Mihajlovic si sta montando la testa?

Balotelli: un caso perso per chiunque. Nessuno è riuscito a metterlo in riga. Non ci sono riusciti nemmeno, in particolare, Mourinho e Conte (che lo ha rispedito a casa dopo mezzo allenamento).

Mihajlovic, invece, lo incontra e dà l'ok per il suo ritorno al Milan. Evidentemente, convinto di poterlo mettere in riga. Il carattere di una persona, però, cambia entro i primi 5 anni di vita. Provare a cambiare una persona a 25 anni è pura illusione.

Mi sembra che Mihajlovic si stia montando un pò troppo la testa. Balotelli rischia di rovinare davvero tutto. Soprattutto se il sogno era Ibrahimovic.

Al milan si fa come vuole Galliani e in seconda battuta Berlusconi. L'allenatore conta come il due di picche sul mercato, da sempre.

Secondo me Miha caratterialmente incute molto più timore di Mou e Conte.
È come se Ibra dovesse mai allenare, non si scherza con certa gente.
Detto questo, se gli hanno detto che Balotelli è la chiave per arrivare a Ibra o che è gratis ed è l'unico possibile arrivo cosa doveva fare?

Si, vero. E' probabile che abbia deciso tutto Galliani.

Ma si parla di un Mihajlovic che ha dato l'ok al ritorno di Balotelli. Anzi, lo ha proprio incontrato.

Più che altro si sta rivelando oltremodo aziendalista. Sembra abbia paura a contraddire una scelta della società, e questo mi stupisce molto...

Sinisa sicuramente vorrebbe allenarlo, sperando di passare come l'unico allenatore che è riuscito a rimettere in riga Balotelli. La vede come una sfida personale...per me a questo personaggio non andrebbero più date possibilità di giocare a certi livelli, che si facciala gavetta in una piccola e dimostri con i fatti di essere ancora un calciatore.

Admin ha scritto:

Si, vero. E' probabile che abbia deciso tutto Galliani.

Ma si parla di un Mihajlovic che ha dato l'ok al ritorno di Balotelli. Anzi, lo ha proprio incontrato.

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Si è trovato con la patata bollente in mano. Agli allenatori tocca gestire quello che gli danno. Daltronde chi viene ad allenare il milan sa come funzionano le cose.
A memoria ricordo solo un caso, quello del buon Frank al posto di Borghi, ma erano altri tempi e il Berlusca era un'altra persona, vicina e capace. Galliani era solo un assistente con compiti di manovalanza, gestiva poco e niente.

Mihajlovic non ha neanche iniziato il campionato. Non possiamo dirlo con certezza. Per ora è stato accontentato in tutto mi pare. Vedremo cosa farà.

Al Milan il mercato lo hanno sempre deciso Berlusconi e Galliani, sia nel bene che nel male. E da quando sono stati allontanati i vari Leonardo e Braida chissà perchè c'è stato più male che bene, ma questo è un altro discorso. Resta il fatto che gli allenatori non sono altro che muratori, puoi cambiarli all'infinito ma finchè continuerai a dare loro dei lego al posto dei mattoni è inutile lamentarsi dell'instabilità delle costruzioni. Basti pensare ad Allegri, c'è gente realmente convinta che Matri e Astori fossero sue precise richieste in quanto uomo che pensa in piccolo. Poi vedi che va alla Juve e noti che il "provinciale" accetta senza problemi i vari Dybala, Alex Sandro, Rugani e Mkhitaryan. Lo stesso vale per Mihajlovic, Inzaghi, Ancelotti ecc si può discutere all'infinito sulle capacità tattiche di ognuno di loro ma pensare che, in sede di mercato, esistano da una parte gli estimatori di cessi e dall'altra quelli che sognano i grandi giocatori è assurdo. Anche la storia dell'aziendalismo per me lascia il tempo che trova, se domani vado dal mio capo e gli faccio notare che non sa fare il suo mestiere vengo silurato dopo un millesimo di secondo, presumo che lo stesso avvenga nell' AC Milan e in qualsiasi altra azienda. L'unica ancora di salvezza è il cambio di proprietà, gli allenatori da soli non possono fare miracoli.

Adesso sono cavoli suoi. Lo difendo da quando è arrivato e ha un grande carattere ma da stasera devono arrivare i fatti, per non parlare di quando l'idiota con la cresta metterà il piede nello spogliatoio

se non puoi prendere Ibra non devi fare nient'altro in attacco... di certo non vai a prendere un giocatore che va a danneggiare la compattezza della squadra dopo che ti sei fatto un mazzo così in preparazione per trasmettere la giusta mentalità