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Questo è emerso da qualche tweet di Pasquale?
Milan-Cina, 48 ore per l'esclusiva. Closing a fine giugno.
- Creatore Discussione Louis Gara
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Questo è emerso da qualche tweet di Pasquale?
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Da quello che si legge, il termine di fine giugno è riferito alla data di stipulazione del contratto definitivo, il closing. Ma le obbligazioni di vendere ed acquistare si costituiscono in realtà con la sottoscrizione del contratto preliminare, che rende esse definitive a pena di risoluzione del contratto per inadempimento, che verrà sottoscritto al termine di questa fase di quattro settimane che sta per aprirsi, dunque per la fine di questo mese. Tra il preliminare ed il definitivo possono intercorrere anche pochi giorni, dipende dalla prontezza con cui verranno espletati gli adempimenti pre-closing proprio nella fase che sta per introdursi. In questa fase, per la esperienza di casi simili, è estremamente rara la modifica o addirittura la revoca del consenso di una sola delle parti sugli elementi essenziali dell'affare: oggetto, prezzo, modalità e tempi di pagamento di esso. Il percorso è segnato dalla concorde volontà delle parti di procedere alla sottoscrizione del contratto. Conta quella, e quella diventerà cogente con la sottoscrizione del contratto preliminare, senza attendere di necessità il tanto famoso closing.
Ok ma il problema, almeno per me, è che la fonte principale (ovvero Campopiano) sta ritrattando ora per ora, e tale fonte è il motivo per cui ora ne stiamo parlando.
Ieri la firma sarebbe dovuta essere per un accordo vincolante, oggi non lo è più.
Troppe contraddizioni.
e quello che ti dico.
Parliamo di businessmen con millioni e millioni sulla tavola.....
Louis Gara
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No, però ha scritto che se alla fine non va in porto la cessione non è colpa sua (di Campopiano)
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Non saprei più come insultare il nano malefico. Se non vende, l'unico modo e chiudere tutto
kollaps
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Questi ripensamenti fanno parte della fiaba che dev'essere raccontata ai tifosi...che lui vuole il bene del milan, è il suo giocattolo, ci vuole pensare, ecc.
Il vero dubbio sta nel fatto che a livello economico si riesca a trovare l'accordo, anche se continuo a rimanere fiducioso.
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Vabè Campopiano mercoledì scorso mi pare ha twittato "BERLUSCONI HA DETTO SI AI CINESI" e poi il giorno dopo l'ha negato....
E poi come dice [MENTION=1425]Louis Gara[/MENTION] ora dice che se non dovesse cedere Berlusconi la colpa non è sua (Campopiano)
Sta preparando il terreno per porre fine alla sua storiella..
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Io non capisco tutta questa indignazione.
Campopiano ha dato le cose per fatte entro lunedì, probabilmente aveva validi motivi per crederci.
Si dice che la cosa slitta di qualche ora e subito tutti che urlano al teatrino e al rischio di Bee-bis.
Intanto la realtà dei fatti è che Campopiano è pur sempre un giornalista, che fa supposizioni basandosi sulle fonti, e ad oggi si è sbagliato sulla tempistica, ma sui soggetti che ha tirato in ballo prima di tutti (Ma Li ed Evergrande) nessuno ha ancora smentito.
Come non ha smentito Fininvest, e questo dovrebbe fare ben piu rumore, ma molti sembrano non accorgersene.
Ragazzi, non stanno vendendo una bicicletta usata su subito.it, stanno vendendo il milan, una società enorme e tra le più famose del mondo.
Gli intoppi di natura burocratica ci stanno, non è che se si verifica un imprevisto allora automaticamente tutte le cose dette nei giorni precedenti diventano sciocchezze.
Erano coerenti prima, lo saranno anche tra due giorni, non fasciamoci la testa prima di essercela rotta.
Ragazzi, anche io sono rimasto scottato di Mr Bee, però in quel caso le cose erano molto molto diverse, e credo che anche i piu scettici debbano ammetterlo.
