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Splendidi Incisivi

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CorSport (Furio Fedele): il sesto posto e la Coppa Italia potrebbe convincere Silvio a tenersi il Milan. In caso contrario, quindi con la cessione, vorrebbe assicurarsi un interregno abbastanza lungo per lui e Galliani, in modo tale da andare via con i giusti onori.
I soci cinesi potrebbero essere poco meno di una decina. Da quanto trapela sembra che il piano commerciale (l’espansione del brand rossonero in Cina e in Oriente) e la costruzione di un nuovo stadio siano già allo studio dei nuovi investitori. Così come la governance,
il nuovo assetto dirigenziale. Per quanto riguarda il mercato estivo, sarà necessario affidarsi ancora all’ad Galliani, anche perché il trentennio berlusconiano non può e non deve essere archiviato in maniera così sbrigativa.
Proprio per questi motivi il traguardo fissato al 15 giugno potrebbe slittare di qualche giorno. L’ottimismo dell’advisor Sal Galatioto è giustificato anche da questi dettagli. A fine maggio è prevista una verifica del negoziato, che, come detto, Fininvest sta attraversando con grinta e convinzione. C’è la volontà di convincere il presidente Berlusconi a cedere davanti alle lusinghe di nomi importanti dell’imprenditoria mondiale.
I più ricorrenti nelle ricostruzioni sono quelli dell'inventore del motore di ricerca Baidu, Li Yanhong (detto Robin Li), e del magnate dell’e-commerce Jack Ma. Quest’ultimo di calcio ne capisce, o così dovrebbe essere: è socio dell'Evergrande Real Estate Group e comproprietario del Guangzhou.

Gazzetta dello Sport (Laudisa): Gli scambi di mail sull’asse Milano*New York hanno prodotto un appuntamento di massima tra i protagonisti della vicenda entro il fine settimana. Non è un caso che la sponda dell’advisor italo*americano Sal Galatioto abbia salutato il sì di Silvio Berlusconi con toni ottimistici. Da quelle parti hanno fretta di chiudere la partita, considerando già chiariti i punti fondamentali per il cambio di proprietà. In effetti il memorandum controfirmato martedì mette in chiaro come l’offerta dei soci cinesi sia legata all’acquisizione del 70% delle quote per un controvalore di 500 milioni (al netto dell’attuale indebitamento di oltre 200 milioni). In parallelo anche la due diligence ha permesso di fare chiarezza sui conti del club di via Aldo Rossi. Gli aspetti economici sono grosso modo assodati. Tuttavia sono ancora tanti i temi da concordare.
Di sicuro a Silvio Berlusconi farebbe piacere il ruolo da presidente onorario. Su questo punto non si intuiscono ostacoli sul fronte degli acquirenti. In ogni caso è un punto da considerare all’ordine del giorno. Soprattutto, però, andrà definita la governance.
Quanto durerà la coabitazione tra l’attuale proprietà e i subentranti? 2 anni? 18 mesi? E che tipo di sinergia può nascere tra la nuova
compagine asiatica e la proprietà ormai ultra*trentennale? Allo stesso modo l’ex Cavaliere e i suoi familiari sono impazienti di conoscere l’identità dei maggiori investitori all’orizzonte.

Detto che Alibaba e Hutchison Whampoa hanno smentito il loro interesse, è netta la sensazione che ci sia una mano forte alla guida dei potenziali successori di Berlusconi. In quest’ottica emerge la disponibilità a garantire un budget rilevante anche per il mercato: un elemento, questo, da tenere in grande considerazione, visto che il patron milanista intende (se così sarà) lasciare la sua creatura ad un gruppo capace di riportare in fretta il Milan in alto.
Nel periodo di transizione, ad esempio, quali margini di manovra verranno lasciati all’attuale proprietario? Certo, lui ha un’immagine internazionale che potrebbe tornare ancora utile. Galliani potrebbe essere il trait d’union.
Nel mezzo ci sono gli ormai noti alti e bassi del presidente milanista sulla volontà di cedere davvero il passo. Anche per questo la
cordata cinese ha interesse ad accelerare i tempi. Magari qualcuno spera di brindare anche prima del 15 giugno. Ma non è detto che il traguardo sia davvero così vicino
. Anzi, se fosse necessario le parti hanno già previsto di allungare i tempi, considerando che non ci sono penali. Tuttavia il mercato non aspetta e sarà interesse di tutti non intralciare l’opera di rafforzamento della squadra.
In questa fase tutto dovrà essere concordato... incluso l’atteso assalto a Ibra.
Secondo Furio "il cagnolino" Fedele, quindi, sarà la finale di Coppa Italia a determinare l'esito di questa trattativa? Sul serio?
 

