Milan-Cina, 48 ore per l'esclusiva. Closing a fine giugno.

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Casnop

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SKYSport24: La nuova proprietà difficilmente confermerà gli attuali dirigenti. Verrà scelto un direttore generale nuovo che dovrà scegliere un allenatore e, insieme, faranno mercato. Il processo è lungo e sicuramente si partirà in ritardo (sul mercato) rispetto alle altre squadre, ma se la nuova proprietà avrà fondi importanti, come sembra, il Milan farebbe in ogni caso un grande mercato.

Approssimativo. Il direttore generale tiene i cordoni della borsa per conto della proprietà, ma qui è immaginabile una funzione tecnica che presiede alle scelte calcistiche. I cinesi sanno tutto, ma non masticano di calcio. Vorranno affidarsi a gente seria, competente, credibile e rossonera. Paolo l'hanno imbalsamato al San Mames, o cosa? Beh, scongelatelo. :)
 

Serginho

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Chi si aspetta subito un mercato faraonico tipo sceicchi secondo me rimarra' parecchio deluso. I nuovi soldi vanno investiti subito in uno stadio e il rimanente nel mercato
 
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Ragazzi dai su non fate le suocere isteriche :fuma: è pur sempre una trattativa da 700 mln di euro.

Le differenze con l'anno scorso sono abissali ed evidenti.
Innanzitutto l'aspetto mediatico. Non fosse per Campopiano non si avrebbe nemmeno il sentore di questa trattativa, che peraltro avviene a Roma lontana dai riflettori milanesi (altro indizio).
L'anno scorso invece con mr. Bee ultra cenoni ad Arcore accompagnati da mega fanfare a festa.

Oltretutto la mancanza di smentite ufficiali la rende ancora più ufficiale.

Insomma, poi magari finirà in niente, ma che non sia la pagliacciata dell'anno passato, perché differenze alla mano questo si evince, che con Mr. Bee è stata solo una farloccata clamorosa, è palese.

E' una trattativa importante, complessa e complicata, non solo in termini economici, è normale che possa subire dei rallentamenti.
Aspettiamo e preghiamo.
 

Jack14

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi: Milan verso il primo sì ai cinesi. Ma Berlusconi vuole saperne di più su acquirenti e modalità di gestione. Panchina: dopo Pellegrini voci su Montella.



Secondo il Corriere della Sera lo scenario più probabile rimarrebbe il sì di Berlusconi (per l'esclusiva) tuttavia si sarebbe preso, per ragioni tecniche, qualche giorno in più per decidere (si parla di decisione entro giovedì o venerdì)
 

Il Re dell'Est

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La Gazzetta dello Sport in edicola oggi: Milan verso il primo sì ai cinesi. Ma Berlusconi vuole saperne di più su acquirenti e modalità di gestione. Panchina: dopo Pellegrini voci su Montella.




SKYSport24: La nuova proprietà difficilmente confermerà gli attuali dirigenti. Verrà scelto un direttore generale nuovo che dovrà scegliere un allenatore e, insieme, faranno mercato. Il processo è lungo e sicuramente si partirà in ritardo (sul mercato) rispetto alle altre squadre, ma se la nuova proprietà avrà fondi importanti, come sembra, il Milan farebbe in ogni caso un grande mercato.


Secondo il Corriere della Sera lo scenario più probabile rimarrebbe il sì di Berlusconi (per l'esclusiva) tuttavia si sarebbe preso, per ragioni tecniche, qualche giorno in più per decidere (si parla di decisione entro giovedì o venerdì)