Ad oggi, Campopiano a parte, abbiamo 3 certezze: le tempistiche di Galatioto (6-8 settimane, ovvero circa fine giugno) che si è esposto direttamente con un intervista alla gazzetta (e anche questa è una bomba passata un po sottotraccia), l'assenza di smentite di tutti i soggetti tirati in ballo dal buon Pasquale (e alcuni sono quotati in borsa, dove la smentita è spesso preventiva ed immediata), e soprattutto l'odio di un intera tifoseria per la dirigenza, i risultati fallimentari e i buchi di bilancio che Fininvest, comunque vada, non ripianerà.
Quindi io dico: calma e sangue freddo, nulla è compromesso, e ci sono tutti gli estremi per essere ottimisti sul buon esito della trattativa
Campopiano ha dato le cose per fatte entro lunedì, probabilmente aveva validi motivi per crederci.
Si dice che la cosa slitta di qualche ora e subito tutti che urlano al teatrino e al rischio di Bee-bis.
Intanto la realtà dei fatti è che Campopiano è pur sempre un giornalista, che fa supposizioni basandosi sulle fonti, e ad oggi si è sbagliato sulla tempistica, ma sui soggetti che ha tirato in ballo prima di tutti (Ma Li ed Evergrande) nessuno ha ancora smentito.
Come non ha smentito Fininvest, e questo dovrebbe fare ben piu rumore, ma molti sembrano non accorgersene.
Ragazzi, non stanno vendendo una bicicletta usata su subito.it, stanno vendendo il milan, una società enorme e tra le più famose del mondo.
Gli intoppi di natura burocratica ci stanno, non è che se si verifica un imprevisto allora automaticamente tutte le cose dette nei giorni precedenti diventano sciocchezze.
Erano coerenti prima, lo saranno anche tra due giorni, non fasciamoci la testa prima di essercela rotta.
Ragazzi, anche io sono rimasto scottato di Mr Bee, però in quel caso le cose erano molto molto diverse, e credo che anche i piu scettici debbano ammetterlo.
Ad oggi, Campopiano a parte, abbiamo 3 certezze: le tempistiche di Galatioto (6-8 settimane, ovvero circa fine giugno) che si è esposto direttamente con un intervista alla gazzetta (e anche questa è una bomba passata un po sottotraccia), l'assenza di smentite di tutti i soggetti tirati in ballo dal buon Pasquale (e alcuni sono quotati in borsa, dove la smentita è spesso preventiva ed immediata), e soprattutto l'odio di un intera tifoseria per la dirigenza, i risultati fallimentari e i buchi di bilancio che Fininvest, comunque vada, non ripianerà.
Quindi io dico: calma e sangue freddo, nulla è compromesso, e ci sono tutti gli estremi per essere ottimisti sul buon esito della trattativa
Casnop
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Ovviamente no. Se in concreto fossero maturate le condizioni di un diniego, il consorzio cinese avrebbe immediatamente levato le tende. Diciamo che si stanno restringendo i tempi, fisici e giuridici secondo la prassi contrattualistica internazionalmente riconosciuta, per il ripensamento. Se si va dentro, si va dentro fino in fondo. Parlo dei cinesi, e di Fininvest.
Fedeshi
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Da quello che si legge, il termine di fine giugno è riferito alla data di stipulazione del contratto definitivo, il closing. Ma le obbligazioni di vendere ed acquistare si costituiscono in realtà con la sottoscrizione del contratto preliminare, che rende esse definitive a pena di risoluzione del contratto per inadempimento, che verrà sottoscritto al termine di questa fase di quattro settimane che sta per aprirsi, dunque per la fine di questo mese. Tra il preliminare ed il definitivo possono intercorrere anche pochi giorni, dipende dalla prontezza con cui verranno espletati gli adempimenti pre-closing proprio nella fase che sta per introdursi. In questa fase, per la esperienza di casi simili, è estremamente rara la modifica o addirittura la revoca del consenso di una sola delle parti sugli elementi essenziali dell'affare: oggetto, prezzo, modalità e tempi di pagamento di esso. Il percorso è segnato dalla concorde volontà delle parti di procedere alla sottoscrizione del contratto. Conta quella, e quella diventerà cogente con la sottoscrizione del contratto preliminare, senza attendere di necessità il tanto famoso closing.
Questo significa che dopo la sottoscrizione del preliminare,nulla ci vieterebbe di operare sul mercato sicuri della buona riuscita dell'operazione (come inizialmente si era intenzionati a fare l'anno scorso con Mr.Bee),no?
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