Il Re dell'Est
New member
- Registrato
- 14 Giugno 2013
- Messaggi
- 15,745
- Reaction score
- 160
Come riporta C&F, l'ultimo mercato estivo del Milan è stato piuttosto oneroso ma dalle casse rossonere quanti soldi sono realmente usciti? Questo per il momento non è dato saperlo, visto che il rapporto tra cartellini acquistati/venduti è di -77M ma le uscite registrate nel 2015 sono soltanto quelle relative alle rate dei cartellini di quest'anno (SP), e questi particolari aspetti li conosce soltanto la società, almeno per il momento. Qualcosa in più potrebbe scoprirsi con la lettura del bilancio 2015 che verrà reso pubblico verso maggio 2016. Quindi, in definitiva, sappiamo che il Milan ha investito 77M ma non sappiamo ancora quanti di questi sono usciti fuori nel 2015.
Tuttavia, quello che è possibile analizzare senza ombra di dubbio, è la gestione economica (CE) del mercato nel bilancio 2015: ebbene, a ben guardare, i numeri sono tutt'altro che da "grandi spese". La campagna acquisti rossonera, infatti, si è retta grazie ai risparmi derivanti dalle cessioni.
Com'è possibile notare, nel conto economico il saldo tra acquisti/cessioni è negativo di soli 2,53M.
Sulla base di questi dati, dunque, Milan World tenta di analizzare le prospettive di mercato nel 2016.
Nel corso del prossimo anno, i contratti che andranno in scadenza (prestiti compresi) sono questi:
- Balotelli: 2M di sterline di stipendio netto pagato dal Milan (resto Liverpool) conteggiati per metà 2016 = 1,3M di euro = 2,6M lordi.
- Cerci: come detto dal presidente dell'Atletico, il Milan utilizza Cerci ma paga lo stipendio di Torres, pari a 4M netti, conteggiati per metà 2016 = 4M lordi.
- Montolivo: 7M lordi conteggiati per metà 2016 = 3,5M
- Zapata: 3,2M lordi conteggiati per metà 2016 = 1,6M
- Alex: 5M lordi conteggiati per metà 2016 = 2,5M
- Nocerino: 3,8M lordi conteggiati per metà 2016 = 1,9M
- Mexes: 3M lordi conteggiati per metà 2016 = 1,5M
- Abbiati: 2M lordi conteggiati per metà 2016 = 1M
Totale ingaggi lordi in scadenza: 18,6M
Dunque il margine di manovra che il Milan potrà avere nelle prossime due sessioni di mercato, tra nuovi ammortamenti e nuovi stipendi, se tutti i giocatori indicati andranno in scadenza, sarà piuttosto esiguo. E se come pare qualcuno di costoro dovesse restare (Montolivo su tutti) il margine si ridurrà ulteriormente.
A meno che non si riesca a cedere El Shaarawy (o qualcun altro). Il Faraone, infatti, può essere l'ago della bilancia del prossimo mercato rossonero. Il giovane italiano pesa sul bilancio per 4,8M di stipendio lordo ogni anno, a cui va aggiunta la quota ammortamento del cartellino che a fine 2014 era pari a circa 10M.
Se ipotizziamo che a fine 2015 la quota ammortamento sia scesa fino a 7-8M, qualora dovessimo cedere il Faraone (o se lo tenessimo ancora in prestito e lo vendessimo a giugno), il risparmio sulla gestione sportiva 2016 sarebbe di circa 12-13M (tutto lo stipendio + la quota ammortamento residua, questo senza considerare l'eventuale plusvalenza che si potrà calcolare al momento della vendita). Questi soldi, sommati ai contratti in scadenza, farebbero aumentare il margine di operatività fino a 30M circa tra nuovi ammortamenti e nuovi stipendi.
Un bel gruzzoletto, se consideriamo che un campione come Bacca pesa nella gestione sportiva, per l'intero anno solare, circa 11-12M all'anno (30M/5 anni di contratto + 5M lordi all'anno di stipendio). E che se uno come lui venisse acquistato in estate, per il solito discorso peserebbe addirittura la metà (il bilancio del Milan non segue la stagione calcistica ma l'anno solare).