CorSport (Furio Fedele): è iniziata ieri la maratona tra studi legali per definire i dettagli della cessione del Milan ai cinesi. E forse potrebbero non bastare 48 ore per mettere a punto il documento storico tra Fininvest e la conglomerata Evegrande di cui Jack Ma è socio finanziatore. A tirare le fila di questa trattativa pare ci sia Marina, di cui Silvio si fida ciecamente. Nel frattempo, confermati il prezzo e le percentuali: 720M per il 70% subito +30% successivamente. Il gruppo, in cui addirittura l'Evegrande potrebbe non essere il colosso più importante e robusto, si impegnerà ad investire subito 300M per il calciomercato e per il merchandising del marchio in Oriente. Il documento che verrà preparato darà il via ad una seconda due diligence che condurrà alla conclusione della trattativa entro fine giugno, ma l'accordo sarà chiuso anche prima per permettere ai nuovi proprietari di ristrutturare il club. Rimane la suggestione Lippi ma i tempi stringono e sarà difficile che Marcello aspetti la conclusione della trattativa.
Peraltro anche se Silvio dicesse si, qualsiasi operazione sarebbe bloccata fino a fine giugno (closing). C'è ancora chi sostiene che Berlusconi sia combattuto: vendere il Milan vorrebbe dire fare tanti soldi e non buttarne altri, ma l'altra faccia della medaglia ha il sapore della pietra tombale: uscire definitivamente dalla scena pubblica. Per sempre.

GdS (Laudisa): per i cinesi le porte sono aperte. Magari già oggi Silvio farà cadere le ultime titubanze. Questa è la settimana decisiva per capire se Silvio approfondirà l'offerta di 500M per il 70% del Milan. Nonostante il week end, il dialogo tra le parti è proseguito incessanti e ci sono stati evidenti progressi. Innanzitutto all'AD Cannatelli sono arrivate una parte delle garanzie finanziarie richieste la settimana scorsa. E poi la convergenza sul patto che verrà firmato a breve: esclusiva senza penali salate per permettere a Silvio di ponderare ancora per 30 giorni prima della firma del preliminare. In queste ultime ore, le persone vicino al Cavaliere lo hanno visto molto combattuto: ad alcune parlava apertamente di cessione della maggioranza, ad altre invece sembrava poco convinto.
Anche ieri nel consueto pranzo di famiglia ad Arcore, Silvio è apparso vago sull'argomento davanti ai figli, che sanno bene che sul Milan è meglio lasciargli sempre l'ultima parola.
I vertici di Fininvest, tuttavia, sono pronti alle firme: spetterà infatti formalmente all'AD Cannatelli vincolare Fininvest. Per questo però sarà necessario convocare un CDA stroardinario che lo deliberi. Quindi se il si arriverà oggi, la trattativa può essere formalizzata anche domani via mail. Fatto ciò, si aprirà il secondo discorso, quello della governance. Silvio accetterà di non avere alcuna voce in capitolo?
Sulla identità degli investitori vige ancora il massimo riserbo: la discrezione di Galatioto fino ad ora è stata impenetrabile. A breve Silvio ne conoscerà i nomi perché è impossibile che non lo venga a sapere... ma l'impressione è che si tratti di grandi gruppi.

Repubblica (Currò): Silvio ci pensa altri due giorni. Vuole verificare bene la composizione della cordata prima di cedere la maggioranza. Un eventuale si, comporterebbe il congelamento di ogni trattativa con altri soggetti e anche all'interno della società (attività sportive e commerciali). In pratica: niente rinnovi o nuovi sponsor.
 
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ps18ps

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Secondo il Corriere della Sera lo scenario più probabile rimarrebbe il sì di Berlusconi (per l'esclusiva) tuttavia si sarebbe preso, per ragioni tecniche, qualche giorno in più per decidere (si parla di decisione entro giovedì o venerdì)

se non sbaglio nell'articolo del corriere si modifica anche leggermente il discorso di sky sul mercato bloccato e sui contratti con gli sponsor. Infatti il corriere dice che in questo mese ci sarà una cogestione dove ogni contratto deve passare al vaglio dei cinesi. Mi piacerebbe avere un parere di [MENTION=1914]Casnop[/MENTION] e di [MENTION=2513]Henry[/MENTION]
 
