Milan: basteranno solo 2-3 acquisti per tornare competitivo?

Aron

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Ma figuriamoci...

Servirebbero almeno 300 milioni da spendere e senza sbagliare nemmeno l'investimento più insignificante.

Speriamo che quei 2-3 innesti siano giocatori con esperienza da vincitori (tipo Dzeko, Modric e Robben) e che stiano alla larga da Depay, Belotti e Callejon.
 

Willy Wonka

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Fare del mercato importante è sicuramente un buon viatico ma poi c'è l'allenamento quotidiano, lo sviluppo dei giocatori già in tuo possesso, fargli migliorare, crescere giorno per giorno. Serve un allenatore importante prima che degli acquisti di livello.
 

Aron

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Mi preoccupa di più che inizio ad avere l'impressione che questa società non sappia come si vince...

Non basterà solo mettere insieme buoni giocatori..ci vuole attitudine..

Io ho intuito che l'anno sarebbe finito male quando Mirabelli ha detto "Mi spiace per loro" riferito al sorteggio con l'Arsenal..Vuol dire che non hai chiaro a che punto sei...

C'è da lavorare tantissimo..

Speriamo di portare a casa la Coppa Italia comunque..sarebbe un grande innesto di fiducia..e poi anche la supercoppa

Bisogna cominciare a creare l'abitudine a vincere!


Ci vogliono almeno due giocatori che portino con sé la mentalità vincente. Gente che ha vinto Champions e/o campionati più competitivi.
Conscio dei limiti che imporrà il settlement agreement e delle probabili cessioni di Donnarumma e Suso, ci metterei la firma per arrivare a Modric e Dzeko e fare il resto del mercato con prestiti, scambi e parametri zero.

Al Milan è così, c'è troppa pressione per sperare che mettendo insieme dei giovani di belle speranze si possa trarre qualcosa di buono. Uno/due mentori ci vogliono sempre.
 

Milanforever26

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Più che la mentalità mancano le qualità, caro mio.

Perchè contro Sassuolo e Benevento basta avere degli attaccanti decenti e qualche goal lo fai.

Col Benevento abbiamo fatto 41 cross... roba da pazzi... non so tu ma io non ne ricordo nemmeno uno preso da Silva o Kalinic.

Appena andiamo sotto e dobbiamo recuperare è notte fonda. Queste difficoltà non sono frutto del momento, come leggo, sono piuttosto i nodi che vengono al pettine perchè abbiamo un reparto d'attacco vergognoso, al livello di squadre che lottano per non retrocedere. Finchè la partita è aperta e ci sono spazi facciamo la nostra figura, nel momento in cui gli spazi si riducono e le marcature si stringono siamo penosi.
Succedeva con Montella e succede con Gattuso, è un limite strutturale della rosa e in tanti lo abbiamo previsto fin da Luglio.

Si si ma certo che ci sono dei limiti..però ripeto con Benevento o simili una squadra che ha la testa giusta vince anche solo di inerzia..invece noi siamo scarichi e paurosi..a volte rilassati..

è un enorme limite di questo gruppo per ora..

Il problema è che lo sprono deve venire dalla società..ma deve essere una mentalità che si respira nell'aria non una strigliata dopo una sconfitta..

Le qualità non bastano da sole..

Ricordiamo sempre l'Inter di Moratti..spesso zeppa di campioni ma poi nella pratica una squadra di perdenti

Non prendiamo quella via..se in società non si riesce a creare un clima "vincente" vanno cambiati i vertici
 

Milanforever26

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Ci vogliono almeno due giocatori che portino con sé la mentalità vincente. Gente che ha vinto Champions e/o campionati più competitivi.
Conscio dei limiti che imporrà il settlement agreement e delle probabili cessioni di Donnarumma e Suso, ci metterei la firma per arrivare a Modric e Dzeko e fare il resto del mercato con prestiti, scambi e parametri zero.

Al Milan è così, c'è troppa pressione per sperare che mettendo insieme dei giovani di belle speranze si possa trarre qualcosa di buono. Uno/due mentori ci vogliono sempre.

Bisogna anche capire se questa mentalità c'è in società...
Perché se poi tra i corridoi i giocatori non la sentono sta fame è inutile sperare che nasca dal nulla..
 

Lineker10

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Si si ma certo che ci sono dei limiti..però ripeto con Benevento o simili una squadra che ha la testa giusta vince anche solo di inerzia..invece noi siamo scarichi e paurosi..a volte rilassati..

