Si, Sky probabilmente non aveva capito bene i dettagli dell'affare. Ma economicamente è uguale, se paghiamo la differenza di stipendio a Torres (non credo più di 1,5-2) e ne diamo altri 2 a Cerci, non spendiamo una lira più di quanto stiamo spendendo per Torres. Poi anche la formula della rottura del prestito per mandarlo altrove (con consenso del giocatore), non mi torna. In quel caso il giocatore dovrebbe tornare al Chelsea, proprietario del cartellino, e non al Milan.
Cioè, da come dice Sky è come se il Chelsea potesse prestare contemporaneamente il giocatore a due squadre diverse, oppure come se il Milan fosse libero di decidere le sorti di un giocatore non suo. Entrambe queste cose sono illogiche. L'unica spiegazione, assai cervellotica, è questa:
- Milan e Chelsea rompono il prestito di Torres.
- Torres torna al Chelsea che decide di prestarlo all'Atletico per 18 mesi.
- L'Atletico ci presta Cerci per 18 mesi con la fantomatica clausola della rottura se arriva uno sceicco a portarsi via il giocatore.
- Milan e Atletico si accordano tra di loro privatamente sulla questione stipendi (senza interpellare il Chelsea, proprietario del cartellino fino al 2016, che quindi ne resta fuori).
- Se l'Atletico decide con il consenso di Cerci di venderlo al Manchester United, si rompe il prestito con il Milan e Cerci viene venduto in Premier.
- Atletico e Chelsea decidono di rompere il prestito di Torres e quest'ultimo torna nella squadra proprietaria del suo cartellino, il Chelsea.
- A questo punto il Chelsea dovrebbe riprestarlo al Milan con il nostro consenso, altrimenti se lo tiene sul groppone.
Altre vie logiche non ne vedo.