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Underhill84

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CorSport (Furio Fedele): è iniziata ieri la maratona tra studi legali per definire i dettagli della cessione del Milan ai cinesi. E forse potrebbero non bastare 48 ore per mettere a punto il documento storico tra Fininvest e la conglomerata Evegrande di cui Jack Ma è socio finanziatore. A tirare le fila di questa trattativa pare ci sia Marina, di cui Silvio si fida ciecamente. Nel frattempo, confermati il prezzo e le percentuali: 720M per il 70% subito +30% successivamente. Il gruppo, in cui addirittura l'Evegrande potrebbe non essere il colosso più importante e robusto, si impegnerà ad investire subito 300M per il calciomercato e per il merchandising del marchio in Oriente. Il documento che verrà preparato darà il via ad una seconda due diligence che condurrà alla conclusione della trattativa entro fine giugno, ma l'accordo sarà chiuso anche prima per permettere ai nuovi proprietari di ristrutturare il club. Rimane la suggestione Lippi ma i tempi stringono e sarà difficile che Marcello aspetti la conclusione della trattativa.
Peraltro anche se Silvio dicesse si, qualsiasi operazione sarebbe bloccata fino a fine giugno (closing). C'è ancora chi sostiene che Berlusconi sia combattuto: vendere il Milan vorrebbe dire fare tanti soldi e non buttarne altri, ma l'altra faccia della medaglia ha il sapore della pietra tombale: uscire definitivamente dalla scena pubblica. Per sempre.

GdS (Laudisa): per i cinesi le porte sono aperte. Magari già oggi Silvio farà cadere le ultime titubanze. Questa è la settimana decisiva per capire se Silvio approfondirà l'offerta di 500M per il 70% del Milan. Nonostante il week end, il dialogo tra le parti è proseguito incessanti e ci sono stati evidenti progressi. Innanzitutto all'AD Cannatelli sono arrivate una parte delle garanzie finanziarie richieste la settimana scorsa. E poi la convergenza sul patto che verrà firmato a breve: esclusiva senza penali salate per permettere a Silvio di ponderare ancora per 30 giorni prima della firma del preliminare. In queste ultime ore, le persone vicino al Cavaliere lo hanno visto molto combattuto: ad alcune parlava apertamente di cessione della maggioranza, ad altre invece sembrava poco convinto.
Anche ieri nel consueto pranzo di famiglia ad Arcore, Silvio è apparso vago sull'argomento davanti ai figli, che sanno bene che sul Milan è meglio lasciargli sempre l'ultima parola.
I vertici di Fininvest, tuttavia, sono pronti alle firme: spetterà infatti formalmente all'AD Cannatelli vincolare Fininvest. Per questo però sarà necessario convocare un CDA stroardinario che lo deliberi. Quindi se il si arriverà oggi, la trattativa può essere formalizzata anche domani via mail. Fatto ciò, si aprirà il secondo discorso, quello della governance. Silvio accetterà di non avere alcuna voce in capitolo?
Sulla identità degli investitori vige ancora il massimo riserbo: la discrezione di Galatioto fino ad ora è stata impenetrabile. A breve Silvio ne conoscerà i nomi perché è impossibile che non lo venga a sapere... ma l'impressione è che si tratti di grandi gruppi.

Repubblica (Currò): Silvio ci pensa altri due giorni. Vuole verificare bene la composizione della cordata prima di cedere la maggioranza. Un eventuale si, comporterebbe il congelamento di ogni trattativa con altri soggetti e anche all'interno della società (attività sportive e commerciali). In pratica: niente rinnovi o nuovi sponsor.

Senza fosse confermata l'indiscrezione di fedele riguardo il coinvolgimento diretto di Marina sarebbe un passo avanti non da poco. Riguardo ai figli che non cercano di condizionare il padre invece ci credo poco poco. Si stanno giocando una bella fetta di eredità... A loro non conviene mai tenere il milan
 