è un enorme limite di questo gruppo per ora..

Il problema è che lo sprono deve venire dalla società..ma deve essere una mentalità che si respira nell'aria non una strigliata dopo una sconfitta..

Le qualità non bastano da sole..

Ricordiamo sempre l'Inter di Moratti..spesso zeppa di campioni ma poi nella pratica una squadra di perdenti

Non prendiamo quella via..se in società non si riesce a creare un clima "vincente" vanno cambiati i vertici

La mentalità vincente si crea... vincendo ;)

Io l'impegno lo vedo sinceramente, non vedo superficialità, mi sembra proprio che in certe situazioni manchino i mezzi per venirne a capo.
Genoa Torino Chievo Sassuolo Benevento... l'unica partita che siamo riusciti a ribaltare/sbloccare è con il Chievo perchè loro erano in condizioni pessime. Quando l'avversario si chiude e dobbiamo aspettare le giocate di qualità degli attaccanti è sempre notte fonda.
 

Teddy

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Con 3 innesti di buon livello la situazione potrebbe cambiare considerevolmente, non da scudetto, ma almeno da quarto posto. Alla fine è in attacco che la squadra è imbarazzante.
 

Aron

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Bisogna anche capire se questa mentalità c'è in società...
Perché se poi tra i corridoi i giocatori non la sentono sta fame è inutile sperare che nasca dal nulla..

Certo, tutto parte dalla testa, ovvero dalla proprietà e dalla società.
L'Inter per anni ha avuto una proprietà senza avere la società, e per anni non ha vinto nulla a parte una Coppa Uefa.

Ci manca anche un presidente che sia fisicamente a Milanello e nello spogliatoio.
Non abbiamo un Andrea Agnelli che scende in campo a fine partita con la Juventus, un Pallotta che si butta tra la folla e fa goliardate in fontana, il Berlusconi dei tempi d'oro che arriva in elicottero a Milanello prima di un derby...Son tutte cose di cui siamo carenti.
 
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Ma figuriamoci...

Servirebbero almeno 300 milioni da spendere e senza sbagliare nemmeno l'investimento più insignificante.

Quindi, stai dicendo che secondo te Mirabelli non è stato cosi un folle, perchè qui molti pretendevano con 200 milioni di fare faville (non sto giustificando un settimo posto, che è imbarazzante anche per 200 milioni spesi).
 

-Lionard-

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Si si ma certo che ci sono dei limiti..però ripeto con Benevento o simili una squadra che ha la testa giusta vince anche solo di inerzia..invece noi siamo scarichi e paurosi..a volte rilassati..

è un enorme limite di questo gruppo per ora..

Il problema è che lo sprono deve venire dalla società..ma deve essere una mentalità che si respira nell'aria non una strigliata dopo una sconfitta..

Le qualità non bastano da sole..

Ricordiamo sempre l'Inter di Moratti..spesso zeppa di campioni ma poi nella pratica una squadra di perdenti

Non prendiamo quella via..se in società non si riesce a creare un clima "vincente" vanno cambiati i vertici
Quello che dici è vero ma il problema relativo al futuro del Milan non è il campo o la mentalità vincente ma la situazione finanziaria. Sbagliare un mercato purtroppo può succedere ed è capitato ad altri grandi club . Penso ai 75 milioni gettati dalla Juve per Felipe Melo, Amauri e Diego o i 27 milioni del Chelsea per il carneade Duff. Invece noi non possiamo continuare ad investire per correggere gli errori perchè da un lato abbiamo il settlement agreement, vergognosa applicazione di un modello (il FPF) nato per tutelare lo status quo del calcio europeo, e dall'altro la situazione incerta e nebulosa connessa alla proprietà. Mirabelli ha sbagliato ed è sacrosanto "crocifiggerlo" per errori clamorosi ed ampiamente prevedibili (Kalinic e Andre Silva) ma ciò non toglie che sia assurdo costruire un progetto tecnico su un all in da una sola sessione estiva di mercato.

Al di là del pessimismo cosmico, credo ci siano comunque i margini per fare un buon mercato pur con il settlement agreement. Servono competenza ed abilità a muoversi sul mercato italiano ed internazionale. Vediamo se Mirabelli possiede queste doti e sarà in grado di allestire un organico quantomeno in grado di lottare fino alla fine per il quarto posto.
 
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