Il tanto agognato Witsel, per fare un nome, peserebbe quanto Bacca. O anche Candreva.
Questi giocatori, in sostanza, peserebbero nel conto economico del 2016 esattamente quanto ci farebbe risparmiare El Shaarawy. Ma, ovviamente, il Milan dovrà trovare la liquidità necessaria (o le contropartite adatte) per rilevare il loro cartellino.
Tuttavia, quello che è possibile analizzare senza ombra di dubbio, è la gestione economica (CE) del mercato nel bilancio 2015: ebbene, a ben guardare, i numeri sono tutt'altro che da "grandi spese". La campagna acquisti rossonera, infatti, si è retta grazie ai risparmi derivanti dalle cessioni.
Com'è possibile notare, nel conto economico il saldo tra acquisti/cessioni è negativo di soli 2,53M.
Sulla base di questi dati, dunque, Milan World tenta di analizzare le prospettive di mercato nel 2016.
Nel corso del prossimo anno, i contratti che andranno in scadenza (prestiti compresi) sono questi:
- Balotelli: 2M di sterline di stipendio netto pagato dal Milan (resto Liverpool) conteggiati per metà 2016 = 1,3M di euro = 2,6M lordi.
- Cerci: come detto dal presidente dell'Atletico, il Milan utilizza Cerci ma paga lo stipendio di Torres, pari a 4M netti, conteggiati per metà 2016 = 4M lordi.
- Montolivo: 7M lordi conteggiati per metà 2016 = 3,5M
- Zapata: 3,2M lordi conteggiati per metà 2016 = 1,6M
- Alex: 5M lordi conteggiati per metà 2016 = 2,5M
- Nocerino: 3,8M lordi conteggiati per metà 2016 = 1,9M
- Mexes: 3M lordi conteggiati per metà 2016 = 1,5M
- Abbiati: 2M lordi conteggiati per metà 2016 = 1M
Totale ingaggi lordi in scadenza: 18,6M
Dunque il margine di manovra che il Milan potrà avere nelle prossime due sessioni di mercato, tra nuovi ammortamenti e nuovi stipendi, se tutti i giocatori indicati andranno in scadenza, sarà piuttosto esiguo. E se come pare qualcuno di costoro dovesse restare (Montolivo su tutti) il margine si ridurrà ulteriormente.
A meno che non si riesca a cedere El Shaarawy (o qualcun altro). Il Faraone, infatti, può essere l'ago della bilancia del prossimo mercato rossonero. Il giovane italiano pesa sul bilancio per 4,8M di stipendio lordo ogni anno, a cui va aggiunta la quota ammortamento del cartellino che a fine 2014 era pari a circa 10M.
Se ipotizziamo che a fine 2015 la quota ammortamento sia scesa fino a 7-8M, qualora dovessimo cedere il Faraone (o se lo tenessimo ancora in prestito e lo vendessimo a giugno), il risparmio sulla gestione sportiva 2016 sarebbe di circa 12-13M (tutto lo stipendio + la quota ammortamento residua, questo senza considerare l'eventuale plusvalenza che si potrà calcolare al momento della vendita). Questi soldi, sommati ai contratti in scadenza, farebbero aumentare il margine di operatività fino a 30M circa tra nuovi ammortamenti e nuovi stipendi.
Un bel gruzzoletto, se consideriamo che un campione come Bacca pesa nella gestione sportiva, per l'intero anno solare, circa 11-12M all'anno (30M/5 anni di contratto + 5M lordi all'anno di stipendio). E che se uno come lui venisse acquistato in estate, per il solito discorso peserebbe addirittura la metà (il bilancio del Milan non segue la stagione calcistica ma l'anno solare).
Il tanto agognato Witsel, per fare un nome, peserebbe quanto Bacca. O anche Candreva.
Questi giocatori, in sostanza, peserebbero nel conto economico del 2016 esattamente quanto ci farebbe risparmiare El Shaarawy. Ma, ovviamente, il Milan dovrà trovare la liquidità necessaria (o le contropartite adatte) per rilevare il loro cartellino.
Ultima modifica: