sisi. Il mio era un discorso rivolto più ai tifosi e alla stampa. Già mi vedo se alla prima partita fa un errore subito a crocifiggerlo e la critica dire che non si può panchinare abate per un ragazzino...
Dipende sempre dalla società.
Se la società è forte e non collusa con i procuratori puoi dire quello che vuoi e stai tranquillo che sarebbero parole al vento.
Della serie: "Ignazio, se ti va bene è questo, altrimenti lotti per riprenderti il posto oppure quella è la porta" e se il procuratore si affaccia in sede gli si ribadisce il concetto, ovvero che la società sta con l'allenatore e che l'allenatore decide per il bene della squadra.
Se invece la società è lo schifo cui abbiamo assistito nel recente passato è chiaro che chiunque si può permettere di andare da galliani minacciandone il portafogli e magicamente Abate (o chi per lui) rimane titolare fisso.
Non è un caso che Calabria in estate fosse stato cercato dal Cagliari e da altre società e in primis lui ed il suo agente hanno fatto muro, a significare che garanzie di futura trasparenza gli fossero state concesse.