indegni anche di un solo nostro thread... Pazienza, e fiducia: ce l'hanno gli amici cinesi, che addosso però si portano anche il blocchetto degli assegni. Figurati come stanno loro, rispetto a come stiamo noi. Manca comunque poco, e il tempo che manca comunque non lo spenderemo invano. :)
 

Giek

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Ragazzi, l'avvocato La Scala ha confermato l'esistenza di una trattativa per la cessione del Milan. Parla di fonti professionali certe.
Vi leggo da tempo ma non ero iscritto fino a ieri. Ho deciso di registrarmi per condividere questa informazione con voi, che state seguendo questa trattativa in modo commovente
 

beleno

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Carlo Festa sul suo blog del Sole 24 Ore ha scritto circa la questione Milan-Cina.
La trattativa è in corso ed è nelle ore cruciali. Gli advisor di Sal Galatioto e Fininvest stanno preparando la documentazione sulla quale poi dovrà decidere Silvio Berlusconi. E pare che oggi 5 maggio 2016 sia previsto un CdA Fininvest.
Per quanto riguarda l'investitore, è probabile che vi sia Evergrande. Più difficile Alibaba, mentre Wanda ha smentito. C'è confusione su questo aspetto.
Tutto rimesso alla decisione di Berlusconi.
Mentre, per quanto riguarda la storia della "dama cinesa", la dama in questione è Miss Wang, che vanta contatti col governo di Pechino, ma sono contatti assolutamente non verificati.

Campopiano del Corriere dello Sport su twitter intanto scrive che la trattativa non è finita.

A memoria Festa è sempre stato molto cauto (se non addirittura critico) nella vicenda Bee, per cui queste notizie fanno ben sperare.

IMHO le uniche parole che contano sono quelle di Galatioto, data compresa. Tra l'altro, questa trattativa durerà da mesi. Da quando è diventata pubblica, i giornalisti hanno iniziato a scrivere che ogni giorno è quello decisivo, in un senso o nell'altro. Io li seguo con distaccata partecipazione, prima o poi arriveranno comunicazioni ufficiali.
 

Kurt91

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Festa, a differenza del suo collega del Sole Bellinazzo, non ha mai creduto a Bee.
 

ps18ps

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Inviterei tutti alla calma. L'evidente disorientamento ed approssimazione con cui le fonti giornalistiche stanno tentando di descrivere questa delicata questione (parlo di quelle che stanno tentando di riportare notizie, non di quelle dei Montanari, Di Stefano ed altri del cerchio magico di Galliani, classificabili ad un livello tra l'illazione e la marchetta televisiva di cui era maestro l'indimenticato Maurizio Mosca) e' misura della sua serietà e profondità. Partiamo da una premessa, anzi due: Berlusconi ha voluto tutto questo, da almeno un paio d'anni, nella piena consapevolezza di non avere più le risorse economiche per mantenere il Milan al livello a cui egli lo ha portato e tenuto per almeno vent'anni; la pari consapevolezza che, comunque vada, la perdita del controllo del Milan, come pare addirittura immediata, significa, come ha ben scritto Fedele nei giorni scorsi, la sua definitiva uscita di scena come uomo pubblico, contestualmente, e ciò non è casuale, al dissolvimento dell'altra sua creatura, quella politica di Forza Italia. Lo scontro di due intenzioni con la realtà dei fatti, dunque, nella quale si inserisce per la prima volta la ferma intenzione di Fininvest, ovvero dei suoi due figli più influenti, di vendere il Milan, che si può leggere specularmente come volontà di non sostenere più il Milan, il che, nella situazione economico-finanziaria del club, equivale a destinare questa società al fallimento (a meno di pesantissime operazioni di liquidazione del patrimonio). Scenario complesso, ed offerta vera, seria, la prima di sempre. Berlusconi non e' felice di quello che sta facendo, convinto piu' dalla mancanza di alternative, frustrato dalla propria incapacità di proporre altro per rilanciare il club, il che, agli occhi di un uomo alle soglie degli ottant'anni con la sua storia, equivale alla umiliante resa delle armi. Il passo che si accinge a compiere, da quello che si percepisce, benché, si ripete, non cogente, e' nei fatti decisivo, perché avvia una fase immediatamente precedente la chiusura finale dell'affare in cui la controparte potrà accedere a tutte le informazioni contrattuali riguardanti il Milan, comprese quelle sensibili e coperte da segreto o riservatezza, e da cui raramente si esce semplicemente fuori essendoci entrati. Silvio ha il diritto di dire no, assumendosene pienamente la responsabilità come non farà quella Fininvest che invece le sue responsabilità su Taechaubol se le prese tutte. La roba e' sua. Ma deve farlo ora, che in fondo il consenso e' suo. Dopo, con i compratori dentro casa, risulterà difficile, anzi in concreto impossibile perché le dinamiche degli eventi non saranno totalmente controllabili da parte sua. Ha dunque il diritto di decidere, ma stavolta nessuno, davvero nessuno, gli terrà la mano. Auguri. :)

P.S.: salvate il soldato Campopiano! Il ragazzo ha dato tutto, ha fatto un gran lavoro, ma la sua fonte, ormai rivelata anche agli occhi dei suoi danti causa che stanno dentro ai negoziati, temo ormai si sia chiusa nello strettissimo riserbo che coinvolge fasi cruciali e delicatissime di questa vicenda. La sua fonte proviene dalla parte cinese, e scommetterei un renmimbi che da New York siano volate camurrie in trapanese stretto con invito a chiudere le porte delle indiscrezioni e degli spifferi fuori stagione. Tanto, ormai, sulla notizia ci sono tutti, chi bene chi male, e l'unico nostro scopo e' filtrare e confrontare, senza cadere nelle trappole dei marchettari del cerchio magico di Giannino, indegni anche di un solo nostro thread... Pazienza, e fiducia: ce l'hanno gli amici cinesi, che addosso però si portano anche il blocchetto degli assegni. Figurati come stanno loro, rispetto a come stiamo noi. Manca comunque poco, e il tempo che manca comunque non lo spenderemo invano. :)

Complimenti come sempre. Secondo te è possibile che Berlusconi abbia già detto si e adesso stiano solo ultimando l'accordo? Vorrei far notare anche l'atteggiamento di Berlusconi stesso che questa volta sra zitto e non parla minimamente della trattativa. Che ne pensi?
 
M

martinmilan

Guest
L'unico appunto che posso fare ê che mi sembra impossibile tutta sta manfrina per un esclusiva,cioé l'esclusiva cosa contiene di così importante da giustificare tutte queste discussioni nelle segrete stanze?

L'esclusiva serve a trattare e a fare la due diligence con approfondimenti dei conti. Galatioto il 16 aprile ha detto che erano a buon punto nella trattativa.Dimmi un pò te cosa hanno fatto nei mesi addietro...
Staranno trattando sul prezzo come forsennati in cerca dell'accordo preliminare.In questo senso l'improvvisa messa inscena anticipata di Brocchi a mio parere è stato un segnale di Silvio ai Cinesi per far vedere che lui non ha problemi a portare avanti il suo progetto di cui parla furbescamente da mesi.E'stato il suo modo per far capire chi ha il coltello dalla parte del manico nella trattativa.
 
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