Per tecnica, interpretazione tattica, linguaggio del corpo, stile, estetica, ruolo, qualità, visione, lettura, costo, è tutto quello che non vorrei mai vedere nel mio Milan ideale.
Per altro non è affatto così straripante a livello fisico e muscolare come si pensa, non vale sempre l'equazione "giocatore nero = bestia della natura". Lui è leggero, non è strutturato nella parte alta e soprattutto negli appoggi in basso, si fa spostare, non va sempre deciso al contrasto, non ama sempre la lotta, concede spesso spazio all'avversario, è lento di piedi ed ancora più di testa.
Come al Monaco trae un senso solo ed esclusivamente per la qualità che ha intorno, però ormai è rossonero quindi sarò comunque il suo primo fan.
Spero solo che Paolo gli vieti di colorarsi i capelli per metà di rosso
Almeno quello!