Se Elliott lasciasse fare a Leo ci ritroveremmo uno squadrone; Gazidis era meglio se Elliott lo lasciava a far danni all'Arsenal
Sono contrario a queste diatribe, che lasciano il tempo che trovano.
Elliot ha un progetto, che sicuramente non è "lasciamo fare a Leonardo e poi vediamo".
Prevede una strategia economica, di razionalizzazione dei costi, di strategia di player trading, di consolidamento e sviluppo del valore degli assetts societari e di politiche commerciali spinte.
Singer ha valutato che il più adattao ad implementare queste politiche sia Gazidis e per farlo lo ha convinto a lasciare un lavoro otttimo all'Arsenal e a venire alutamente pagato al Milan.
Quindi non c'è Milan di Gazidis o Milan di Leonardo. C'è il Milan di Elliott.
Gazidis sta implementando le strategia condivise e approvate dalla proprietà, Leo non so se le condivide, le condividerà o si dissocerà.
Se è intelligente, come credo, si alliineerà al progetto che è ben delineato e che ha basi solide per togliere il Milan dalla melma.
Sarà vincente? Non è questo l'argomento, non si sta parlando di tornare a vincere, ma di uscire dalla melma e ritornare sul tabellone delle squadre europee rilevanti.
Poi, tornati a "partecipare" (e non sarà breve), si parlerà di vittorie.
Oggi sentivo i commenti su Boateng che "ovviamente non poteva rifiutare la proposta di uno dei 4-5 club più importanti al mondo" e mi è scesa una lacrima.
Il Barca non valeva la metà di noi poco fa.