A mano a mano che la squadra si forma assomiglia sempre di più ad un 442. Modulo preistorico, un brodino per il malato, ma centrato sulle personalità degli attori, sia pure con peculiari interpretazioni: un Ibra che è punta ma anche trequarti, un Kondogbia che è propensivo agli inserimenti sulla coda dello svedese sino a diventarne l'ombra come attaccante aggiunto, idem José Mauri. Ed ancora, i vari esterni, capaci di andare in fondo sulla fascia, ma anche di accentrarsi per colpire dentro l'area... insomma un 442 assai evoluto, ma pur sempre un grande modulo difensivo.