- Registrato
- 6 Novembre 2014
- Messaggi
- 3,212
- Reaction score
- 17
: Milan ai cinesi: affare di Stato. Berlusconi tratta con Xi Jinping
L'ipotesi non è da scartare in sè, ma mi sembra troppo tirata.
Non mi spiego, ad esempio, perchè una lavori sotto traccia e l'altra con un battage mediatico, oserei dire, fastidioso.
In un certo senso sembrerebbero in concorrenza. E poi: che ci sta a fare uno come Taucheabol, vaso di coccio in mezzo a tanti vasi di ferro come CITIC, Ads Securities e Doyen?
Mr Lee si sapeva che era incaricato da SB per cercare acquirenti, ha fatto il suo lavoro e si è defilato.
Bee ha parlato in continuazione, adesso sta zitto e parla l'AD della Doyen, che prma sembrava non volesse apprire, mentre ora è conclamato che stava e continua a stare dietro MrBee.
C'è da dire che tutti i ragionamenti che possiamo fare si scontrano con una serie di dati: non sappiamo come funzionino le Banche in Cina; che peso possa avere il parere del presidente Xi sui capitalisti cinesi; fino a quali limiti questi ultimi hanno libertà d'azione e di investimenti all'estero. Noi siamo abituati a un sistema capitalistico, che si muove in un certo modo. In Cina la realtà è diversa, tutto è statale, anche se esistono personaggi tra i più ricchi del mondo. Ci sono contraddizioni che ci sfuggono...
Con questa premessa non mi stupirei nemmeno se alla fine si riunissero tutti sotto un'unica cordata, ma ci credo poco: gli interessi dei cinesi divergono troppo da quelli della Doyen, sono due cose troppo diverse.
Secondo alcuni Xi Jinping farebbe parte della stessa cordata di Bee. In pratica la banca CITIC, di proprietà statale, sarebbe guidata dal presidente Xi. Quindi praticamente nello stesso calderone ci finirebbero Bee, CITIC (quindi governo cinese + APECF), ADS Securities e Doyen.
L'ipotesi non è da scartare visto che la Cina non si farebbe concorrenza da sola mandando avanti due cordate diverse nelle quali è in entrambe implicata, ma la vedo alquanto improbabile. E potrebbero esserci altre spiegazioni come quelle che paventi anche tu.
L'ipotesi non è da scartare in sè, ma mi sembra troppo tirata.
Non mi spiego, ad esempio, perchè una lavori sotto traccia e l'altra con un battage mediatico, oserei dire, fastidioso.
In un certo senso sembrerebbero in concorrenza. E poi: che ci sta a fare uno come Taucheabol, vaso di coccio in mezzo a tanti vasi di ferro come CITIC, Ads Securities e Doyen?
Mr Lee si sapeva che era incaricato da SB per cercare acquirenti, ha fatto il suo lavoro e si è defilato.
Bee ha parlato in continuazione, adesso sta zitto e parla l'AD della Doyen, che prma sembrava non volesse apprire, mentre ora è conclamato che stava e continua a stare dietro MrBee.
C'è da dire che tutti i ragionamenti che possiamo fare si scontrano con una serie di dati: non sappiamo come funzionino le Banche in Cina; che peso possa avere il parere del presidente Xi sui capitalisti cinesi; fino a quali limiti questi ultimi hanno libertà d'azione e di investimenti all'estero. Noi siamo abituati a un sistema capitalistico, che si muove in un certo modo. In Cina la realtà è diversa, tutto è statale, anche se esistono personaggi tra i più ricchi del mondo. Ci sono contraddizioni che ci sfuggono...
Con questa premessa non mi stupirei nemmeno se alla fine si riunissero tutti sotto un'unica cordata, ma ci credo poco: gli interessi dei cinesi divergono troppo da quelli della Doyen, sono due cose troppo diverse.