Secondo il Corriere della Sera lo scenario più probabile rimarrebbe il sì di Berlusconi (per l'esclusiva) tuttavia si sarebbe preso, per ragioni tecniche, qualche giorno in più per decidere (si parla di decisione entro giovedì o venerdì).
CorSport (Furio Fedele): è iniziata ieri la maratona tra studi legali per definire i dettagli della cessione del Milan ai cinesi. E forse potrebbero non bastare 48 ore per mettere a punto il documento storico tra Fininvest e la conglomerata Evegrande di cui Jack Ma è socio finanziatore. A tirare le fila di questa trattativa pare ci sia Marina, di cui Silvio si fida ciecamente. Nel frattempo, confermati il prezzo e le percentuali: 720M per il 70% subito +30% successivamente. Il gruppo, in cui addirittura l'Evegrande potrebbe non essere il colosso più importante e robusto, si impegnerà ad investire subito 300M per il calciomercato e per il merchandising del marchio in Oriente. Il documento che verrà preparato darà il via ad una seconda due diligence che condurrà alla conclusione della trattativa entro fine giugno, ma l'accordo sarà chiuso anche prima per permettere ai nuovi proprietari di ristrutturare il club. Rimane la suggestione Lippi ma i tempi stringono e sarà difficile che Marcello aspetti la conclusione della trattativa.
Peraltro anche se Silvio dicesse si, qualsiasi operazione sarebbe bloccata fino a fine giugno (closing). C'è ancora chi sostiene che Berlusconi sia combattuto: vendere il Milan vorrebbe dire fare tanti soldi e non buttarne altri, ma l'altra faccia della medaglia ha il sapore della pietra tombale: uscire definitivamente dalla scena pubblica. Per sempre.
GdS (Laudisa): per i cinesi le porte sono aperte. Magari già oggi Silvio farà cadere le ultime titubanze. Questa è la settimana decisiva per capire se Silvio approfondirà l'offerta di 500M per il 70% del Milan. Nonostante il week end, il dialogo tra le parti è proseguito incessanti e ci sono stati evidenti progressi. Innanzitutto all'AD Cannatelli sono arrivate una parte delle garanzie finanziarie richieste la settimana scorsa. E poi la convergenza sul patto che verrà firmato a breve: esclusiva senza penali salate per permettere a Silvio di ponderare ancora per 30 giorni prima della firma del preliminare. In queste ultime ore, le persone vicino al Cavaliere lo hanno visto molto combattuto: ad alcune parlava apertamente di cessione della maggioranza, ad altre invece sembrava poco convinto.
Anche ieri nel consueto pranzo di famiglia ad Arcore, Silvio è apparso vago sull'argomento davanti ai figli, che sanno bene che sul Milan è meglio lasciargli sempre l'ultima parola.
I vertici di Fininvest, tuttavia, sono pronti alle firme: spetterà infatti formalmente all'AD Cannatelli vincolare Fininvest. Per questo però sarà necessario convocare un CDA stroardinario che lo deliberi. Quindi se il si arriverà oggi, la trattativa può essere formalizzata anche domani via mail. Fatto ciò, si aprirà il secondo discorso, quello della governance. Silvio accetterà di non avere alcuna voce in capitolo?
Sulla identità degli investitori vige ancora il massimo riserbo: la discrezione di Galatiolo fino ad ora è stata impenetrabile. A breve Silvio ne conoscerà i nomi perché è impossibile che non lo venga a sapere... ma l'impressione è che si tratti di grandi gruppi.
Sempre secondo la GdS quello che preme al presidente Berlusconi è sapere innanzitutto due cose: da chi è composta la cordata e quali sono le scelte future, in primis scelte sull'allenatore e chi farà il seguente mercato. Sono i punti su cui il Cavaliere sta riflettendo maggiormente.
Repubblica (Currò): Silvio ci pensa altri due giorni. Vuole verificare bene la composizione della cordata prima di cedere la maggioranza. Un eventuale si, comporterebbe il congelamento di ogni trattativa con altri soggetti e anche all'interno della società (attività sportive e commerciali). In pratica: niente rinnovi o nuovi sponsor.
Il Giornale (Ordine): entro sabato (forse anche oggi) potrebbe essere convocato un CDA straordinario di Fininvest per ratificare l'esclusiva a trattare con la cordata cinese. La durata sarà di 30 giorni e non comporterà penali (se non la perdita di qualche milione di consulenze legali, ndr).
Campopiano (dopo aver passato in rassegna le sue 9 esclusive): Scusate l'excursus, ma era solo per chiarire... hashtag #nerosurosso, quella di oggi potrebbe essere una giornata decisiva #milan @CorSport
Il Giornale (Ordine): oggi potrebbe essere convocato un CDA straordinario di Fininvest per ratificare l'esclusiva a trattare con la cordata cinese. La durata sarà di 30 giorni e non comporterà penali (se non la perdita di qualche milione di consulenze legali, ndr).
Campopiano (dopo aver passato in rassegna le sue 9 esclusive): Scusate l'excursus, ma era solo per chiarire... hashtag #nerosurosso, quella di oggi potrebbe essere una giornata decisiva #milan @CorSport
Secondo la GdS quello che preme al presidente Berlusconi è sapere innanzitutto due cose: da chi è composta la cordata e quali sono le scelte future, in primis scelte sull'allenatore e chi farà il seguente mercato. Sono i punti su cui il Cavaliere sta riflettendo maggiormente.
Campopiano: ore decisive per la strada che porterà il Diavolo verso al grande Muraglia. Nelle prossime ore è previsto un CDA Fininvest che ratificherà l'accordo in esclusiva con la conglomerata cinese. Gli studi legali lavorano incessantemente per mettere a punto il documento che aprirà una fase di esclusiva tra le parti in cui verrà effettuata una due diligence che analizzerà ogni piega della società.
La durata di questo accordo è di un mese, ma è logico pensare che sia troppo vicino per pensare che si chiuda già in quella data, quindi è probabile che si vada un po' oltre.
Ma la firma per l'esclusiva è imminente e restano da limare solo alcuni dettagli. Il Cavaliere ormai è allineato a Fininvest e si appresta a ascoltare la proposta degli uomini di Pechino.
La Stampa: entro sabato Fininvest si riunirà per deliberare l'esclusiva da concedere alla cordata cinese. Tuttavia Silvio ha ottenuto di non inserire penali per tenersi una via di fuga low cost.