Milan-Cina: Berlusconi vuole conoscere i cinesi o salta tutto.

ignaxio ha scritto:

Vabbe ragazzi, ma se continuate a ripetere che i compratori devono venire allo scoperto mi spiegate a che servono società di ADVISOR e simili?

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Semplicemente i cinesi hanno un pacco di soldi e poca voglia di star li a compilare scartoffiequindi si affidano a terzi.

ignaxio ha scritto:

Non posso postare link o fare copia e incolla ma su molte pagine web e in libri finanziari di Google books c'è chiaramente scritto che gli ADVISOR hanno come funzione principale di essere filtro a garanzia di riservatezza e confidenzialità, proprio per non diffondere voci e notizie che possono portare effetti nocivi sulle azioni in borsa.

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Certo...ma con la stampa non con chi tratti.

ignaxio ha scritto:

Non posso postare link o fare copia e incolla ma su molte pagine web e in libri finanziari di Google books c'è chiaramente scritto che gli ADVISOR hanno come funzione principale di essere filtro a garanzia di riservatezza e confidenzialità, proprio per non diffondere voci e notizie che possono portare effetti nocivi sulle azioni in borsa.

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Si, ma serve per non far conoscere ALLA STAMPA gli interlocutori, serve per avere una garanzia di non diffusione di nomi e segreti finanziari. Ma tra venditore e acquirente si conoscono per forza di cose. Le firme chi pensi che le metta? L'ADVISOR? che altro non è che una congrega di consulenti?

martinmilan ha scritto:

Certo...ma con la stampa non con chi tratti.

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Ma sei serio?! Ma ti rendi conto di quali e quanti interessi possono avere certi soggetti? Mettiamo caso che nel gruppo Evergrande siano presenti dei soggetti che pubblicamente non ci figurano, gente che magari siede su più consigli di amministrazione di aziende con interessi collegati...e secondo te si manifestano al mondo perché il nano vuole la lista dei nomi e cognomi dei compratori per vendere una squadra di calcio??

A Bee però mica ha fatto tutte ste storie

Gabry ha scritto:

Si, ma serve per non far conoscere ALLA STAMPA gli interlocutori, serve per avere una garanzia di non diffusione di nomi e segreti finanziari. Ma tra venditore e acquirente si conoscono per forza di cose. Le firme chi pensi che le metta? L'ADVISOR? che altro non è che una congrega di consulenti?

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Che tralaltro manco è un dogma quella definizione dato che galatioto ha svelato tutto alla stampa.
Non i nomi ma la la trattativa in sè.Non doveva essere svelata in essere.

Gabry ha scritto:

Si, ma serve per non far conoscere ALLA STAMPA gli interlocutori, serve per avere una garanzia di non diffusione di nomi e segreti finanziari. Ma tra venditore e acquirente si conoscono per forza di cose. Le firme chi pensi che le metta? L'ADVISOR? che altro non è che una congrega di consulenti?

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Se ha la delega a firmare certo che si

Gabry ha scritto:

Si, ma serve per non far conoscere ALLA STAMPA gli interlocutori, serve per avere una garanzia di non diffusione di nomi e segreti finanziari. Ma tra venditore e acquirente si conoscono per forza di cose. Le firme chi pensi che le metta? L'ADVISOR? che altro non è che una congrega di consulenti?

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Che parto ragazzi. Cerchiamo almeno noi di stare sereni ed uniti.

Quindi mi volete far credere che sta cedendo una società e sta per incassare 700 milioni da un uomo di cui non conosce il volto dopo 3 mesi di trattativa? Posso azzardare l'ipotesi che tutto questo è ai limiti della depravazione?

martinmilan ha scritto:

Io credo invece che il compratore sia obbligato a manifestarsi invece..io non do in mano bilanci e ''segreti'' aziendali a sconosciuti. Se poi scopri che ti vuole comprare Al Baghdadi che fai? Inoltre,cosa da non sottovalutare è il fatto che non sono solo i cinesi a sbattersi ad esaminare conti e cose varie ma anche Fininvest...immagina se poi dopo due mesi che tratti scopri che i tuoi interlocutori sono inaffidabili perchè hanno precedenti di aziende fallimentari o processi in atto. Sarebbero mesi di lavoro sprecati per nulla.Quindi NO per me tuto ciò non ha alcun senso.

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Ma è del tutto evidente, via... L'arranger, il procacciatore, può si agire inizialmente con un mandato senza rappresentanza onde consentire i primi contatti tra le parti in funzione della conoscenza dei dati pubblici dell'oggetto dell'affare ai fini della presentazione dell'offerta ma, dopo la chiusura dell'accordo economico, allorché si tratta di acquisire dati personali, societari, contrattuali interni al target, classificati sensibili o riservati, il dovere della spendita dei nomi delle parti è strumentale alla diffusione di tali informazioni. I patti di riservatezza, a volte rigidamente disciplinati, garantiscono gli interessati dal ragionevole pericolo di fuga di informazioni, ma all'esterno del teatro contrattuale. Fare di questo addirittura la condizione di prosecuzione delle trattative è più che un'illazione, è un pretesto. Mi sembra che questa ricostruzione sia poco aderente alla prassi di questo tipo di affari, specie nel punto cruciale dell'avvio della fase pre-stipula. La ricostruzione offerta da Laudisa, da Guadagno e dal Messaggero documenta meglio lo stato dei fatti.

Milanforever26 ha scritto:

Ma sei serio?! Ma ti rendi conto di quali e quanti interessi possono avere certi soggetti? Mettiamo caso che nel gruppo Evergrande siano presenti dei soggetti che pubblicamente non ci figurano, gente che magari siede su più consigli di amministrazione di aziende con interessi collegati...e secondo te si manifestano al mondo perché il nano vuole la lista dei nomi e cognomi dei compratori per vendere una squadra di calcio??

A Bee però mica ha fatto tutte ste storie

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Ma guarda che stai dicendo lo stesso di quello che dico io eh..