DeviLInsideMe

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Prima a Radio Sportiva e' intervenuto Emilio Fede e ha detto che e' straconvinto che Berlusconi nn lo cede il milan.....
Non dipende da Berlusconi.. Poche chiacchiere.. Fosse per lui non avrebbe neanche dato l'esclusiva a chi gli chiede la maggioranza(70%!). Chi ormai "spinge" sono i figli e la fininvest.
 

Serginho

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Prima a Radio Sportiva e' intervenuto Emilio Fede e ha detto che e' straconvinto che Berlusconi nn lo cede il milan.....

Non per risultare troppo ottimista (che qui dentro pare essere un peccato), ma ciò che pensa Emilio Fede credo abbia importanza e rilevanza -1000
 

fra29

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Per quanto non lo vorrei vedere mia più, io Galliani per condurre le trattative lo riuscirei a sopportare. L'aspetto chiave è che non deve essere lui a decidere che giocatori comprare, ci dev'essere qualcun'altro ad identificare i nostri obiettivi di mercato ed il Gallo deve solo andare a trattare quei giocatori selezionati cercando di portarli a casa con il massimo vantaggio economico per noi.

Tipo Bacca in cui è riuscito a strapparlo con il pagamento della clausola rescissoria?
 

Casnop

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CorSport (Furio Fedele): il sesto posto e la Coppa Italia potrebbe convincere Silvio a tenersi il Milan. In caso contrario, quindi con la cessione, vorrebbe assicurarsi un interregno abbastanza lungo per lui e Galliani, in modo tale da andare via con i giusti onori.
I soci cinesi potrebbero essere poco meno di una decina. Da quanto trapela sembra che il piano commerciale (l’espansione del brand rossonero in Cina e in Oriente) e la costruzione di un nuovo stadio siano già allo studio dei nuovi investitori. Così come la governance,
il nuovo assetto dirigenziale. Per quanto riguarda il mercato estivo, sarà necessario affidarsi ancora all’ad Galliani, anche perché il trentennio berlusconiano non può e non deve essere archiviato in maniera così sbrigativa.
Proprio per questi motivi il traguardo fissato al 15 giugno potrebbe slittare di qualche giorno. L’ottimismo dell’advisor Sal Galatioto è giustificato anche da questi dettagli. A fine maggio è prevista una verifica del negoziato, che, come detto, Fininvest sta attraversando con grinta e convinzione. C’è la volontà di convincere il presidente Berlusconi a cedere davanti alle lusinghe di nomi importanti dell’imprenditoria mondiale.
I più ricorrenti nelle ricostruzioni sono quelli dell'inventore del motore di ricerca Baidu, Li Yanhong (detto Robin Li), e del magnate dell’e-commerce Jack Ma. Quest’ultimo di calcio ne capisce, o così dovrebbe essere: è socio dell'Evergrande Real Estate Group e comproprietario del Guangzhou.

