A differenza delle sciatterie che ho scritto sul tesseramento degli extracomunitari qui parlo di cose che conosco bene
. Stante il meccanismo della
stanza di compensazione della Lega, attraverso cui passano tutti i pagamenti rateali tra club per le transazioni di mercato, francamente questa notizia sembra una
grossa bufala. (si veda il Comunicato Ufficiale FIGC N. 165/A 26/05/2017 che conferma grosso modo il sistema vigente in passato). Per ogni acquisto rateale in Italia si devono fornire alla Lega delle fideiussioni bancarie o assicurative (se non sono sufficienti eventuali crediti eccedenti in compensazione verso la stanza e i crediti sui diritti televisivi della stagione in corso sono già ceduti in garanzia per altri scopi) e quindi la fiducia che il club cedente nutre verso il club cessionario è irrilevante. Ovviamente chi vende ha diritto di chiedere il pagamento in unica soluzione, ma se accetta la rateazione è in una botte di ferro comunque. Mi pare surreale che un club che compra (e che deve chiedere a una banca o a una assicurazione dietro pagamento di interessi e commissioni l'emissione di una fideiussione a favore della Lega) possa chiedere al club cedente o a un suo amministratore o socio di contro-garantire la fideiussione in questione, dato che in tal modo si eluderebbe risibilmente lo spirito e la lettera della norma regolamentare che impone questa garanzia. E se una cosa sembra assurda è molto probabile che non sia vera. Lotito spesso racconta balle per fare bella figura evidentemente. Ha tutto il diritto di chiedere un pagamento integrale immediato (farà fatica a vendere il giocatore in questo modo), ma non può accampare scuse di tale genere per negare la rateazione. Se poi esistesse una usanza eterodossa di cui non ho mai sentito parlare tale per cui - al fine di farsi vicendevoli favori - i club, per abbassare i costi delle fideiussioni, siano soliti incrociare impropriamente le garanzie alle banche eludendo la norma, io questo non lo posso sapere perché non conosco la prassi di quel mondo ma solo le norme, ma francamente lo escluderei, e quindi la notizia direi che è proprio una bufala.
PS
Il vantaggio della stanza è tra l'altro la compensazione multipla. Io posso compensare un debito con il club B con un credito che vanto verso il club C sorto in tempi diversi, tanto per dire, e quindi nell'anno X non versare nulla alla stanza, se il credito e il debito sono del tutto identici in termini numerari. Ovviamente i crediti se esistono (non è il caso del Milan che non risulta avere venduto recentemente giocatori ad altre squadre italiane per cifre importanti), come detto sopra, possono essere usati come garanzia al posto delle fideiussioni o degli incassi dei diritti televisivi, per i pagamenti rateali pluriennali. Se non presenti subito le garanzie decade il visto di esecutività del trasferimento e non puoi tesserare il giocatore. Tra l'altro per esigenze di certezza e celerità le norme federali vietano che nei contratti di fideiussione rilevanti per le garanzie alla stanza di compensazione sia presente il beneficio della preventiva escussione del debitore principale (la banca paga la somma dovuta verso la stanza di compensazione nel momento stesso in cui il club va in default su una rata del pagamento dovuto senza pretendere preventive azioni esecutive da parte della Lega verso il club inadempiente). Ripeto: che siano tollerate fideiussioni controfirmate surrettiziamente anche dal cedente mi parrebbe cosa aberrante, la regola vuole che sia il club cessionario (ed eventualmente i suoi soci) a essere responsabile verso il fideiussore, altrimenti viene meno la funzione stessa della norma. In soldoni: ciò che nelle transazioni internazionali è oggetto della libera contrattazione tra le parti (se concedere o no la rateazione e se richiedere in caso di rateazione delle garanzie bancarie, cosa quest'ultima che non sempre avviene e purtroppo noi ne sappiamo qualcosa dato che con il fallimento del Saragozza perdemmo quasi tutto il nostro credito per la rivendita a rate di Oliveira al club spagnolo) in Italia lo è solo in parte: se vendi un giocatore sei libero di accettare o no le rateazioni, ma se le accetti il compratore è obbligato a presentare le garanzie, e non al club cedente ma direttamente alla Lega.