Milan: Bonucci, Donnarumma, Suso via per fare cassa.

Djerry ha scritto:

Uno c'è già, ormai il danno con Reina è fatto ed almeno per quest'anno che sia lui il nostro portiere.
Un altro ci sarebbe parzialmente nella figura di Musacchio, almeno finché non lo vedo fallire e fare pena per 5 partite in coppia con Romagnoli, cosa quasi mai successa.

Poi le cessioni permetteranno eccome di avere la potenza per acquisti anche restando dentro ai conti.

Restando anche bassi, 50 milioni per Gigio, 35 per Suso e 35 per Bonucci sono 90 milioni di plusvalenza che da sole pareggiano il bilancio, a cui si aggiungono non meno di 40 milioni di costi risparmiati che possono essere "ridistribuiti" in nuovi ammortamenti ed ingaggi.

Sul piano teorico di bilancio, avere un margine di 40 milioni vuol dire poter prendere 4 giocatori a 20 milioni l'uno per 2.5 netti a stagione, che costerebbero ciascuno 10 milioni annui.

Clicca per allargare...

Admin ha scritto:

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 11 luglio 2018, il Milan, per fare cassa, può salutare i tre big Donnarumma, Bonucci e Suso. Tutti e tre sono potenzialmente sensibili alla possibile esclusione dalle coppe.

Per Donnarumma il Milan continua a chiedere 70 mln. Per ora nessuna offerta ma attenzione all'effetto domino in Premier League

Bonucci è stato il più acclamato al ritiro. Si sussurra che non si muoverà ma piace a diversi club inglesi: Chelsea, United e City. Base d'asta 35 mln. Il Milan si liberebbe di un ingaggia pesante da 7,5 mln.

Poi c'è Suso con la sua clausola da 38 mln. I rossoneri attendono che si muovano club europei.

Clicca per allargare...

Zenos ha scritto:

La plusvalenza di Donnarumma fa davvero gola,si potrebbe sistemare la squadra una volta per tutte... Bonucci invece deve rimanere,una sua partenza potrebbe sembrare come lo smantellamento di un progetto e dubito che qualche Big si convincerebbe a venire in una squadra smembrata

Clicca per allargare...

Wildbone ha scritto:

Per me, la vendita di Donnarumma e Bonucci sarebbe un sogno, una certificazione delle intenzioni di rilanciare il club anche dal punto di vista finanziario, cosa che le ultime due proprietà non hanno fatto, anzi. Sti due hanno ingaggi totalmente fuori logica sia per quanto riguarda le prestazioni, sia per quanto riguarda il livello della Serie A, sia per quanto riguarda il fatto che un Milan da sesto posto non può e non deve dare quel tipo di ingaggio.

Suso è quello più difficile da sostituire al momento, perché di fatto sul mercato ci sono delle scommesse (i vari Depay e i vari Pavon, per dirne due).

Clicca per allargare...