Gazzetta dello Sport (Laudisa): Gli scambi di mail sull’asse Milano*New York hanno prodotto un appuntamento di massima tra i protagonisti della vicenda entro il fine settimana. Non è un caso che la sponda dell’advisor italo*americano Sal Galatioto abbia salutato il sì di Silvio Berlusconi con toni ottimistici. Da quelle parti hanno fretta di chiudere la partita, considerando già chiariti i punti fondamentali per il cambio di proprietà. In effetti il memorandum controfirmato martedì mette in chiaro come l’offerta dei soci cinesi sia legata all’acquisizione del 70% delle quote per un controvalore di 500 milioni (al netto dell’attuale indebitamento di oltre 200 milioni). In parallelo anche la due diligence ha permesso di fare chiarezza sui conti del club di via Aldo Rossi. Gli aspetti economici sono grosso modo assodati. Tuttavia sono ancora tanti i temi da concordare.
Di sicuro a Silvio Berlusconi farebbe piacere il ruolo da presidente onorario. Su questo punto non si intuiscono ostacoli sul fronte degli acquirenti. In ogni caso è un punto da considerare all’ordine del giorno. Soprattutto, però, andrà definita la governance.
Quanto durerà la coabitazione tra l’attuale proprietà e i subentranti? 2 anni? 18 mesi? E che tipo di sinergia può nascere tra la nuova
compagine asiatica e la proprietà ormai ultra*trentennale? Allo stesso modo l’ex Cavaliere e i suoi familiari sono impazienti di conoscere l’identità dei maggiori investitori all’orizzonte.

Detto che Alibaba e Hutchison Whampoa hanno smentito il loro interesse, è netta la sensazione che ci sia una mano forte alla guida dei potenziali successori di Berlusconi. In quest’ottica emerge la disponibilità a garantire un budget rilevante anche per il mercato: un elemento, questo, da tenere in grande considerazione, visto che il patron milanista intende (se così sarà) lasciare la sua creatura ad un gruppo capace di riportare in fretta il Milan in alto.
Nel periodo di transizione, ad esempio, quali margini di manovra verranno lasciati all’attuale proprietario? Certo, lui ha un’immagine internazionale che potrebbe tornare ancora utile. Galliani potrebbe essere il trait d’union.
Nel mezzo ci sono gli ormai noti alti e bassi del presidente milanista sulla volontà di cedere davvero il passo. Anche per questo la
cordata cinese ha interesse ad accelerare i tempi. Magari qualcuno spera di brindare anche prima del 15 giugno. Ma non è detto che il traguardo sia davvero così vicino
. Anzi, se fosse necessario le parti hanno già previsto di allungare i tempi, considerando che non ci sono penali. Tuttavia il mercato non aspetta e sarà interesse di tutti non intralciare l’opera di rafforzamento della squadra.
In questa fase tutto dovrà essere concordato... incluso l’atteso assalto a Ibra.
Ah beh, se c'è Robin Li e Jack Ma, può mai mancare Pony Ma (Tencent), sicchè rifacciamo il B.A.T. pure a Milano? Sono molto amici, non sia mai che non si sono scambiati la parola... :lol:
 

Toby rosso nero

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Secondo Furio "il cagnolino" Fedele, quindi, sarà la finale di Coppa Italia a determinare l'esito di questa trattativa? Sul serio?

Per me è il contrario... conoscendo questa società faranno passare la Coppa Italia come la Champions League e l'ultimo grande trofeo berlusconiano. Già vedo i servizi dei canali tematici.
Credo sia più facile che lasci con una coppa, che come perdente umiliato.
 

Casnop

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Per me è il contrario... conoscendo questa società faranno passare la Coppa Italia come la Champions League e l'ultimo grande trofeo berlusconiano. Già vedo i servizi dei canali tematici.
Credo sia più facile che lasci con una coppa, che come perdente umiliato.
Credo che sia inutile soffermarsi su entrambe le ipotesi, perché sono irrilevanti sull'esito di un affare che nasce e muore sui soldi, tantissimi, che sono in ballo. :)
 

ps18ps

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Credo che sia inutile soffermarsi su entrambe le ipotesi, perché sono irrilevanti sull'esito di un affare che nasce e muore sui soldi, tantissimi, che sono in ballo. :)

Esatto. I giornali continueranno co. Questa storia na in realtà non influirà minimamente sulla cessione che riguarda solo i soldi.
 
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