Jack14

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CorSport (Furio Fedele): è iniziata ieri la maratona tra studi legali per definire i dettagli della cessione del Milan ai cinesi. E forse potrebbero non bastare 48 ore per mettere a punto il documento storico tra Fininvest e la conglomerata Evegrande di cui Jack Ma è socio finanziatore. A tirare le fila di questa trattativa pare ci sia Marina, di cui Silvio si fida ciecamente. Nel frattempo, confermati il prezzo e le percentuali: 720M per il 70% subito +30% successivamente. Il gruppo, in cui addirittura l'Evegrande potrebbe non essere il colosso più importante e robusto, si impegnerà ad investire subito 300M per il calciomercato e per il merchandising del marchio in Oriente. Il documento che verrà preparato darà il via ad una seconda due diligence che condurrà alla conclusione della trattativa entro fine giugno, ma l'accordo sarà chiuso anche prima per permettere ai nuovi proprietari di ristrutturare il club. Rimane la suggestione Lippi ma i tempi stringono e sarà difficile che Marcello aspetti la conclusione della trattativa.
Peraltro anche se Silvio dicesse si, qualsiasi operazione sarebbe bloccata fino a fine giugno (closing). C'è ancora chi sostiene che Berlusconi sia combattuto: vendere il Milan vorrebbe dire fare tanti soldi e non buttarne altri, ma l'altra faccia della medaglia ha il sapore della pietra tombale: uscire definitivamente dalla scena pubblica. Per sempre.

GdS (Laudisa): per i cinesi le porte sono aperte. Magari già oggi Silvio farà cadere le ultime titubanze. Questa è la settimana decisiva per capire se Silvio approfondirà l'offerta di 500M per il 70% del Milan. Nonostante il week end, il dialogo tra le parti è proseguito incessanti e ci sono stati evidenti progressi. Innanzitutto all'AD Cannatelli sono arrivate una parte delle garanzie finanziarie richieste la settimana scorsa. E poi la convergenza sul patto che verrà firmato a breve: esclusiva senza penali salate per permettere a Silvio di ponderare ancora per 30 giorni prima della firma del preliminare. In queste ultime ore, le persone vicino al Cavaliere lo hanno visto molto combattuto: ad alcune parlava apertamente di cessione della maggioranza, ad altre invece sembrava poco convinto.
Anche ieri nel consueto pranzo di famiglia ad Arcore, Silvio è apparso vago sull'argomento davanti ai figli, che sanno bene che sul Milan è meglio lasciargli sempre l'ultima parola.
I vertici di Fininvest, tuttavia, sono pronti alle firme: spetterà infatti formalmente all'AD Cannatelli vincolare Fininvest. Per questo però sarà necessario convocare un CDA stroardinario che lo deliberi. Quindi se il si arriverà oggi, la trattativa può essere formalizzata anche domani via mail. Fatto ciò, si aprirà il secondo discorso, quello della governance. Silvio accetterà di non avere alcuna voce in capitolo?
Sulla identità degli investitori vige ancora il massimo riserbo: la discrezione di Galatioto fino ad ora è stata impenetrabile. A breve Silvio ne conoscerà i nomi perché è impossibile che non lo venga a sapere... ma l'impressione è che si tratti di grandi gruppi.

Repubblica (Currò): Silvio ci pensa altri due giorni. Vuole verificare bene la composizione della cordata prima di cedere la maggioranza. Un eventuale si, comporterebbe il congelamento di ogni trattativa con altri soggetti e anche all'interno della società (attività sportive e commerciali). In pratica: niente rinnovi o nuovi sponsor.

Secondo il Corriere della Sera lo scenario più probabile rimarrebbe il sì di Berlusconi (per l'esclusiva) tuttavia si sarebbe preso, per ragioni tecniche, qualche giorno in più per decidere (si parla di decisione entro giovedì o venerdì)

se non sbaglio nell'articolo del corriere si modifica anche leggermente il discorso di sky sul mercato bloccato e sui contratti con gli sponsor. Infatti il corriere dice che in questo mese ci sarà una cogestione dove ogni contratto deve passare al vaglio dei cinesi. Mi piacerebbe avere un parere di [MENTION=1914]Casnop[/MENTION] e di [MENTION=2513]Henry[/MENTION]

Per me se passano per le decisioni degli sponsor e dei rinnovi dall'ok dei cinesi significa che al 99% è fatta. Perchè passare per ogni decisione dai cinesi se vi è ancora indecisione? non avrebbe senso. Solitamente, che io sappia, tutto viene congelato nella fase della trattativa per la cessione di una società.
 
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