Secondo me i numeri non dicono niente. Questa smania di leggere il calcio come l'economia non mi è mai piaciuta. Il calcio è passione, emozione e sensazione, al di là di altro.
Quando il milan lo aveva Sinisa, c'era un'identità, la squadra sembrava unita. Le prestazioni erano decisamente altalenanti ma al più spente, mai scandalose. Nelle ultime partite, anche se brocchi le avesse vinte tutte, la squadra pare allo sbando. I giocatori commettono errori strani, non rispettano le posizioni in campo, sono svogliati e decisamente straniti.
Si può paragonare Sinisa a Pippo, anche a Clarence se volete, ma paragonare uno qualunque al milan di brocchi è da folli.
Da ultimo vorrei chiarire che non penso neanche sia tutta colpa di brocchi. Sta facendo errori palesi, ma onestamente uno sfacello simile deriva da ben altri che hanno ben altre responsabilità...
