Milan, CDA sempre più spaccato.

Toby rosso nero

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Come riporta La Repubblica online, il Milan aveva chiesto all'UEFA l'ammissione di tre testimoni, rappresentanti del Fondo Elliott. L'Uefa li aveva ammessi, limitandone però la presenza a due. Ma alla fine i testimoni non si sono presentati.
Tre fatti degli ultimi giorni certificano una guerra intestina nei membri del CDA, tra componente cinese e italiana,che riflette lo stato della trattativa per la cessione a un nuovo proprietario:

1- Le posizioni presentate alla Camera Giudicante non collimano tra loro, per quel che è successo con i testimoni.
2- L'uscita di scena dell'avvocato Riccardo Agostinelli dal team di negoziazione che tratta con Rocco Commisso a New York. Un'altra modifica significativa nei rapporti tra componente cinese e italiana, con Scaroni molto vicino al Fondo Elliott.
3- La composizione del team legale che dovrà difendere il Milan contro la squalifica europea davanti al Tas di Losanna. Yonghong Li e Han Li volevano qualche modifica, ma alla fine ha prevalso la linea della continuità.

Dunque anche per quel che riguarda la presentazione al TAS, lo scenario resta di assoluta evoluzione. Numerosi aspetti sono coperti da segretezza e riservatezza.
Ma c'è una complessa guerra intestina tra i membri del CDA, rappresentanti di diverse parti in gioco.
 
L

luis4

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Come riporta La Repubblica online, il Milan aveva chiesto all'UEFA l'ammissione di tre testimoni, rappresentanti del Fondo Elliott. L'Uefa li aveva ammessi, limitandone però la presenza a due. Ma alla fine i testimoni non si sono presentati.
Tre fatti degli ultimi giorni certificano una guerra intestina nei membri del CDA, tra componente cinese e italiana,che riflette lo stato della trattativa per la cessione a un nuovo proprietario:

1- Le posizioni presentate alla Camera Giudicante non collimano tra loro, per quel che è successo con i testimoni.
2- L'uscita di scena dell'avvocato Riccardo Agostinelli dal team di negoziazione che tratta con Rocco Commisso a New York. Un'altra modifica significativa nei rapporti tra componente cinese e italiana, con Scaroni molto vicino al Fondo Elliott.
3- La composizione del team legale che dovrà difendere il Milan contro la squalifica europea davanti al Tas di Losanna. Yonghong Li e Han Li volevano qualche modifica, ma alla fine ha prevalso la linea della continuità.

Dunque anche per quel che riguarda la presentazione al TAS, lo scenario resta di assoluta evoluzione. Numerosi aspetti sono coperti da segretezza e riservatezza.
Ma c'è una complessa guerra intestina tra i membri del CDA, rappresentanti di diverse parti in gioco.

che casino!
 

kipstar

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Serve unità d'intenti e unico obbiettivo.....
 

admin

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Come riporta La Repubblica online, il Milan aveva chiesto all'UEFA l'ammissione di tre testimoni, rappresentanti del Fondo Elliott. L'Uefa li aveva ammessi, limitandone però la presenza a due. Ma alla fine i testimoni non si sono presentati.
Tre fatti degli ultimi giorni certificano una guerra intestina nei membri del CDA, tra componente cinese e italiana,che riflette lo stato della trattativa per la cessione a un nuovo proprietario:

1- Le posizioni presentate alla Camera Giudicante non collimano tra loro, per quel che è successo con i testimoni.
2- L'uscita di scena dell'avvocato Riccardo Agostinelli dal team di negoziazione che tratta con Rocco Commisso a New York. Un'altra modifica significativa nei rapporti tra componente cinese e italiana, con Scaroni molto vicino al Fondo Elliott.
3- La composizione del team legale che dovrà difendere il Milan contro la squalifica europea davanti al Tas di Losanna. Yonghong Li e Han Li volevano qualche modifica, ma alla fine ha prevalso la linea della continuità.

Dunque anche per quel che riguarda la presentazione al TAS, lo scenario resta di assoluta evoluzione. Numerosi aspetti sono coperti da segretezza e riservatezza.
Ma c'è una complessa guerra intestina tra i membri del CDA, rappresentanti di diverse parti in gioco.

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admin

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Come riporta La Repubblica online, il Milan aveva chiesto all'UEFA l'ammissione di tre testimoni, rappresentanti del Fondo Elliott. L'Uefa li aveva ammessi, limitandone però la presenza a due. Ma alla fine i testimoni non si sono presentati.
Tre fatti degli ultimi giorni certificano una guerra intestina nei membri del CDA, tra componente cinese e italiana,che riflette lo stato della trattativa per la cessione a un nuovo proprietario:

1- Le posizioni presentate alla Camera Giudicante non collimano tra loro, per quel che è successo con i testimoni.
2- L'uscita di scena dell'avvocato Riccardo Agostinelli dal team di negoziazione che tratta con Rocco Commisso a New York. Un'altra modifica significativa nei rapporti tra componente cinese e italiana, con Scaroni molto vicino al Fondo Elliott.
3- La composizione del team legale che dovrà difendere il Milan contro la squalifica europea davanti al Tas di Losanna. Yonghong Li e Han Li volevano qualche modifica, ma alla fine ha prevalso la linea della continuità.

