E' un paragone impossibile, ovviamente. Io sono del partito Maradona. Avrà vinto meno di Messi, ma dove e come ha vinto per me fa la differenza.
Messi ha numeri straordinari, ma non si ritrova costantemente a fronteggiare marcatori come Gentile, Baresi, Viercowood, ecc..., non gioca in un campionato duro come quello italiano degli anni '80 e gioca in una squadra che vince con 4 gol di scarto quasi tutte le partite. Già se dovessimo valutare Messi per quanto fatto vedere in 10 anni di carriera con la nazionale, non ci sogneremmo mai di inserirlo in una classifica dei più grandi di sempre.
Lo vedete oggi quanto sia difficile vincere in una piazza come Napoli. Immaginate negli anni '80, con come rivali nel corso degli anni il Milan di Sacchi, la Juve di Platini, la Samp di Vialli e Mancini, l'Inter dei record, la Roma di Liedholm...Per non parlare del mondiale vinto con una delle nazionali argentine più scarse degli ultimi decenni...
Sicuramente ci sono anche dei fattori che farebbero propendere il giudizio dalla parte di Messi, ma, per i motivi citati, scelgo Diego.
E poi, ma questo non c'entra, ci sarebbe il discorso accennato nell'altro topic su Maradona. Troppo più icona, troppo più simbolo, troppo più romantico. Maradona, oltre al talento, è il chaos, il genio, l'anarchia. Come direbbe Montale, "è uno sbaglio di Natura, il punto morto del mondo, l'anello che non tiene, il filo da disbrogliare". Messi è il talento e basta. Troppo monotono. Ma questo, ripeto, non c'entra su chi sia il più forte...