Dunque anche per quel che riguarda la presentazione al TAS, lo scenario resta di assoluta evoluzione. Numerosi aspetti sono coperti da segretezza e riservatezza.
Ma c'è una complessa guerra intestina tra i membri del CDA, rappresentanti di diverse parti in gioco.

Parlare di calcio no, è?

Sempre ste telenovelas...
 

Ruuddil23

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Come riporta La Repubblica online, il Milan aveva chiesto all'UEFA l'ammissione di tre testimoni, rappresentanti del Fondo Elliott. L'Uefa li aveva ammessi, limitandone però la presenza a due. Ma alla fine i testimoni non si sono presentati.
Tre fatti degli ultimi giorni certificano una guerra intestina nei membri del CDA, tra componente cinese e italiana,che riflette lo stato della trattativa per la cessione a un nuovo proprietario:

1- Le posizioni presentate alla Camera Giudicante non collimano tra loro, per quel che è successo con i testimoni.
2- L'uscita di scena dell'avvocato Riccardo Agostinelli dal team di negoziazione che tratta con Rocco Commisso a New York. Un'altra modifica significativa nei rapporti tra componente cinese e italiana, con Scaroni molto vicino al Fondo Elliott.
3- La composizione del team legale che dovrà difendere il Milan contro la squalifica europea davanti al Tas di Losanna. Yonghong Li e Han Li volevano qualche modifica, ma alla fine ha prevalso la linea della continuità.

Dunque anche per quel che riguarda la presentazione al TAS, lo scenario resta di assoluta evoluzione. Numerosi aspetti sono coperti da segretezza e riservatezza.
Ma c'è una complessa guerra intestina tra i membri del CDA, rappresentanti di diverse parti in gioco.

Parlare di calcio no, è?

Sempre ste telenovelas...

Fa comodo distrarre l'attenzione dai risultati scadenti dello scorso campionato e dagli scempi che si prospettano sul mercato.
 

Milanforever26

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Come riporta La Repubblica online, il Milan aveva chiesto all'UEFA l'ammissione di tre testimoni, rappresentanti del Fondo Elliott. L'Uefa li aveva ammessi, limitandone però la presenza a due. Ma alla fine i testimoni non si sono presentati.
Tre fatti degli ultimi giorni certificano una guerra intestina nei membri del CDA, tra componente cinese e italiana,che riflette lo stato della trattativa per la cessione a un nuovo proprietario:

1- Le posizioni presentate alla Camera Giudicante non collimano tra loro, per quel che è successo con i testimoni.
2- L'uscita di scena dell'avvocato Riccardo Agostinelli dal team di negoziazione che tratta con Rocco Commisso a New York. Un'altra modifica significativa nei rapporti tra componente cinese e italiana, con Scaroni molto vicino al Fondo Elliott.
3- La composizione del team legale che dovrà difendere il Milan contro la squalifica europea davanti al Tas di Losanna. Yonghong Li e Han Li volevano qualche modifica, ma alla fine ha prevalso la linea della continuità.

Dunque anche per quel che riguarda la presentazione al TAS, lo scenario resta di assoluta evoluzione. Numerosi aspetti sono coperti da segretezza e riservatezza.
Ma c'è una complessa guerra intestina tra i membri del CDA, rappresentanti di diverse parti in gioco.

Non vedo l'ora che sto lavapiatti cinese se ne torni nel tombino da cui è uscito..
 

Moffus98

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Come riporta La Repubblica online, il Milan aveva chiesto all'UEFA l'ammissione di tre testimoni, rappresentanti del Fondo Elliott. L'Uefa li aveva ammessi, limitandone però la presenza a due. Ma alla fine i testimoni non si sono presentati.
Tre fatti degli ultimi giorni certificano una guerra intestina nei membri del CDA, tra componente cinese e italiana,che riflette lo stato della trattativa per la cessione a un nuovo proprietario:

1- Le posizioni presentate alla Camera Giudicante non collimano tra loro, per quel che è successo con i testimoni.
2- L'uscita di scena dell'avvocato Riccardo Agostinelli dal team di negoziazione che tratta con Rocco Commisso a New York. Un'altra modifica significativa nei rapporti tra componente cinese e italiana, con Scaroni molto vicino al Fondo Elliott.
3- La composizione del team legale che dovrà difendere il Milan contro la squalifica europea davanti al Tas di Losanna. Yonghong Li e Han Li volevano qualche modifica, ma alla fine ha prevalso la linea della continuità.

Dunque anche per quel che riguarda la presentazione al TAS, lo scenario resta di assoluta evoluzione. Numerosi aspetti sono coperti da segretezza e riservatezza.
Ma c'è una complessa guerra intestina tra i membri del CDA, rappresentanti di diverse parti in gioco.

Intanto oggi è 3 Luglio e praticamente mancano 3 giorni al 6 Luglio, e questo ancora non versa i soldi. Ma ci è o ci fa?
 
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